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13/08/2010 15:23 CEST - Rogers Cup Toronto

Nalba, Federer e Murray ai quarti

Con un'altra prestazione molto convincente Nalbandian sconfigge Soderling rimontando un set. Nessun patema invece per Federer che senza faticare supera in due set Llodra e si issa ai quarti di finale. Davydenko seccamente sconfitto da Chardy. Murray ha la meglio su Monfils che si infortuna all'inizio del terzo set. Piú tardi sará la volta di Djokovic e Nadal. Da Toronto, Vanni Gibertini e Francesca Sarzetto.

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Partita molto combattuta oggi tra David Nalbandian e Robin Soderling, ma alla fine il gioco più vario dell'argentino ha avuto la meglio sul tennis muscolare nel n. 5 del mondo.
La partita è iniziata con uno scambio di break, dal 2-0 Nalbandian al 2-2, proseguendo poi secondo il ritmo dei servizi, con Soderling che faceva piovere ace (in tutto alla fine saranno 14) ma si trovava un po' in difficoltà quando lo scambio si allungava. Nalbandian dal canto suo commetteva qualche errore di troppo, e in particolare, quando ha servito per rimanere nel primo set sul 4-5 Soderling, ha iniziato il gioco con due doppi falli, non ha mai messo la prima, e pur annullando un primo set point ha poi ceduto il set mettendo in rete una comoda volèe.
Il secondo set si è aperto con tre break consecutivi, dopodichè Nalbandian ha mantenuto il vantaggio ed ha cominciato a salire in cattedra, mentre lo svedese ha progressivamente accusato sempre di più la varietà dei colpi del suo avversario, e pur mantenendo il suo servizio ha ceduto il secondo set per 6-4 in 43 minuti.
Nel terzo set Soderling si è definitivamente sciolto, e nemmeno il suo poderoso servizio è riuscito a salvare il risultato, con l'argentino che si è involato in un comodo 6-1 in 36 minuti.

Continua in cruise control la marcia di Roger Federer (al torneo di Toronto), che accede ai quarti di finale disponendo di Michael Llodra con lo stesso punteggio (7-6, 6-3) con cui aveva superato Chela nel match d’esordio.
Nonostante l’inizio ritardato di mezz’ora a causa del protrarsi dell’incontro precedente, Federer entra in campo in versione “bello addormentato nel bosco” e cede il su primo game di servizio, consentendo a Llodra di andare in vantaggio per 4-1. La volée di rovescio del transalpino, che non disdegna il serve&volley anche sulla seconda, é una certezza e gli scambi brevi non danno tempo allo svizzero di trovare la misura sui colpi. Ma all’ottavo gioco, sfruttando anche un paio di errori non forzati dell’avversario e mettendo a segno un millimetrico passante di diritto in mezzo ai piedi, Federer recupera il break di svantaggio ed impatta sul 4-4. Si arriva quindi al tie-break, che Llodra apre e chiude con un doppio fallo, consegnando il set allo svizzero per 7-6 in 49 minuti.
Nel secondo parziale Federer scappa subito 5-1, per poi lasciarsi coinvolgere un po’ troppo dal tennis da circo del francese, il quale tenta nell’ordine un colpo pubico, un servizio da sotto (“non mi era mai capitato prima” ha confessato Roger, che dalla sorpresa aveva steccato la risposta) ed una mezza volée smorzata che atterra a pochi centimetri dalla rete. La distrazione circense peró non prolunga di molto una partita ormai segnata che Federer finisce per portare a casa in 1 ora e 19 minuti. Simpatico siparietto prima dell’intervista di fine match, con i due protagonisti che si scambiano le magliette in stile calcistico sotto gli sguardi compiaciuti delle signore presenti.

Lo scontro tra I due giocatori che piú assomigliano all’evoluzione moderna dell’”homo pallettarus”, ovvero Andy Murray e Gael Monfils, riesce praticamente a svuotare il centrale nel bel mezzo di un pomeriggio di sole, nonostante un andamento di punteggio a dir poco bizzarro. Murray s’invola sul 4-0 in un amen e chiude il primo parziale per 6-2 in 41 minuti. Ma neel secondo parziale la musica cambia completamente, con lo scozzese che perde incisivitá al servizio e Monfils che si esalta nei suoi tipici recuperi alternati ad efficaci conclusioni al volo. Dopo un secondo parziale messo in cascina dal francese per 6-0 in soli 32 minuti, all’inizio del terzo l’episodio chiave della partita: sul 30-40 servizio Monfils il transalpino si tuffa per tentare di intercettare un passante, e nel cadere a terra non lascia la racchetta, infortunandosi alla spalla. "Avevo un po' male alla spalla anche prima dell'incontro - ha spiegato Monfils dopo il match - ma da quel momento ho sentito come una pressione sul nervo che ha reso molto difficile giocare". Chiamato il fisioterapista, il francese riprende a giocare ma il suo servizio é diventato una semplice rimessa in gioco da tennis femminile, ed il risultato non puó che essere una onorevole sconfitta, con il poco pubblico ancora sugli spalti ad apprezzare le sue generose rincorse.

I risultati completi:

D Nalbandian b [5]R Soderling 46 64 61
[7]T Berdych b A Dolgopolov 63 67(5) 64
[3]R Federer b M Llodra 76(2) 63
J Chardy b [6]N Davydenko 63 62
[4]A Murray b [15]G Monfils 62 06 63

Vanni Gibertini e Francesca Sarzetto

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