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28/06/2010 20:20 CEST - Wta 2010

Capriati ricoverata per overdose?

Sta facendo il giro del mondo questa indiscrezione pubblicata dal sito americano TMZ, lo stesso che lo scorso anno diede per primo la notizia della morte di Michael Jackson. Una vita quella dell'ex campionessa americana afflitta da varie problematiche e una carriera forse troppo prematura. Giacomo Fazio

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Fra Jennifer Capriati e il tennis c’è una storia d’amore e odio, fatta di vette premature e di precipizi senza fine. Una carriera cominciata troppo presto con una vittoria al torneo dell’Avvenire a soli dodici anni sotto le ferree direttive di un padre troppo esigente con una ragazzina. La sua carriera fra i professionisti inizia a soli 13 anni e 11 mesi al torneo di Boca Raton, dove perde solo in finale da Gabriela Sabatini, diventando così la più giovane finalista della storia del tennis professionistico femminile. Al Roland Garros diventa la più giovane semifinalista di sempre in un torneo del Grande Slam salendo fino al 13° posto. A Porto Rico vince il suo primo torneo professionistico ed entra fra le prime dieci al mondo. Nel 1992 passa alla ribalta del grande pubblico, non solo quello specializzato, per la conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona, sconfiggendo la Graf in finale.

Nel 1993 il lento declino: dettato dai cattivi rapporti con il padre e dall'eccessiva precocità dell'impatto con i professionisti. La decisone di abbandonare il tetto familiare alla ricerca di nuovi spazi, di una vita fuori dal tennis. Si trasferisce in un piccolo appartamento a Coral Gable (Florida) dove comincia il suo calvario: una diciassettenne milionaria che sola si ritrova circondata da cattive compagnie, inghiottita dal gorgo della droga, dove subisce perfino un fermo di polizia per il furto di un anellino da 35$ in un grande magazzino. Il padre Stefano che solo aposteriori dichiarò “come genitore sono stato assalito dai sensi di colpa e mi vergogno per il ruolo che ho svolto in tale senso” prese in mano le redini della situazione e nel 1994 dopo un arresto per possesso di marijuana la fece ricoverare in una clinica.

In quegli anni si dice che Jennifer tenti un primo suicidio: “ero consumata dal disgusto nei confronti di me stessa, ho pensato di farla finita. Mi sono guardata allo specchio ho visto questa immagine distorta. Ero così brutta e grassa che volevo uccidermi davvero.” Torna a giocare nel 1996, un avvio difficoltoso ma grazie ad Harold Solomon, carpisce un aspetto del tennis che le era stato quasi sempre sconosciuto, il divertimento.

I primi segnali di ripresa arrivano nel 2000 quando perde in semifinale in Australia da Lindsay Davenport. La stagione migliore arriva un anno dopo quando si aggiudica Melbourne e Parigi, per poi ripetersi Down Under nel 2002. L’ultimo titolo a New Haven (2003) prima di essere afflitta nel 2004 da una serie innumerevole di infortuni alla spalla e al ginocchio. L’americana chiude la sua carriera con 14 titoli in singolare e 1 nel doppio, 10 milioni $ e con un record di 430 vittorie e 176 sconfitte.

Il ritiro ufficiale non è mai arrivato perché nella sua vita non c’è mai stato altro posto che per il tennis. Nel 2007 la Capriati smentisce qualsiasi tentativo di suicidio al New York Daily News: “di tentativi veri e propri non ne ho mai fatti. So che il suicidio non è la risposta ai miei problemi. Ma di certo mi sono sentita molto sola quando ho smesso di giocare, sembrava che tutto intorno a me si stesse sgretolando. Se non c’è il tennis chi sono io? Che cosa sono io? Io vivo per quello. Mi sono chiesta chi è Jennifer? E se non c’è più il tennis adesso, riesco a viverne senza per il resto della mia vita? Nel mese di aprile 2009 è apparsa su reality show televisivo americano 'The Superstars' ma alla fine ha dovuto lasciare lo spettacolo per l’aggravarsi di un vecchio infortunio.

Oggi la notizia, che non ha trovato ancora una conferma, riportata dal sito di gossip TMZ , lo stesso che lo scorso anno diede per primo la notizia della morte di Michael Jackson. Sembra che l'ex campionessa americana sia stata ricoverata d'urgenza in ospedale ieri mattina dopo che i paramedici hanno risposto ad una chiamata per una possibile overdose. Fonti dicono che la telefonata sia arrivata da un albergo a Riviera Beach (FL): “mandate subito un autoambulanza sta male”. Jennifer sarebbe stata trasportata al vicino ospedale . Ancora non sono stati trasmessi referti medici ufficiali ma lo stesso sito ha aggiunto che il padre avrebbe rassicurato sulle condizioni della figlia.
 

Se dovesse trovare un riscontro, quello della Capriati sembra essere l’estrema richiesta d’aiuto di una ragazza a cui è stata strappata l’adolescenza. L’urlo di una bambina gridato con qualche anno di ritardo. Nessuno le potrà mai restituire gli anni perduti ma che qualcuno l’aiuti a rimanere attaccata alla vita.
 

Qui la notizia sul sito TMZ

 

Giacomo Fazio

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker