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19/10/2010 10:33 CEST - INCHIESTA SCUOLE - PARTE 3

Viaggio nelle Scuole Tennis

TENNIS - Tempo di iscrizioni. Dove mandare i nostri ragazzi? Tutto quello che va saputo per chi abita a Firenze, Napoli, Bari, Palermo e Cagliari. Inserito il TC Terranova di Olbia. Volete promuovere la vostra scuola? Contattateci. Riccardo Bisti

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Dopo aver raccontato alcune realtà delle grandi città (Roma e Milano) e del centro nord (Cordenons, Verona, Torino, Bologna, Bergamo), in questa puntata proseguiamo il nostro “Giro d’Italia” tennistico e ci occupiamo delle scuole del centro sud. Ogni club ha peculiarità importanti: la Florence Tennis School di Fabrizio Fanucci (coach di Filippo Volandri) ha un’impronta agonistica di un certo livello, così come l’Accademia Tennis Bari, piacevole novità nel panorama pugliese. Il prestigio, la tradizione e la qualità sono i punti di forza delle Scuole dI Tennis Club Napoli e Circolo Tennis Palermo, club le cui strutture hanno organizzato (e organizzano) eventi di portata internazionale. In Sardegna c’è poi una realtà giovane ma vivacissima, già in grado di imporsi a livello nazionale con i suoi giovani: è lo Sporting Quartu Sant’Elena, splendida realtà a due passi da Cagliari.

L’inchiesta andrà avanti con tutti i club che hanno fatto richiesta di comparire. Alcuni sono in fase di preparazione: per tutti gli altri che volessero essere ascoltati, basta mandare una mail all’indirizzo hernangumy@libero.it


FLORENCE TENNIS SCHOOL

Da quanto esiste la scuola?
La Florence Tennis School nasce nel 2000 e si appoggia, a livello di strutture, al Matchball Firenze. Come sedi di gioco, tra le altri, abbiamo anche la Polisportiva Firenze Ovest e dell’Unione Sportiva Affrico.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
I campi sono 4. Due in erba sintetica, uno coperto in plexicushion (la superficie utilizzata all’Australian Open), e all’occorrenza uno in terra battuta.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Il rapporto maestro-allievi dipende molto dal livello di gioco. Per l’agonistica si varia da 1 a 3 allievi, mentre per la Scuola Tennis si va da 4 a 6. Quando si tratta del minitennis, ovviamente, gli spazi a disposizione aumentano e conseguentemente anche il numero di bambini.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
A livello di SAT oscilliamo tra gli 80 e i 120, mentre è molto difficile quantificare gli agonisti, perché ci sono quelli che vengono ad allenarsi per brevi periodi. C’è un continuo via vai di giocatori di alto livello. E’ una scuola molto “viva”.

Quanti maestri ci sono?
Abbiamo cinque maestri e un preparatore atletico. Ognuno segue con cura il proprio settore di competenza.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
Il nome più noto, che è anche il Presidente della Scuola, è Fabrizio Fanucci, coach di Filippo Volandri e di altri giocatori professionisti, tra cui il promettente Matteo Trevisan. Abbiamo poi i maestri Antonio Padovani, Maurizio Ciruolo, Lauro Gabbrini, Antonia Pastore (quest’ultima gestisce la SAT e i corsi di mini-tennis) e Giovanni Del Panta, che ha il doppio ruolo di maestro e preparatore atletico.

I costi?
I programmi sono strutturati secondo le richieste dell’utente. A livello agonistico si può frequentare 2-3 volte a settimana, con sedute che durano tre ore (90 minuti di tennis e altrettanti di preparazione atletica). Chi gioca full-time ha a disposizione anche la foresteria. Per la SAT, le lezioni durano due ore (60+60) e si può scegliere di seguire da 1 a 4 volte a settimana. Si varia dai 400 euro per una lezione settimanale ai circa 2.000 per un impegno full-time (5 pomeriggi a settimana). Il programma della SAT dura otto mesi, quello dell’agonistica nove.

Varie ed eventuali
Sito internet molto aggiornato e curato, con tutti i dettagli sull’offerta. Sono moltissimi i giocatori con importanti classifiche mondiali che dal 2000 ad oggi hanno frequentato la Scuola, compresi alcuni top 100 ATP come Federico Luzzi, Potito Starace e Stefano Galvani.

CIRCOLO TENNIS PALERMO

Da quanto esiste la scuola?
Il Circolo Tennis Palermo è un club storico. La Scuola Tennis esiste da sempre, avrà 50 anni.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
La Scuola ha a disposizione otto campi da tennis, tutti in terra battuta. Sfortunatamente sono scoperti, anche perché abbiamo alcuni vincoli paesaggistici da rispettare. Per fortuna abbiamo il clima dalla nostra parte.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Gli agonisti più forti, quelli di livello Under 14 e Under 16 a volte hanno anche un rapporto individuale col maestro, altrimenti sono in 2. Nella Scuola Tennis non sono mai più di 4, mentre con il Minitennis si arriva a 6, più raramente a 8.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
Abbiamo circa 250 bambini, all’incirca così suddivisi: 150 nella SAT, 50 di minitennis e 50 in agonistica. Speriamo di confermare queste cifre anche nella nuova stagione.

Quanti maestri ci sono?
Abbiamo otto insegnanti di tennis: 2 Tecnici Nazionali e 6 Maestri Nazionali. Fanno parte della scuderia anche tre preparatori atletici.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
La parte agonistica è curata Germano Di Mauro, fratello maggiore di Alessio (ex numero 68 ATP, oggi intorno alla 200esima posizione), nonché da Alessandro Chimirri.

Il ragazzino più promettente? E i giocatori più forti che in passato hanno militato nel club?
La nostra punta di diamante è di sicuro Silvia Albano, Under 16 sempre convocata in nazionale. Ma abbiamo giovani interessanti in quasi tutte le categorie: Camillo Lucchese nell’Under 16 maschile, Francesca Broncato nell’Under 14 femminile, Giovanni Morello nell’Under 12 maschile, Federica Binardo nell’Under 12 femminile e la piccola Alessia Truden a livello di Under 10. In passato hanno militato nelle nostre fila giocatori come Vincenzo Naso (papà di Gianluca), Francesco Aldi (ex n. 110 ATP) e Antonio Comporto. Da qualche tempo, si appoggia alla nostra struttura Roberta Vinci insieme a coach Francesco Cinà.

I costi?
Ci sono varie tipologie di offerte. Si va dai 500 euro annuali (ottobre-maggio) per il minitennis, fino a 900 per la Scuola Tennis, con un impegno di 3-4 sedute a settimana. Gli agonisti più forti hanno un programma di 11 mesi (settembre-luglio) che costa fino a 2.000, ma scende a 1.500 per i più giovani.

Varie ed eventuali.
Quest’anno, nel primo weekend di Ottobre, ospitiamo la Final Four dei Campionati Under 16 a squadre, dove speriamo di arrivare con il nostro team. Il nostro sito internet è costantemente aggiornato, quasi in tempo reale.

ACCADEMIA TENNIS BARI

Da quanto esiste la scuola?
Come Accademia Tennis Bari, il 2010/2011 sarà la sesta stagione.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
Abbiamo a disposizione sette campi, così suddivisi: 3 coperti in terra battuta, 2 in erba sintetica e 2 in Mateco.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Dipende dagli allievi, comunque puntiamo molto sulla qualità. Con gli agonisti più forti, il rapporto maestri-allievi è tranquillamente 1/1. Nella scuola addestramento tennis si arriva ad avere quattro ragazzi per campo.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
La scorsa stagione abbiamo chiuso a quota 270 allievi, di cui 40 agonisti. Per quest’anno contiamo di chiudere sulle stesse cifre. Ad ogni modo, proprio per preservare la qualità, giunti a una certa cifra chiudiamo le iscrizioni.

Quanti maestri ci sono?
Siamo circa una quindicina di maestri, coadiuvati da tre preparatori atletici.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
A gestire l’Accademia siamo in tre soci: Vito Calabrese, Roberto Capozzi e Adriano Cassano.

Il ragazzino più promettente? E i giocatori più forti che in passato hanno militato nel club?
Sono cresciuti nella nostra Accademia diversi giocatori. C’è Giorgio Portaluri, classe 1990, dotato di una classifica ATP e che in questo momento è impegnato in Brasile. Avevamo Gianmarco Micolani, che adesso è stato convocato al Centro Tecnico di Tirrenia (ha giocato allo Us Open Junior, ndr). Sempre di quelle annate (è un 1990) vale la pena ricordare Francesco Garzelli. Tra i più giovani, adesso abbiamo Martina Zerulo (classe 1998) e Alessia Perrone (1997). Una curiosità: quando eravamo Centro Tecnico Regionale, sono passate da qui per alcuni periodi di allenamento Flavia Pennetta e Roberta Vinci.

I costi?
Ovviamente variano dalla tipologia del servizio. Si va da un minimo di 500 per due volte a settimana fino ai 6000 per un impegno full-time, formula “tutto compreso” con due sedute al giorno, foresteria e tutto il resto.

Varie ed eventuali.
Come detto, abbiamo a disposizione una foresteria e tutte le informazioni sono reperibili sul nostro sito internet, dove sono disponibili anche alcuni PDF.

TENNIS CLUB NAPOLI

Da quanto esiste la scuola?
Il TC Napoli è un circolo storico, nato negli anni 60. La Scuola Tennis ha dunque una viva tradizione. Attualmente è divisa in due parti: la SAT è stata data in gestione a tre maestri “storici”, mentre l’agonistica è seguita da due maestri sotto la supervisione di un direttore tecnico.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
Si gioca su sei campi, tutti in terra battuta. Sono tutti campi scoperti, ma il clima consente di giocare all’aperto 12 mesi l’anno. Siamo in posizione centrale, a ridosso del lungomare di Napoli.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Nella SAT si possono avere fino a circa 6 allievi sullo stesso campo. Ci sono alcuni esercizi, come il cesto, in cui la presenza di più allievi non è assolutamente dannosa. A livello agonistico non si superano mai i 3-4 ragazzi. E’ un numero che consente di fare qualsiasi tipo di esercitazione.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
L’anno scorso avevamo circa 160 allievi più una decina di agonisti, per un totale di circa 170. Pensiamo di poter arrivare a 200, ma non oltre. Con 6 campi a disposizione è difficile andare troppo in là.

Quanti maestri ci sono?
Il settore agonistico è curato da due maestri federali più un preparatore atletico. Nella SAT i maestri federali sono quattro più qualche collaboratore. Anche la SAT ha a disposizione un preparatore atletico.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
I responsabili del settore SAT sono Riccardo Fortunati e un maestro storico come Angelo Chiaiese, una sorta di istituzione del posto. Il settore agonistico è curato da Antonio Izzo e Fabio Teneriello.

Il ragazzino più promettente? E i giocatori più forti che in passato hanno militato nel club?
Per 5 anni si è allenato con noi Enrico Fioravante, uno degli italiani più forti nati nel 1990. C’è una ragazzina di ottimo livello: si chiama Costanza Mecchi, è under 18 ed è già classificata 2.4. Tra le nostre fila militano diversi seconda categoria, che poi sono gli stessi che ci rappresentano nel campionato di Serie A2. Alessandro Accardo, Giacomo Pirozzi e Valerio Carrese. In passato si sono allenati in questi circolo tutti i migliori napoletani degli ultimi 20 anni: Diego Nargiso, Rita Grande e Giancarlo Petrazzuolo. Non si è mai allenato qui, ma è stato tesserato per il nostro club ed è di casa a Villa Comunale, il numero 1 d’Italia Potito Starace.

I costi?
Giocare al TC Napoli è abbastanza economico. Il picco è di 3.500 euro annui per una stagione di 11 mesi (Settembre-Luglio), comprensivo di due sedute giornaliere (mattina e pomeriggio) per sei giorni alla settimana. Con impegni minori, ovviamente, le cifre sono scendono a scalare.

Varie ed eventuali.
Il TC Napoli è un’istituzione della città. Nato nel 1905, è un pezzo di storia e un punto di riferimento per il tennis campano a tutti livelli, compreso quello agonistico. Abbiamo un’ottima squadra di Serie A2 e nonostante la crisi economica siamo riusciti a confermare l’ormai storico torneo challenger di inizio primavera.

SPORTING CLUB QUARTU SANT’ELENA

Da quanto esiste la scuola?
Siamo un circolo molto giovane, nato nel 2000. La Scuola Tennis è nata contestualmente alla nascita del club.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
Il circolo ha in tutto sei campi. Di questi, tre sono interamente dedicati alla Scuola ma all’occorrenza ne possiamo utilizzare un quarto. I campi sono tutti in Greenset, all’aperto.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Non vogliamo che ce ne siano troppi, neanche a livello di SAT. Non ne teniamo mai più di quattro nemmeno per i principianti, a meno che non abbiano tra i cinque e gli otto anni di età. Allora praticano il minitennis e si può arrivare anche a cinque. Diverso il discorso per gli agonistici. Possono essere uno, due, o al massimo tre. Dipende molto da situazioni e circostanze.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
Giusto un paio d’anni fa abbiamo toccato quota 100. Attualmente abbiamo 118-120 allievi, ma vista la capienza del circolo, e volendo preservare la qualità, è difficile pensare di andare molto oltre alla cifra attuale. Gli agonisti sono circa 25, con alcuni ragazzi che stanno facendo le primissime esperienze a livello internazionale. Ad ogni modo non c’è grossa distinzione tra principianti, SAT e agonistica. Può capitare che i vari passaggi siano troppo distinti tra loro, e si rischia di perdere una continuità di insegnamento. Noi cerchiamo di proporre un percorso lineare.

Quanti maestri ci sono?
Abbiamo tre maestri di tennis, e da quest’anno avremo due preparatori atletici, uno in più rispetto agli anni scorsi. Uno seguirà in particolare gli agonisti, l’altro tutto il resto degli allievi.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
La Scuola Tennis è gestita dal maestro nazionale Carlo Porqueddu, coadiuvato dai due istruttori di secondo grado Federico Aroni e Mauro Usala. I preparatori atletici sono Fabrizio Fanni e Marco Belenchi.

Il ragazzino più promettente? E i giocatori più forti che in passato hanno militato nel club?
Lo Sporting ha ottenuto ottimi risultati a livello giovanile, anche in campo nazionale. A livello Under 12 abbiamo raggiunto due Final Four nei campionati nazionali, la prima nel 2007 e la seconda nel 2009. Nel 2007 con i gemelli Matteo e Alessandro Cannavera, nel 2009 con i fratelli Nicolò e Lorenzo De Fraia. Essendo un circolo molto giovane, lo Sporting non ha ancora creato grandissimi giocatori ma speriamo che il nostro vivaio ci dia belle soddisfazioni negli anni a venire. Nei campionati a squadre (Serie C, Serie D) siamo spesso competitivi a livello regionale.

I costi?
Sono abbastanza accessibili. Iscriversi alla SAT costa 60 euro al mese per due lezioni settimanali (tennis più preparazione atletica), mentre sono poco più di 100 euro mensili per gli agonisti che giocano cinque giorni a settimana e possono usufruire di programmi dedicati, anche per la preparazione atletica.

Varie ed eventuali.
C’è una certa vivacità organizzativa: dal 2000 al 2007 abbiamo organizzato un 10.000$ femminile, che poi è diventato maschile negli ultimi due anni. Quest’anno, purtroppo, l’esperimento non si ripeterà. Un punto di forza dello Sporting è la collocazione geografica piuttosto felice: siamo sul lungomare, in una bella zona, e facilmente raggiungibili da Cagliari, che dista appena 12 chilometri.

TENNIS CLUB TERRANOVA OLBIA

Da quanto esiste la scuola?
La Scuola Tennis del TC Terranova esiste da quasi 20 anni.

Quanti campi ha a disposizione, e in quale superficie?
Abbiamo sempre a disposizione due campi, ma in determinate circostanze si può arrivare a circa 3-4. I campi sono tutti in erba sintetica.

Quanti ragazzi stanno sullo stesso campo durante una lezione?
Si varia tra agonistica e SAT. Tra gli agonisti non superiamo mai i quattro ragazzi. Con i bambini si arriva a circa 6-7, ma cerchiamo sempre di non andare oltre i sei.

Quanti allievi avete? E quanti vorreste averne nell’anno nuovo?
Abbiamo 60-65 allievi, con punte di 70. L'obiettivo è di confermarsi intorno ai 70: non vogliamo andare oltre perchè gli spazi a disposizione sono limitati e vogliamo preservare la qualità.

Quanti maestri ci sono?
Lo staff è composto da due maestri e un preparatore atletico. Non c'è una netta distinzione tra i ruoli, anche se c'è chi si occupa prevalentemente di agonisti e chi di bambini.

Chi è l’head coach? E i maestri più qualificati?
I maestri sono Andrea Frasconi (Istruttore di 2 livello) e Gioele Tedde. Il preparatore atletico si chiama Angelo Fiori.

Il ragazzino più promettente? E i giocatori più forti che in passato hanno militato nel club?
L'elemento più forte è una ragazza Under 18. Si chiama Marina Serra ed è già 3.5. C'è poi un altro Under 18, si chiama Stefano Nieddu. Siamo particolarmente contenti del nostro vivaio, ci sono diversi ragazzini Under 10 e Under 12. Segnaleremmo Lorenzo Frontini. In passato abbiamo avuto Simone Muresu, 2.4 ed ex campione sardo, e Fabio Docche. Sono stati tesserati per noi giocatori importanti come Nicola Bruno (ex campione italiano), De Minicis ed Altobelli.

I costi?
La spesa minima è di 45 euro al mese, con un impegno di due ore di tennis e una di preparazione atletica. Si arriva a 85 euro, con sei ore di tennis e due di atletica.

Varie ed eventuali.
Abbiamo recentemente rinnovato il sito internet, cercheremo di aggiornarlo il più possibile. Il torneo più importante è un Open dal montepremi di 3.000 euro, in programma a Luglio. Abbiamo inoltre stretto una proficua collaborazione con l'Accademia Tennis Napoli di Aldo Russo (si trova ad Agnano Terme), dove ogni tanto portiamo i ragazzi per qualche sessione di allenamento. Quest'anno abbiamo vinto la Serie D2 a squadre.

 

Riccardo Bisti

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker