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14/10/2010 11:56 CEST - WTA TOUR

Errani - Vinci derby a Linz

Le due azzurre vincono e convincono nel torneo austriaco, rispettivamente su Voracova e Arvidsson: venerdì si sfideranno per un posto in semifinale. Bene anche Petkovic, Ivanovic e Kvitova. Ad Osaka, tra le favorite esce solo la Kirilenko. Samuele Delpozzi

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WTA LINZ

Sarà dunque derby azzurro nei quarti in Austria, grazie alle belle vittorie odierne ottenute da Roberta Vinci e Sara Errani. Ma andiamo con ordine.

Prima a scendere in campo è stata la romagnola, contro la ceka Renata Voracova. La 27enne di Zlin, numero 74 del ranking, è un'onesta mestierante della racchetta che da anni si dibatte tra la 100° e la 150° posizione mondiale, giunta ad un'inattesa maturità quasi fuori tempo massimo: il 2010 è stata infatti la migliore stagione della sua carriera, che le ha regalato la prima semifinale WTA (Fes) e ben 4 titoli ITF (Civitavecchia, Cairo, Biella, Zagabria), tutti sull'amata terra battuta. Sforzi che le permetteranno di chiudere per la prima volta tra le 100 a fine anno.
Già rodata da un paio di vittorie nelle "quali" e dal facile 6-1 6-3 alla Cornet al primo turno, la Voracova ha però subito la medesima sorte di un'altra qualificata, Sesil Karatantcheva: come la bulgaro-kazaka al turno precedente, anche Renata è stata spazzata via 6-2 6-2 da una Errani più che mai determinata ad infrangere il muro delle prime 30, per garantirsi un posto tra le teste di serie ai prossimi Australian Open.

Robertina invece era opposta alla possente svedesona Sofia Arvidsson, una picchiatrice piuttosto a suo agio nei tornei al coperto visto che proprio indoor, nel 2006 a Memphis, aveva conquistato l'unica vittoria piena nel tour maggiore. I precedenti erano favorevolissimi all'azzurra – 3-0, senza mai smarrire un set – anche se molto datati, ma la tradizione è stata confermata: dopo un inizio traballante al servizio (3 break nei primi 3 giochi), la tarantina ha rapidamente preso in mano le redini del gioco, mettendo a nudo tutti i limiti della scandinava negli spostamenti grazie alle sue rasoiate in back. Recuperato l'iniziale svantaggio, Roberta non ha più concesso praticamente nulla in battuta ed il secondo set è filato via veloce: 6-4 6-2.
Ora, come detto, le due amiche e compagne di doppio si sfideranno per un posto in semifinale: l'unico precedente, a gennaio a Brisbane, ha visto prevalere la Vinci per 6-4 2-6 6-2. Reduce da un'ottima trasferta asiatica, e vincitrice in 9 degli ultimi 11 match, daremmo un pizzico di vantaggio a Roberta nei pronostici... anche tenendo conto della superficie veloce.

Oltre alle due italiane, ha staccato il pass per i quarti anche la simpaticissima Andrea "Petkorazzi" Petkovic, rapida a liquidare 6-0 6-3 la Keothavong in un match più affascinante per il melting pot che per il gioco. In campo c'era infatti un mix di sangue serbo, tedesco, inglese e laosiano: tennis globale, in altre parole.
Nei residui primi turni hanno avuto vita facile due teste di serie in rotta di collisione ai quarti, la Ivanovic e la semifinalista di Wimbledon Petra Kvitova. Entrambe hanno sicuramente ottimi ricordi di Linz: la ceka è vice-campionessa uscente (battuta dalla Wickmayer), mentre nel 2008 Ana conquistò proprio qui il suo ottavo, e finora ultimo, titolo in carriera.

2° turno:
(6) Andrea Petkovic (GER) d. Anne Keothavong (GBR) 60 63
(9) Sara Errani (ITA) d. (Q) Renata Voracova (CZE) 62 62
Roberta Vinci (ITA) d. Sofia Arvidsson (SWE) 64 62

1° turno:
(5) Petra Kvitova (CZE) d. Anastasia Rodionova (AUS) 62 10 ret. (left adductor strain)
(7/WC) Ana Ivanovic (SRB) d. (LL) Sorana Cirstea (ROU) 62 60

 

WTA OSAKA

Nell'ultima appendice della trasferta asiatica, l'International di Osaka, avanzano due favorite su tre. Soccombe la bella Kirilenko, costretta al ritiro contro la Chang da un problema all'anca, mentre avanzano spedite le prime due teste di serie, Stosur e Bartoli: Sammy è già qualificata per Doha, mentre la francese potrebbe agguantare in extremis un posto da riserva grazie all'epidemia di infortuni che si è abbattuta sulla WTA.
In chiusura, la Tanasugarn vince lo scontro generazionale contro la speranza americana Coco Vandeweghe: 2-0 per le "nonne", dopo la vittoria di Kimiko Date sulla Robson!

2° turno:
(1) Samantha Stosur (AUS) d. Junri Namigata (JPN) 60 63
(2) Marion Bartoli (FRA) d. Stefanie Voegele (SUI) 62 62
Chang Kai-Chen (TPE) d. (4) Maria Kirilenko (RUS) 64 ret. (left hip injury)
Tamarine Tanasugarn (THA) d. Coco Vandeweghe (USA) 57 75 64

Samuele Delpozzi

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