23/09/2010 11:57 CEST - Davis Cup

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Serbia (1) – India (precedenti 1-1, ultimo 1988 3-2 Jugoslavia)

La top seed e la nazionale indiana non si sono mai affrontate da quando la prima ha raggiunto l’indipendenza; i due precedenti risalgono ai tempi della Jugoslavia (il primo addirittura risale al 1927). Non si vede come Djokovic e compagni possano essere messi in difficoltà: se la coppia d’oro Bhupathi- Paes (senza dimenticare Bopanna, fresco finalista degli US Open) dovrebbe garantire il punto del doppio, i singolaristi Devvarman (n.117) e Bopanna (n.473, quest’anno è riuscito a entrare in tabellone solo a Chennai con una wildcard e ad Halle, perdendo entrambe le volte al primo turno) non hanno che un’infinitesimale possibilità di strappare ulteriori due punti ai serbi.

Svezia - Russia (7) (precedenti 4-1, ultimo 2002 4-1 Russia)

L’ago della bilancia sembra pendere decisamente verso la selezione russa: ha un maggior numero di top players (Davydenko e Youzhny) ma soprattutto un maggior numero di giocatori di buon livello (Kunitsyn, Gabashvili, Andreev, senza sottovalutare un possibile ritorno ad alti livelli di Tursunov). La Svezia ha una squadra decisamente deficitaria, talmente deficitaria da essere andata ad un passo dalla sconfitta contro la nostra piccola Italia. Quando però si ha un giocatore esplosivo ed imprevedibile come Soderling (e quando si gioca sul ghiaccio di casa), il risultato a sorpresa è sempre dietro l’angolo. Ad ogni modo, la sensazione è che sarà un Robin contro tutti.

Repubblica Ceca (4) – Kazakistan (nessun precedente)

Primo incontro tra la squadra di Berdych e i sicari della Svizzera orfana di Federer. Incontro che potenzialmente potrebbe dare qualche grattacapo ai cechi (Golubev, n.39 del mondo, è in crescita e Kukushkin, n.82, è un discreto secondo), ma difficilmente la ormai consolidatissima ed espertissima coppia Berdych-Stepanek si farà sorprendere al punto di perdere tre incontri su cinque.

Argentina (5) – Romania (precedenti 1-0, ultimo 1981 3-2 Argentina)

Altro incontro sulla carta segnato. Il solo Hanescu dovrebbe compiere un autentico miracolo nel battere Nalbandian (con cui peraltro ha vinto l’unico scontro diretto), il probabile rientrante Del Potro e vincere il doppio (questo è il punto certamente più fattibile, avendo come compagno lo specialista Tecau). Sperare nell’altro singolarista, Crivoi (o Ungur), è oggettivamente una follia che nemmeno il Nalbandian più forsennato può assecondare.

Cile - Stati Uniti (6) (precedenti 0-4, ultimo 2006 3-2 Stati Uniti)

Precedenti e divario di qualità sembrano precludere ogni speranza ai cileni, però attenzione: quest’ultimi giocheranno in casa sulla terra, quindi non solo Gonzalez (fin troppo scontato sottolineare che servirà il miglior Gonzalez, non quello di questi tempi), ma anche Massu potrebbe ritrovare energie supplementari (senza contare che sulla terra, tra gli americani, solo Querrey l’ha battuto).

Belgio - Spagna (3) (precedenti 1-2, ultimo 2003 5-0 Spagna)

Per quanto annoveri due tra i giocatori più talentuosi e divertenti del circuito, Olivier Rochus e Malisse, il Belgio non sembra avere alcuna speranza contro lo strapotere fisico spagnolo, con o senza Nadal. Verdasco, Lopez, Ferrer e Ferrero saranno probabilmente più che sufficienti a sovrastare il gioco sopraffino ma fragile dei rappresentanti del Belgio.

Croazia (8) – Germania (precedenti 1-2, ultimo 2007 3-2 Germania)

Match alquanto interessante. Se è vero che la Croazia, oltre ad essere avvantaggiata dal fattore campo, ha più giocatori di livello, è altrettanto vero che l’ultima volta sono stati i tedeschi a vincere (c’era però Haas) e che, attorno al giocatore di punta Kohlschreiber, ci sono diversi giocatori di buonissima fattura come Mayer, Berrer, Becker, Petzschner e il veterano sempre verde Schuettler (ma anche Beck, Zverev, Greul…). Molto dipenderà dallo stato di salute delle punte di diamante croate: se Cilic, Ljubicic e Karlovic arriveranno in condizioni ottimali, ovviamente partiranno favoriti. Ad ogni modo, partita da seguire.

Austria - Francia (2) (precedenti 0-7, ultimo 2000 5-0 Francia)

Esordio non proprio facilissimo per i numero 2 del tabellone, anzi. Se il secondo singolarista è il punto debole della squadra austriaca (Fischer, Koubek, Haider-Maurer o Koellerer che sia), Melzer attualmente può battere tranquillamente chiunque, tra i tennisti francesi. E nel doppio sarà probabilmente autentica battaglia: Melzer-Knowle (n.6 e 9 del mondo) contro Benneteau-Llodra. Lì forse si giocherà il passaggio del turno, che comunque vede senz’altro favorita la Francia.

Serbia (1) – India
Russia (7) – Svezia
Repubblica Ceca (4) – Kazakistan
Argentina (5) – Romania
Stati Uniti (6) – Cile
Spagna (3) – Belgio
Croazia (8) – Germania
Francia (2) – Austria
 

Riccardo Nuziale