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16/10/2010 18:06 CEST - WTA Linz

Vinci, non riesce il miracolo

TENNIS - La tarantina fa quel che può contro Ana Ivanovic, che vince 6-3 7-5 in poco più di un'ora. In finale la serba affronterà Patty Schnyder, capace di superare 6-2 3-6 7-5 Andrea Petkovic. La tedesca per un set e mezzo soffre il back di rovescio corto sul suo dritto e fatica a lungo a trovare la pazienza necessaria negli scambiGiulia Vai

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La prima semifinale tra la veterana Patty Schnyder e la giovane Andrea Petkovic vede favorita, anche a ragione dell’unico precedente tra le due al torneo di Budapest del 2009, la svizzera, pur essendo numero 47, rispetto al 36 dell’avversaria.

Il veloce primo set conferma questa previsione, 6-2 in 31 minuti, con una costante tattica: Petkovic soffre il back corto di rovescio di Schnyder sul diritto da cui nascono una marea di errori. Break al primo e al terzo game per Schnyder che come al solito, con il suo gioco ragionato, che a sprazzi dimostra perché è stata numero 7 del mondo nel 2005, unito al suo essere mancina infastidisce parecchio la tedesca.

Il secondo set, sembra riproporre gli stessi schemi del primo, tanto che Schnyder fa il break a zero nel terzo gioco. I turni si susseguono fino al 3-2 servizio Schnyder: sul 15-40 concede una palla break. La svizzera prova nuovamente a giocare il back di rovescio corto ma questa volta la tedesca arriva bene sulla palla e Schnyder non può far altrove che provare un pallonetto disperato che esce. Il set si riapre sul 3 pari.

Petkovic sembra trovare il giusto ritmo, riesce a capire meglio quando rischiare e sorpassa sul 4-3. Al cambio campo c’è una piccola sosta (medical time-out) per un taglio al dito della Petkovic, di cui ne approfitta Schnyder per consigliarsi/sfogarsi con il suo coach/marito in un incomprensibile tedesco. Si capisce la sua frustrazione per aver perso l’inerzia del match e anche la testa nel punteggio. Petkovic prosegue con fiducia e in pressing su Schnyder che va sotto 0-40 e butta via il game. Sul 5-3, la tedesca serve per portare il match al terzo set, però va 15-40, concedendo due palle del contro break; doppio fallo di Petkovic e set nuovamente riaperto.

A sua volta Schnyder va sotto 15-40, procurando due set point alla tedesca. Annullato il primo con un bello scambio concluso in avanti dalla svizzera, e il secondo con lo schema “servizio e diritto lungo linea”. Schnyder concede e annulla altri due set point. Petkovic se ne procura un altro e vince il secondo set in 44 minuti dopo un errore di diritto dell’avversaria.

Si nota che la giovane tennista ha finalmente maggiore pazienza negli scambi.

Il terzo set procede in parità fino al 2-2; sul 30-40 servizio Petkovic palla break e gran punto di Schnyder che va 3-2 e servizio ma subisce l’immediato contro break.

L’andamento del match, del set e del game stesso continua ad essere piuttosto incerto. Si alternano grandi punti ad errori incredibili, doppi falli e servizi vincenti. Sul 5-4 servizio Schnyder, 30-30 e Petkovic a due punti dal match e sul successivo errore della svizzera, Petkovic ha due match point, entrambi annullati. Sul 5-5, palla break per Schnyder e con un errore banale di Petkovic, break decisivo. Schnyder questa volta non cala il livello di concentrazione e al secondo match point chiude in 2 ore e 9 minuti.

Ora aspetta la ritrovata serba Ana Ivanovic, che ha battuto Roberta Vinci, uscita vincitrice dal derby contro Sara Errani. Parte subito veloce e decisa la serba con un break nel secondo gioco, dopo aver annullato una palla break nel primo. Emerge la maggior pesantezza di palla di Ana rispetto al quella di Robertina, che cerca di spostare l’avversaria con il suo gioco vario che la costringere a prendere rischi e a fare molti più errori. Purtroppo per l’italiana il gioco continua a comandarlo Ivanovic che chiude il primo set per 6-3 in 27 minuti.

Si vede qualche bel colpo di Vinci che però fa più fatica a tenere il servizio. Nel secondo set tiene il primo turno di battuta e si porta sull’1 a 0. Ivanovic però tiene il servizio a zero e fa il break sul 2-1. Vinci non si demoralizza e riesce ad ottenere il contro break sul 2-2. Concede altre due palle break ma le annulla e passa in vantaggio per 3-2. Fino al 5 pari si seguono i turni di servizio. Qui, Ivanovic riprende le redini del match e vince il game a zero con un gran lungo linea di rovescio. Quindi in un'ora e 10 minuti chiude per 6-3, 7-5. Ora si appresta a giocare in finale contro Schnyder con cui è 4-4 nei confronti diretti (anche se gli ultimi 4 li ha vinti Ivanovic), alla ricerca del primo titolo stagionale, anzi del primo titolo dal Indian Wells 2009.

Risultati:

Patty Schnyder – Andrea Petkovic [6] 6-2, 3-6, 7-5
Ana Ivanovic [7] – Roberta Vinci 6-3, 7-5

Giulia Vai

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker