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26/07/2010 16:46 CEST - Il Fotoracconto

Non c'è due senza tre

Tathiana Garbin si consola dell'eliminazione in singolare centrando con Timea Bacsinszky la terza finale consecutiva in doppio. Yvonne Meusberger finisce la sua corsa. La pioggia rovina il programma.

da Bad Gastein, Monique Filippella

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Potrei definire questo il torneo dei "guardoni". Mi informerò sui numeri del botteghino, ma il pubblico pagante mi pare veramente esiguo... d'altronde ci sono diversi punti dai quali si vede molto bene il campo, come ad esempio il mio roccione, senza dover neanche scomodare i proprietari degli chalet prospicienti il campo per chiedere loro una sdraio sul balcone. 

Ma che anche la televisione si adeguasse non lo avrei immaginato...

a proposito, non venitemi a parlare della precisione teutonica!!!!!!


(2) Timea Bacsinszky (SUI) d. Yvonne Meusburger (AUT) 1-6 6-4 6-3

Torna in campo in una giornata che non promete nulla di buono dal punto di vista climatico (... e speriamo solo quello!) l'eroina dei giorni passati, Yvonne Meusburger, detta affettuosamente Meuse dai giornalisti locali (continuo ad usare il plurale perchè già vi ho detto più volte che sono due!)

Yvonne è la sopravvissuta del tabellone con la classifica più alta, 89, e qui sta giocando la seconda semifinale della carriera. La prima che aveva conquistato, e vinto, era..... Bad Gastein, nel 2007, quando perse poi in finale dalla nostra Francesca Schiavone.

Di fronte a lei un'acciaccatella Timea Bacsinszky, unica testa di serie ancora in lizza, che ha una fasciatura alla coscia fin dall'inizio del torneo.

Yvonne ha una partenza fulminea, che lascia un'incredula e poco reattiva Timea  sui blocchi (ops, dimenticavo di nuovo che si parla di Tennis...)

e conquista il primo set con un eloquente 6-1 che non lascia diritto di replica.

La Svizzera però, non ci vuole stare ed ha una bella reazione fin dall'inizio del secondo set. 
E' palese che qualcosa stia cambiando,

anche se lo sguardo di Tathiana Garbin, sua compagna di doppio, che la segue durante tutte le partite, rimane ancora molto preoccupato.

La partita si fa sempre più serrata e nessuna delle due molla un punto, anche se ancora ci sono diversi errori da una parte e dall'altra.

Il pubblico partecipa passionalmente alla vicenda che si svolge in campo.
Qui in particolare abbiamo la Direttrice del Torneo, Sandra Reichel e l'ex n. 12 del mondo Judith Wiesner, ritiratasi nel 1997.

Anabel Medina Garrigues, invece, che è impegnata nel doppio, ma ha avuto la strada per la finale spianata dal ritiro di Julia Goerges, incurante del dramma che si svolge sul centrale, con una flemma quasi inglese posiziona il grip sulla sua racchetta, e mi fa pensare all'asin bigio di carducciana memoria.

Ma torniamo alle nostre protagoniste. Bacsinszky si carica sempre di più ed inizia a sbagliare meno, producendosi in pregevoli colpi lungolinea sia di dritto che di rovescio.

Conquista il secondo set con molta grinta e dilaga poi nel terzo per affondare definitivamente le speranze degli Austriaci di avere di nuovo una loro rappresentante in finale.

A proposito, sono solo io o anche voi notate una vaga somiglianza di Timea con Mina???

In conferenza stampa Yvonne conferma di aver provato a giocare in modo aggressivo come nei turni precedenti, ma di non essere riuscita a mantenere il controllo della partita dalla fine del secondo set. Pensa di non avere nulla da rimproverarsi perchè ha dato veramente tutto. Le dispiace di non essere riuscita a soddisfare più di tanto le aspettative del pubblico: qui lei vuole sempre fare bene e finora le è riuscito. Infine ci confessa che nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad accertamenti alla spalla perchè ha un problema che non riesce a superare. Insomma, dovevamo aspettare la fine per lei del torneo per vedere finalmente un bel sorriso al termine di una partita!

Molto più a suo agio di fronte ai giornalisti pare invece Timea.  Le domande le vengono rivolte in Inglese e, dal momento che lei parla correntemente anche il Tedesco,  il Francese l'Ungherese e l'Italiano mi considero fortunata: poteva andarmi meglio, ma certamente poteva andarmi decisamente peggio!!!!
Lei sostiene di aver dettato la partita fin dall'inizio ma di non essere riuscita a concretizzare il risultato per una mancanza di energie mentali. In seguito, il suo coach le ha detto che proprio sulla grinta doveva puntare ma che lui non poteva aiutarla, doveva trovare le risorse da sola. Lei ha iniziato a crederci, a caricarsi e man mano è riuscita a far girare la partita.

La prossima volta che vado a giocare, sempre che riesca ad eludere la sorveglianza della LIPU, mi faccio una mezz'oretta di training autogeno!
 

(4) Bacsinszky/Garbin (SUI/ITA) d. (1) Benesova/Zahlavova Strycova (CZE/CZE) 7-5 2-6 10-8

Prima di qualunque altra cosa, devo farvi vedere il miracolo a cui ho assistito:


Iveta Benesova che sorride!!!!!

Forti del loro stato di teste di serie n.1 le Ceche sono molto rilassate

Meno rilassati gli organizzatori che, avendo dovuto spostare il match al coperto, si ritrovano a dover in quattro e quattr'otto organizzare il campo, e trasportano il seggiolone

sostituendolo a  questo che c'era e che oggettivamente pare un bel po' più instabile

Le ragazze completano il riscaldamento

Timea si presenta in campo con la gamba ancora medicata, ma stavolta è un cerottone che copre solo in parte il quadricipite, come dire: giochi in doppio, copri metà campo, ti è concessa solo  mezza fasciatura!

Lo sguardo intanto vaga verso le panchine.... per fermarsi su quella ceca. Sicuramente un bravissimo tecnico!!!! (mica posso fotografarvi solo la Goerges!!!)

A malincuore riporto l'attenzione sulla partita, che nel frattempo è iniziata come meglio non si poteva sperare: Garbin-Bacsinsky avanti 4-0!!!

Le ragazze sono molto affiatate, ma subiscono il ritorno della coppia ceca, che nello slancio le supera per portarsi 5-0

In questi casi è molto importante discutere l'atteggiamento tattico da adottare e loro lo fanno così bene che strappano il set alle avversarie inanellando tre giochi consecutivi.

Quando la Zahlavova, in una concitata azione di gioco, scivola e cade,

è con preoccupazione e costernazione che Timea e Tathiana accorrono a rete per sincerarsi delle sue condizioni (sè!!!!...ancora sghignazzano)

Nel secondo set invece devono subire il prepotente rientro delle ceche, e nonostante l'impegno, subiscono tre break (loro rispondono con uno solo) e perdono a due il secondo set.

Ma la partenza del Tie-brekkone è straordinaria: si portano rapidamente sul 5-1.

e qui la tensione viene stemperata dalla situazione surreale che si crea tra i ragazzini raccattapalle. Bisogna dire che vengono aiutati in questo disastro dalle giocatrici. Comincia la Zahlavova protestando col giudice di sedia perchè le nostre chiamano per la terza volta il coach in campo. Lui risponde che è il terzo set, lei bofonchia che le regole cambiano ogni partita. Tornano in campo e Timea Bacsinszky si fa dare le palline per servire, e i raccattapalle fanno rotolare le palline dalla loro parte, ma tocca invece a Benesova, perciò fai ritornare le palline dall'altra parte. Il ragazzino a rete, poi, ha un'attrazione fatale verso la rete stessa e, forse a causa dei punti di riferimento cambiati, si ritrova sempre con la pancia sulla rete. Il giudice di sedia si ritrova perciò a tenere il punteggio, ricordare alle giocatrici da che parte andare e chi deve servire, ai ragazzini di raccattare le palline e a questo in particolare di arretrare!!! Secondo me avrà chiesto un'indennità particolare. Ah, a proposito dei raccattapalle, ad un certo punto una pallina va a finire dietro i teloni di fondo e un ragazzino minuscolo, non riuscendo a trovarla, si infila dietro il telone mentre Timea sta già cominciando a servire. E qui esce tutto l'istinto materno di Tathiana: "lasciatelo lì dietro" suggerisce ad alta voce... E poi la mangiabambini sarei io!!!!!

Le ceche tentano un recupero finale, e in parte ci riescono, ma hanno qualche "problema di coppia" e sul terzo dei match point cedono le armi

per la grande gioia di Tathiana,

che corre subito ad abbracciarsi "Tim"

prima di ricomporsi per andare a rete a stringere la mano alle avversarie.

Ah, dimenticavo di dire che, causa pioggia, la seconda semifinale è rimandata a domani alle 10!

Monique Filippella

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