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05/09/2010 18:40 CEST - INTERVISTE

B.Capra - 04.09.10

Trad. di Veronica Villa

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Q. Anche se è presto per pensare in prospettiva, com'è stata questa settimana per te, cosa hai imparato?
BEATRICE CAPRA: E' stata una grande esperienza, assolutamente positiva. Ho battuto una giocatrice tra le top 20 del mondo. Ho avuto un ottimo primo turno.
Ho giocato contro Maria Sharapova sull'Arthur Ashe, avrei voluto giocare meglio, ma è stato comunque fantastico

Q. Pensi che il punteggio sia stato troppo duro? Hai avuto diverse palle break. Pensi che avresti meritato di vincere qualche game?
BEATRICE CAPRA: Si, avrei potuto fare meglio, e ho quasi vinto alcuni game. In più, quando stai perdendo così male, non fai altro che pensare a vincere almeno un game (sorride).
E' stata dura.

Q. E' stato difficile per te giocare con il vento a 40 km all'ora?
BEATRICE CAPRA: Molto difficile, non solo per i mulinelli, ma anche per i let e tutto il resto.

Q. Avevi mai giocato con queste condizioni di tempo?
BEATRICE CAPRA: No, in effetti no.

Q. Avevi mai perso 6-0 6-0 prima?
BEATRICE CAPRA: Si, sei mesi fa (ride).
Ma era l'inizio dell'anno, ed era una giocatrice fuori dalle top 100. Adesso sono in grado di battere giocatrici tra le top 100, sto imparando a competere a questo livello.

Q. Su cosa hai bisogno di lavorare?
BEATRICE CAPRA: Sicuramente il servizio, il diritto, e sostenere scambi più lunghi. Con queste giocatrici non puoi fare errori banali. Devi rendere impegnativo per loro ogni punto. Oggi ho fatto molti errori.

Q. Hai avuto un assaggio del campo centrale. Cosa pensi del futuro?
BEATRICE CAPRA: Questo torneo è stato fantastico, un trampolino. Lavorerò sodo e spero di migliorare.

Q. Il tuo approccio è cambiato?
BEATRICE CAPRA: No, avevo già programmato di giocare un numero maggiore di tornei pro, ho bisogno di fare esperienza.

Q. L'altro giorno hai parlato dei tuoi progetti per il college. Hai deciso di rimandarli per un anno?.
BEATRICE CAPRA: Si, ho deciso di prendermi un anno per giocare alcuni tornei pro e migliorare il mio ranking.

Q. Puoi parlarci del livello di Maria, cosa sa fare meglio delle giocatrici contro cui hai giocato finora?
BEATRICE CAPRA: E' davvero costante. Ovviamente è la miglior giocatrice contro cui ho giocato (ride).
Non ti concede niente. Le altre giocatrici contro cui ho giocato di recente hanno avuto alti e bassi, e mi hanno dato qualche possibilità di stare nell'incontro.

Q. Hai detto che ammiri la sua solidità mentale. Hai avuto modo di osservarla oggi?
BEATRICE CAPRA: Si, anche quando ho avuto le palle break, e avrei potuto vincere il game, lei non mi ha concesso niente.
E' impressionante (ride.) Anche se mi stava battendo così nettamente, è rimasta sempre molto concentrata.

Q. Probabilmente da piccola pensavi a come sarebbe stato giocare su un centrale come questo. Com'è ora la realtà, paragonata a quei sogni?
BEATRICE CAPRA: Non immaginavo nemmeno che un giorno avrei potuto giocare in questo torneo. Ma giocare sull'Arthur Ashe davanti a tutte quelle persone è stato fantastico. E vincere sul Grandstand è stato uno dei più bei momenti della mia vita. Quindi nel complesso una esperienza assolutamente positiva.

Q. Maria ha fama di essere rumorosa in campo. Questo ti ha disturbato?
BEATRICE CAPRA: No, per niente. Non mi sembra sia stata particolarmente rumorosa oggi, e comunque ero più impegnata a concentrarmi per via del vento, la folla, e il fatto di essere sull'Arthur Ashe per la prima volta.

Q. L'altro giorno hai detto che non avevi mai avuto l'occasione di parlare con Maria. Cosa è successo tra di voi prima e dopo l'incontro?
BEATRICE CAPRA: Prima dell'incontro mi è passata davanti e mi ha dato un'occhiata piuttosto intimidatoria (ride).
Dopo l'incontro ci siamo strette la mano ed è stata davvero gentile. Mi ha detto che ho giocato un buon torneo, di continuare ad allenarmi.

Q. Cosa significa questo per te?
BEATRICE CAPRA: Significa molto. Non era obbligata a dirmi niente, invece mi ha incoraggiato.

Q. Si parla spesso del fatto che nel tennis femminile ultimamente le giocatrici di 14-18 anni non sembrano in grado di battere le giocatrici più anziane. Questa tendenza è iniziata con le sorelle Williams, e ora Kim Clijsters ha parlato delle giocatrici che tornano in palestra, diventano più forti. Cosa ne pensi?
BEATRICE CAPRA: In effetti le giocatrici migliori in questo periodo sono più forti fisicamente, hanno anche più anni e più esperienza.
Per le giocatrici giovani è difficile giocare I tornei del Grande Slam, come per me oggi. Giocare sull'Arthur Ashe è impressionante.
Credo che l'esperienza conti molto in questi tornei. Penso che molte ragazze faranno meglio tra qualche anno.

Q. ti ha dato molti consigli? Quale è stato il migliore?
BEATRICE CAPRA: Prima dell'incontro mi ha detto di cercare di godermi il momento, ma è stata dura (ride).
Mi ha detto di controllare le mie emozioni, di non arrendermi. Lei era brava in questo. E di muovere i piedi quando divento nervosa. Ha sempre la cosa giusta da dirmi quando sono nervosa. Mi aiuta molto.

Q. A proposito delle giocatrici più forti fisicamente, mi sembra di aver capito che tu abbia messo 10 chili di muscoli negli ultimi tempi. Stai cercando di rendere il tuo fisico più potente?
BEATRICE CAPRA: Si. Quando sono arrivata alla Evert Academy mi sono ammalata e ho perso peso. Ho avuto degli infortuni, e molte difficoltà nelle tenuta fisica in campo.
Quindi mi sono concentrata sulla forma. Mi hanno aiutato a mettere muscoli.

Q. Pensi di dover diventare ancora più potente?
BEATRICE CAPRA: Si, penso che mi sarò utile.
Le giocatrici al top sono tutte 8-10 chili più pesanti di me, mis embra.

Q. Hai parlato con Melanie di recente?
BEATRICE CAPRA: Dopo la mia vittoria nel secondo turno mi ha mandato un messaggio molto carino. Mi ha detto di contare su di lei se avessi avuto bisogno di aiuto o consigli, e che era felice per me. Io e Melanie siamo amiche
Avrei voluto parlarle prima dell'incontro, mi chiedevo se anche lei fosse cosى nervosa prima di giocare (ride).

Q. Puoi parlarci del supporto che ricevi? Ci hai detto della Evert Academy, della tua famiglia e delle altre giocatrici. Sembri avere i piedi per terra, sembri consapevole di te stessa e hai un atteggiamento positivo. Chi c'è dietro?
BEATRICE CAPRA: cCè dietro tutta la mia famiglia. Erano tutti qui oggi. Anche le mie amiche che sono al college sono venute.
Mi hanno aiutato, nei momento buoni e in quelli difficili.

Q. Se l'anno prossimo venisse da te un giovane giocatore e ti dicesso ho un grosso incontro al terzo turno, che consiglio gli daresti?
BEATRICE CAPRA: Ovviamente giocare sull'Ashe al terzo turno significa aver lavorato molto e aver fatto un buon torneo fino a quel momento, quindi gli direi di ricordarsi di questo, quanto ha lavorato, gli direi di rimanere concentrato su ogni punto, di non lasciare che la folla disturbi la sua concentrazione.

Q. John Evert ha detto che sei troppo perfezionista, che hai paura di sbagliare, e che stanno cercando di farti cambiare in questo, in modo che tu ti senta più libera e diventi più aggressiva. Puoi parlarci di questa evoluzione?
BEATRICE CAPRA: Si, ho decisamente bisogno di cambiare in questo senso. Per esempio oggi, invece di preoccuparmi di vincere almeno un gioco, probabilmente avrei dovuto pensare a migliorare il mio gioco. Ogni volta che sono scesa in campo pensando solo a migliorare il mio gioco, è andata bene.
Devo iniziare a prendermi dei rischi, per migliorami. Spesso mi sento frustata quando le cose non vanno come vorrei,
Oggi il vento, la folla e Iet non erano come avrei voluto, e mi sono sentita frustrata. Ho bisogno di liberarmi di queste cose e di pensare a giocare.

Q. hai deciso se giocherai il torneo junior?
BEATRICE CAPRA: Non credo. Oggi ho il doppio misto, e sono mentalmente stanca.
Ma mi piacerebbe giocarlo, quindi mi dispiace.

Q. Oggi c'era tutta la tua famiglia, chi in particolare?
BEATRICE CAPRA: Mia madre, mio padre, mia sorella.
I miei nonno, mia zia dal Messico.

Q. Nessuno dall'Italia?
BEATRICE CAPRA: Mia zia viene dall'Italia ma si è trasferita. Nessuno è venuto direttamente dall'Italia (ride).

Q. A quale college andrai?
BEATRICE CAPRA: Alla Duke.
 

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