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07/11/2010 00:26 CEST - ATP Basilea

Federer punta a servire la rivincita

TENNIS - A Basilea, il numero due del mondo supera agevolmente Roddick 6-2 6-4 e punta al quarto titolo in carriera nel torneo di casa. Dall'altra parte della rete troverà Djokovic, che vince il derby serbo con Troicki 7-6 6-4: l'anno scorso sconfisse proprio Roger nell'atto conclusivo. Sarà la quinta finale tra i due. Nole: «La sfida con Federer potrebbe essere esaltante» Giacomo Fazio e Alberto Giorni

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djokovic34
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Il pubblico di Basilea non può lamentarsi: assisterà alla stessa finale dell’anno scorso, la migliore possibile. L’idolo di casa Roger Federer affronterà Novak Djokovic (11-6 i precedenti) puntando al quarto titolo nel suo torneo e a prendersi la rivincita sul serbo, che l’anno scorso gli ha negato il poker di titoli consecutivi.

Federer b. Roddick 6-2 6-4 (Alberto Giorni)

"Per creare una rivalità tra me e Federer, bisogna che io riesca a batterlo qualche volta...". La folgorante battuta di Andy Roddick, pronunciata al termine di una finale di Wimbledon, torna d’attualità dopo il 6-2 6-4 rifilatogli dallo svizzero nella semifinale di Basilea, la vittoria numero 20 di Roger in 22 scontri diretti. I due non incrociavano le racchette dalla celeberrima finale di Wimbledon 2009, quando l’americano andò vicinissimo – la volée "agricola" che gli costò il secondo set popola tuttora i suoi incubi – a rovesciare la storia.

Curiosamente la prima sfida in assoluto tra i due si disputò proprio a Basilea nel lontano 2001: allora Federer la spuntò 7-6 al terzo, mentre stavolta non ha avuto bisogno di arrivare al fotofinish. L’unico momento di preoccupazione per lo svizzero è arrivato all’inizio del secondo set, quando si è trovato indietro di un break, ma gli è bastato inserire il pilota automatico per volare in finale nel torneo che da ragazzino frequentava come raccattapalle.

Gran parte della differenza l’ha fatta il servizio. Federer, tanto per mettere le cose in chiaro, inizia con un ace: alla fine ne ha serviti 13 concedendosi il lusso di un "game perfetto" a fine primo set che gli è valso una standing ovation dell’adorante pubblico di casa. "Per sempre il nostro numero 1", si leggeva su un cartellone. L’arma principale di Roddick, invece, era spuntata: troppe poche prime nel set d’apertura, un solo ace (nel quarto game del secondo set) e quattro doppi falli sono un bilancio gravemente insufficiente.

Nel primo set sembrava di assistere alla lezione di tennis che Federer inflisse all’americano nella semifinale degli Australian Open 2007. Roger ottiene subito il break in apertura e nasconde la palla all’impotente avversario, che prova ad attaccare ma viene regolarmente impallinato da passanti al bacio. Sul 3-1, lo svizzero annulla due palle break presentandosi coraggiosamente a rete e strappa ancora il servizio a Roddick sul 5-2, chiudendo la prima frazione con l’ennesimo passante di dritto.

Federer ha il torto di pensare di aver già archiviato la pratica e in apertura di secondo set dopo una clamorosa stecca cede il servizio (il primo dell’intero torneo) a un ammirevole Roddick, che non pensa minimamente ad alzare bandiera bianca. Lo svizzero commette qualche errore di troppo e va sotto 1-3, ma qui cambia marcia e riporta il set sui suoi binari. Recuperato il break, vola sul 5-4, con Roddick a servire per rimanere nel match. Sul 30-30 l’americano commette l’ultimo sciagurato doppio fallo e nel punto successivo Federer chiude alla grande come aveva fatto nel primo set, con un passante di dritto. L’ultima pennellata d’autore.
 

Djokovic b. Troicki 7-6 6-4 (Giacomo Fazio)

Continua la striscia positiva di Novak Djokovic al Swiss Indoors Basel, il serbo giunge a quota nove match consecutivi vinti nella città elvetica dopo l’esordio nel torneo dello scorso anno. I precedenti vedevano 5 vittorie per Djokovic negli ultimi 5 scontri diretti con il connazionale Troicki, la cui unica vittoria risaliva al primo confronto di tre anni fa ad Umago. In realtà Victor si era reso molto pericoloso nel primo turno dei recenti Us Open dove era stato in vantaggio 2 set a 1 e un break nel quarto prima di farsi superare al quinto da quello che sarebbe stato il finalista del torneo. 

Anche in questa occasione Novak ha dovuto soffrire per battere l’amico d’infanzia che sta attraversando un ottimo stato di forma dopo il primo titolo vinto in carriera due settimane fa a Mosca. Troicki ha comunque evidenziato evidenti difficoltà nel gestire i momenti più importanti della partita, così come gli era successo nella semifinale persa con due match point a Tokyo con Nadal e nell’ultimo sconto a New York con Djokovic. 

Troicki, alla terza semifinale negli ultimi quattro tornei disputati, ha dimostrato anche nella partita con Djokovic una crescita nel suo livello di gioco. Progressi che si evidenziano soprattutto alla battuta, a tratti devastante, anche se manca ancora continuità nei colpi da fondocampo. 

E’ lui a fare la partita fin dal primo gioco dove si procura una palla break non convertita e nei suoi game al servizio fa la differenza con circa l’80% dei punti con la prima. Grande equilibrio fino al 5-5 del primo set quando arriva il break che porta il numero 2 di Serbia a servire per il parziale in vantaggio 6-5. Tre set point consecutivi prima che si spenga completamente la luce per Troicki che non vincerà più un punto in tutto il game. 

Nel tie-break continua il blackout per Victor che ancora scosso dall’occasione sciupata cederà facilmente l’ultimo game 7 punti a 4. Il secondo set segue la falsariga del primo, quando al fatidico settimo gioco arriva il break a favore di Novak Djokovic. Troicki ha subito una possibilità per portarsi sul quattro pari ma affossa rovinosamente un diritto agevole nella rete. Djokovic manterrà il gioco di vantaggio fino al 5-4 dove con un game perfetto chiuderà una partita in cui non è stato del tutto convincente. 

Però i derby, come si sa, spesso sfuggono alla normalità dei valori in campo, Troicki ha avuto le sue occasioni ma non ha saputo sfruttarle e ha finito col prevalere il giocatore più forte. Nonostante questa sconfitta Victor dovrebbe aver convinto il capitano di Coppa Davis Bogdan Obradovic a schierarlo come secondo semifinalista nella finale di Belgrado contro la Francia. 

Roger Federer (SUI) vs Novak Djokovic (SRB)
Head to head: Federer 11-6
06 ATP Masters Series Monte Carlo R64 Roger Federer 6-3 2-6 6-3
06 SUI v. SCG WG PO (Switzerland) Hard RR Roger Federer 6-3 6-2 6-3
07 Australian Open (Australia) Hard R16 Roger Federer 6-2 7-5 6-3
07 Dubai (U.A.E.) Hard QF Roger Federer 6-3 6-7(6) 6-3
07 ATP Masters Series Montreal Hard F Novak Djokovic 7-6(2) 2-6 7-6(2)
07 US Open (U.S.A.) Hard F Roger Federer 7-6(4)7-6(2) 6-4
08 Australian Open (Australia) Hard SF Novak Djokovic 7-5 6-3 7-6(5)
08 ATP Masters Series Monte Carlo Clay SF Roger Federer 6-3 3-2 ret
08 US Open (U.S.A.) Hard SF Roger Federer 6-3 5-7 7-5 6-2
09 ATP World Tour Masters 1000 Miami Hard SF Novak Djokovic 3-6 6-2 6-3
09 ATP World Tour Masters 1000 Rome Clay SF Novak Djokovic 4-6 6-3 6-3
09 ATP Masters 1000 Cincinnati Hard F Roger Federer 6-1 7-5
09 US Open (U.S.A.) Hard SF Roger Federer 7-6(3)7-5 7-5
09 Basel (Switzerland) Hard F Novak Djokovic 6-4 4-6 6-2
10 ATP Masters 1000 Toronto (Canada)Hard SF Roger Federer 6-1 3-6 7-5
10 US Open (U.S.A.) Hard SF Novak Djokovic 5-7 6-1 5-7 6-2 7-5
10 ATP Masters 1000 Shanghai (China) Hard SF Roger Federer 7-5 6-4

Roger Federer / Novak Djokovic
Set vinti: 33-18
Tiebreak vinti: 3-4
Match vinti per superficie:
Terra: 2-1
Cemento: 9-5
 

Giacomo Fazio

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker