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03/11/2010 23:28 CEST - ATP VALENCIA

Spagna amara per Murray

TENNIS - Lo scozzese offre un'altra prestazione opaca in un anno di luci ed ombre e cede al secondo turno del torneo di Valencia contro Juan Monaco. Ci aveva perso a Roma, ma lo aveva battuto a Shanghai. L'argentino conferma l'ottimo momento di forma. I francesi rispondono ai serbi in chiave Davis: vince Monfils, imitato da Simon che lascia quattro giochi a Verdasco. Stefano Broccoli

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Sorprende nell’Atp 500 di Valencia la sconfitta da parte di Andy Murray che ha ceduto in tre set all’argentino Juan Monaco con il punteggio di 6-2 3-6 6-2. Il vincitore dell’edizione 2009 è apparso ben lontano dalla condizione di forma mostrata a Shanghai: negativo al servizio(47% di prime in campo,44% di punti ottenuti con la seconda), poco aggressivo e, nonostante ciò, autore del doppio degli errori gratuiti rispetto all’avversario. Sembrava proprio che oggi lo scozzese non avesse particolare interesse alla vittoria del match in questione (ha anche dichiarato nel post partita di non sentirsi al meglio fisicamente) e d’altra parte, con un avversario come Monaco, che oggi ha concesso come al suo solito poco o nulla, non ci si può permettere di scendere sotto a determinati standard. Peraltro va ricordato che l’argentino aveva già battuto una volta Murray, l'anno scorso sulla terra del Foro Italico, mentre lo aveva portato al terzo a Miami sempre nel 2009. Lo scozzese avrà ora il tempo di riposarsi prima dell’appuntamento di Parigi-Bercy, mentre per Monaco -- che sembra essersi ripreso dai problemi fisici di metà stagione -- c’è ora lo spagnolo Granollers, vittorioso 6-2 6-4 sul francese Benoit Paire.

Continua il periodo negativo di Fernando Verdasco, che cede al secondo turno anche nel torneo valenciano dopo le uscite premature rimediate a Shanghai, Bangkok e Pechino. Oggi è stato battuto per 6-1 6-3 da un ottimo Gilles Simon in meno di un’ora di partita: dopo un primo set in cui Verdasco non è sembrato essere in campo, lo spagnolo ha accennato una timida reazione nel secondo, giusto il tempo di tenere 3 turni di servizio per poi subire nuovamente il break che lo ha condotto alla sconfitta. Il tennista di Madrid, dopo la sfolgorante parentesi primaverile su terra rossa ed una buona prestazione agli Us Open, pare aver decisamente esaurito le energie. Il che è un buon motivo per mettere in discussione la sua programmazione di quest’anno e rivedere la gestione in vista del 2011. Simon invece, aldilà delle recenti gioie della sua paternità, può ben sperare anche per una ritrovata condizione sul campo da tennis. Il suo prossimo match lo giocherà con il vincente dell’incontro tra Davydenko e Juan Ignacio Chela.

Non è vittima della “Legge Tommasi” Gael Monfils che, fresco vincitore del torneo casalingo di Montpellier, ha disposto senza problemi dell ’argentino Schwank, sconfitto con un doppio 6-3 in sessantasei minuti di partita. Per il transalpino, numero 14 del ranking Atp, c’è ora un interessante match con Stanislas Wawrinka con cui è uno pari negli head to head (una vittoria nel 2007 a New Haven per Wawrinka, una per il francese a Tokyo lo scorso anno, sempre sul cemento).

Stefano Broccoli

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker