Italiano English Français
HOMEPAGE > > Maria Sharapova ci ricasca

15/07/2010 17:05 CEST - Tennis & Moda

Maria Sharapova
ci ricasca

La russa, che per quest'anno ha cambiato programma decidendo di rimanere in Europa per prepararsi al meglio agli US Open Series, disegnerà abiti da tennis per il grande pubblico. Dopo aver creato la propria linea di borse e di occhiali, Maria entra sempre più nel mondo della moda. Davide Zirone

| | condividi
Maria Sharapova
Maria Sharapova

Ultimamente sta andando di moda fra gli sportivi, ed in particolare i tennisti, di lasciarsi andare ad attività extra-sportive pur mantenendo il proprio sport come attività principale. Spesso vediamo i campioni sfilare o farsi fotografare per promuovere un prodotto o un marchio previo un’ingente quantità di denaro.

Non ultima, la russa Maria Sharapova ha deciso ufficialmente di disegnare alcuni completi da tennis femminili che potranno essere venduti in vari negozi nel mondo. Non è la prima volta che Masha usa il proprio ingegno per disegnare abiti o accessori femminili, basta pensare alla propria linea di borse creata per Cole Haan. Ma in questo caso Maria potrà sfruttare se stessa ancora di più per pubblicizzare le proprie creazioni, visto che un recente sondaggio auditel americano ha fatto notare come la russa in campo sia stupenda, merito anche dei vestiti da sogno che indossa. E tutte le giovani giocatrici di tennis, professioniste o no, che prestano un minimo di attenzione alla moda del settore, non mancheranno di acquistare l’abito disegnato dalla siberiana in persona.

Maria Sharapova nel tempo libero ama cucinareMaria ha ammesso recentemente che disegnare abiti da tennis per il grande pubblico, sarà la sua nuova sfida, insieme alla riconquista degli US Open. Questo le permetterà, non solo di divertirsi enormemente, ma anche di poter esprimere al meglio il lato creati ed estetico del proprio carattere. “Il mondo della moda mi interessa da quando ero giovane” ha commentato la russa. Il primo vestito da lei realizzato in collaborazione con Colleen Sandieson e Nike, risale al 2007, quando la russa si presentava come campionessa in carica degli US Open. L’abito, ispirato alla Grande Mela, le valse un paragone con l’elegantissima Audrey Hepburn: il completo rosso per la sessione notturna, venne addirittura personalizzato con un rivestimento di oltre 600 cristalli Swarovski.

Ciò che entusiasma la russa è sicuramente il fatto di poter finalmente creare un abito non solo per se stessa ma anche per gli altri, ed è proprio questa la sfida. Ora dovrà usare una prospettiva diversa perchè non basterà soltanto creare un abito bello, ma dovrà attenersi ad altre regole dipendenti dagli acquirenti, come l’”indossabilità” del vestito, dato che non tutte le donne hanno un fisico perfetto come lei. Una cosa è certa: se i suoi abiti rispecchieranno il suo tennis, presto le sue collezioni potrebbero finire alla Fashion Week.

Ma la moda non distoglie minimamente l’attenzione per il tennis, infatti in questi giorni la russa tramite il proprio sito ufficiale ha reso noto, non solo che al torneo di Stanford giocherà anche il doppio con la belga Yanina Wickmayer, ma anche che, dopo essere stata in Italia ed in Svezia nel quartier generale della Sony Ericsson, ha ripreso gli allenamenti sul territorio europeo, in vista del WorldTeamTennis prima e del Bank of the West Classic poi.

Davide Zirone

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

US Open Series: Roger Federer

Quote del giorno

“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”

John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno

Accadde oggi...

18 Luglio 1930

Wilmer Allison salva il numero record di 18 match point contro Giorgio De Stefani nell'incontro vittorioso di Coppa Davis di finale dell’Interzona al Roland Garros. Gli Stati Uniti vinceranno poi per 4-1.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker