Italiano English Français
HOMEPAGE > > Dove sono finiti i "big"?

29/07/2010 23:22 CEST - ANALISI ATP

Dove sono finiti
i "big"?

Nei 41 tornei disputati in stagione, soltanto due tennisti hanno alzato più di due trofei: Nadal e Querrey. Dove sono finiti i “big” che dominavano lo scorso anno? Con il loro calo, ne ha approfittato una schiera di giocatori di livello medioalto. Stefano Bolotta

| | condividi


Più tennisti portano a casa coppe e trofei, ma l’equilibrio medio ha sostituito l’equilibrio tra i “Fab Four”. E la classe operaia va in paradiso.
Dando un’occhiata al calendario Atp 2010 sino a oggi, ovvero tenendo in considerazione i primi 41 tornei disputati, e confrontando il dato rispetto all’anno precedente, emergono alcuni numeri significativi. Innanzitutto, i giocatori che hanno alzato trofei nel corso della stagione sono aumentati di poco, passando da 27 a 28 (per una percentuale sui tornei disputati del 68,3 rispetto al 65,9% del 2009); per contro, i plurivincitori sono saliti da 8 a 9, ma soltanto un paio sono riusciti a vincerne più di due: re Rafa Nadal, per l’esattezza cinque, e tre Sam Querrey. A concedere il “bis” altri sette tennisti: Roddick, Verdasco, Cilic, Llodra, Ferrero, Montanes, Fish.
Di questi, dodici mesi fa nessuno – nello stesso punto della stagione – aveva trionfato in almeno due tornei, escluso naturalmente Nadal che aveva messo a segno la stessa striscia vincente.


Emergono dunque giocatori nuovi rispetto alla prima parte di stagione del 2009, e curiosità vuole che coloro i quali hanno vinto più di un Atp siano tutti specialisti di terra o veloce. Non c’è, al momento, un giocatore (che non sia il numero uno al mondo) in grado di primeggiare su più superfici. Questo significa un maggiore equilibrio a livello medio-alto? Possibile. Degli attuali top ten, solamente Nadal, Roddick e Verdasco hanno realizzato almeno la doppietta.


Lo scorso anno era andata in maniera diversa. I top player si erano spartiti la posta in palio, per cui è lecito affermare che i primi della classifica avevano avuto più peso nella questione: Federer aveva colto tre trofei (tra cui Roland Garros e Wimbledon), Murray ben quattro, Djokovic due. Quest’anno lo svizzero è fermo a uno, il serbo a uno, lo scozzese è ancora al palo. Da segnalare che Roddick, nonostante abbia raddoppiato i trofei alzati (da uno a due), è sceso nel ranking come non gli capitava da quasi dieci anni.


Ma il vento di novità soffia fino a un certo punto. Ed è un vento dell’Est. Perché i soli Gulbis e Golubev hanno iscritto il proprio nome per la prima volta negli annali Atp. Molti degli altri sono facce conosciute. Un dato egualmente interessante, infatti, riguarda chi è riuscito a vincere (almeno un torneo) sia nei primi 41 tornei dello scorso anno che in quelli disputati nel 2010. Sono ben tredici, poco meno della metà del totale: Roddick, Cilic, Davydenko, Federer, Bellucci, Soderling, Ferrero, Djokovic, Nadal, Montanes, Hewitt, Fish e Almagro. Gente che ha timbrato il cartellino anche durante la stagione in corso.


Tirando le conclusioni, si può affermare che se molti dei protagonisti sono rimasti gli stessi, e se il numero di vincitori è praticamente immutato, a spiccare è l’assenza ingiustificata dei migliori giocatori. Hanno lasciato campo libero alle cosiddette “seconde linee”, che almeno un pregio ce l’hanno: farsi trovare sempre pronte.


Vincitori tornei Atp 2010
Nadal 5
Querrey 3
Roddick, Cilic, Verdasco, Ferrero, Llodra, Montanes, Fish 2
Davydenko, Baghdatis, Isner, Federer, Lopez, Bellucci, Soderling, Djokovic, Ferrer, Gulbis, Ljubicic, Wawrinka, Chela, Youzhny, Gasquet, Hewitt, Stakhovsky, Almagro, Golubev.

Vincitori tornei Atp 2009
Nadal 5
Murray 4
Federer 3
Cilic, Tsonga, Robredo, Djokovic, Stepanek 2
Del Potro, Nalbandian, Gonzalez, Roddick, Almagro, Fish, Hewitt, Ferrero, Montanes, Berdych, Garcia Lopez, Haas, Becker, Tursunov, Ram, Soderling, Chardy, Ginepri, Davydenko.
 

Stefano Bolotta

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

It must be Twitter: Roddick e Serena

Quote del giorno

“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”

John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno

Accadde oggi...

25 Luglio 1999

Patrick Rafter inizia la sua prima e unica settimana da numero 1 delle classifiche ATP, superando Andre Agassi. Il suo è stato il numero 1 più breve di tutta la storia del tennis maschile e femminile.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker