09/09/2010 02:45 CEST - INTERVISTE

V.Zvonareva - 08.09.10

D. Un tempo pazzesco stasera là fuori. Parlaci della partita e delle condizioni, di come hai fatto a prevalere.
R. Si, penso che le condizioni atmosferiche non fossero ideali per vedere del buon tennis. Ma ciò nonostante il match doveva essere giocato e entrambe abbiamo dato il nostro meglio. Come ho detto sul campo, la cosa più importante era trovare il giusto equilibrio tra l’essere pazienti e l’essere aggressivi. Penso di esserci riuscita

D. Quest’anno stai ottenendo dei grandi successi nei major, sei molto concreta. Pensi di essere ad un punto dove nei grandi tornei ti senti fiduciosa come non mai?
R. Non mi faccio queste domande. Ho sempre creduto in me stessa. Vado solo sul campo e cerco di dare il mio meglio in ogni match. Per ora mi sta andando piuttosto bene.

D. Se ti scontrerai con Caroline sarete pari negli scontri diretti. Ad oggi c’è molto equilibrio.
R. Si, sarà un match duro per entrambe. Non so ancora chi passerà il turno, se Caroline o Dominika. Se sarà Caroline, al momento sta giocando benissimo. Quest’anno è così continua e ha vinto molti tornei consecutivamente. E’ un avversario tosto. Abbiamo giocato alcune volte ed è sempre una battaglia. Me ne aspetto un’altra in semifinale.
E anche se vincesse Dominika, siamo andate al terzo set solo poche settimane fa, è stata dura anche quella. Chiunque delle due incontrerò sarò una partita difficile e sarò pronta.

D. Hai provato ad essere un po’ più paziente a causa del gran numero di errori che lei stave facendo?
R. Non penso stesse facendo tutti questi errori senza motivo, penso sia stata anche a causa del mio gioco. Doveva cercare il punto. Io provavo a leggere meglio il suo gioco ed anticiparlo per renderla la vita difficile. Con queste condizioni un colpo può sembrare semplice ma il vento che cambia sempre direzione lo rende difficile da eseguire. Quindi bisogna fare le scelte giuste. Oggi penso di averle fatte nei momenti cruciali, tenere la palla in gioco e ogni tanto entrare con più incisività nello scambio.

D. Cosa hai imparato dal matchdello scorso anno contro Flavia?
R. C’è qualcosa da imparare in ogni partita, quindi ci sono cosec he mi hanno reso una giocatrice più esperta

D. Com’è giocare questo torneo con l’assenza di Serena?
R. Devo andare in campo e combattere contro chiunque, non è comunque facile. Certamente è bello avere Serena, è una campionessa, una lottatrice, ma in realtà la sua assenza non rende il tabellone più aperto. Ci sono così tante grandi giocatrici in corsa.

D. Se giocherai contro Caroline quanto pensi sarà importante non abbattersi? Sembra che lai faccia giocare chiunque pazientemente.
R. Devi essere paziente contro di lei. Legge bene il gioco quindi devi essere paziente ma devi anche tentare i tuoi colpi. Se ti abbatti, probabilmente perdi il match a prescindere dall’avversario che incontri.

D. Pensi che la tua maggiore esperienza conterà oppure pensi che Caroline ne abbia abbastanza?
R. penso che lei ne abbia già abbastanza, è molto matura e penso che molti la sottovalutino. Ma sta facendo un ottimo lavoro in realtà. Sarà un match duro ma entrambe abbiamo già provato queste situazioni

D. Cosa è successo nella vostra finale a Montreal? Eri frustrata?
R. Penso di non aver trovato il mio gioco, nella mattinata ho giocato contro l’Azarenka che ha uno stile completamente diverso ed è stato difficile passare da un match all’altro, non sono riuscita ad adattarmi.

D. Cosa ti porta a pensare il fatto che quest’estate sei riuscita ad arrivare in semifinale in due Slam consecutivi’
R. Immagino di stare migliorando, gioco da molto tempo ma ancora ho voglia di lavorare e riesco a migliorare. E’ fantastico, ogni volta che vado in campo cerco di dare sempre di più.