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04/09/2010 18:22 CEST - US OPEN 2010

Preview donne
Tutti per Beatrice

Occhi puntati sull'italo-americana Capra su cui sono appese le speranze del pubblico newyorkese che sogna un expolit alla Oudin ma la Sharapova di quest'anno sembra un ostacolo insormontabile. Jankovic e Wozniacki inseguono il sogno della prima posizione mondiale. Giacomo Fazio

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[1] CAROLINE WOZNIACKI vs CHAN YUNG-JAN
2008 DOHA HARD WOZNIACKI 36 62 63
2009 PATTAYA CITY HARD WOZNIACKI 63 60
 

Terzo turno morbido per la numero 2 del mondo, accreditata della prima testa di serie dopo il ritiro per infortunio di Serena Williams, con la cinese di Taipei Chan in vista di un ottavo di finale stellare contro Maria Sharapova. La danese è una delle giocatrici più in forma dell’ultimo mese con tre titoli in appena quattro settimane (Copenhagen, Montreal e New Haven) grazie ai quali si è aggiudicata la Us Open Series che in caso di trionfo a Flushing Meadows le consentirà di aggiungere un bonus da 1 milione di dollari all’assegno di 1.700.000$ della vincitrice. Caroline è anche la tennista ad aver vinto più tornei in stagione (4) e se riuscisse ad agguantare il 5° a New York potrebbe scalzare Serena W. dalla prima posizione mondiale dopo 119 settimane, alla conclusione dello slam americano.
 

[4] JELENA JANKOVIC vs [31] KAIA KANEPI
2009 DUBAI HARD O R16 KANEPI 62 75
2010 ROLAND GARROS CLAY O R64 JANKOVIC 62 36 64
 

La serba è la giocatrice che insieme alla Wozniacki può conquistare la prima posizione mondiale vincendo a NY. Posizione in realtà già toccata dalla Jankovic nel 2008, anno in cui si spinse fino alla finale a Flushing Meadows. Da quella stagione pazzesca in cui alzò il trofeo a Roma, Pechino, Stoccarda e Mosca raggiungendo almeno i quarti in 20 dei 22 tornei a cui partecipò c’è stato un lento declino (soprattutto nella stagione passata) dovuto ad una preparazione errata in Sud America che aumentandole la massa muscolare diminuì la rapidità sul campo, la chiave nel gioco della serba. A marzo infatti ha concluso il suo rapporto con lo storico coach Sanchez per farsi seguire da Chip Brooks dell’IGM e Darko Madiarowski nel ruolo di sparring. I risultati non sono mancati con la vittoria a Indian Wells sulla Wozniacki e la semifinale a Parigi persa dalla Stosur. Dall’altra parte della rete troverà l’estone Kanepi che sembrava una promessa del tennis mondiale da giovane per poi perdersi nel passaggio al circuito pro. Solo due quarti di finale nei major per Kaia, condizionata da un fisico pesante e da una fragilità caratteriale che le ha impedito di fare il salto di qualità.
 

[11] SVETLANA KUZNETSOVA vs. [23] MARIA KIRILENKO
2006 DOHA HARD O R16 KUZNETSOVA 46 63 62
2007 AUSTRALIAN OPEN HARD O R32 KUZNETSOVA 61 64
2010 ROME CLAY O R32 KIRILENKO 62 36 64
2010 ROLAND GARROS CLAY O R32 KIRILENKO 63 26 64


Si prospetta un match molto equilibrato tra le due russe con la Kirilenko che si è imposta nelle ultime due uscite stagionali con Sveta sulla terra battuta ma in quello periodo la Kuznetsova attraversava un momento difficile della sua carriera, in crisi di gioco e di condizione. Nelle ultime settimane però la numero 13 del mondo ha ritrovato il miglior tennis con le vittorie a San Diego e la semifinale a Montreal persa con la Wozniacki. Parte sicuramente favorita con la connazionale ed è una delle possibile outsider alla vittoria finale.
 

[WC] BEATRICE CAPRA vs [14] MARIA SHARAPOVA
HEAD TO HEAD: Primo incontro
 

È l’incontro più atteso dagli americani, la ragazza di origine italiana , al debutto in uno slam grazie ad una wild card offerta dalla USTA. La 18enne che potrebbe salvare le sorti di un tennis a stelle e strisce ai minimi storici è figlia di un milanese e di una maestra americana del Maryland. In molti sperano in un exploit alla Oudin, grande delusione quest’anno, capace di raggiungere i quarti di finale nel 2009 facendo strage di russe, Pavlyuchenkova, Dementieva e Sharapova. Proprio Maria sarà la sua avversaria di terzo turno ma quest’anno la siberiana è in un stato di forma differente rispetto a 12 mesi fa: 5 finali stagionali con 2 vittorie a Memphis e Strasburgo. Sembra quasi una missione impossibile per Beatrice (371 del ranking WTA) forse ancora più improbabile dell’idea di Sergio Palmieri che vorrebbe naturalizzarla italiana. La russa in rotta di collisione con la Wozniacki al quarto turno, ha bisogno di almeno la semifinale per ritornare tra le TOP TEN. I due precedenti con la danese risalenti al 2008 l’hanno vista vincitrice in entrambe le occasioni senza cedere un set. 

 

 

Giacomo Fazio

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker