Italiano English Français
HOMEPAGE > > Bertè, Borg e le accuse di bigamia

15/11/2010 11:48 CEST - Vecchie glorie

Bertè, Borg e le accuse di bigamia

TENNIS - Una storia travagliata che alla fine degli anni '80 ha appassionato il paese. Una delle artiste più eclettiche della musica italiana sposa l'orso Borg, vincitore di 11 prove dello Slam. E' una storia fatta di litigi, di passione, di presunti tentativi di suicidio e di prime pagine dei giornali. Poi la rottura, con Borg che abbandona la Bertè per quello che sembra un normale divorzio. Ma le carte non arrivano e Loredana... Enrico Riva

| | condividi

Partiamo dall’asta di cui abbiamo parlato qualche giorno fa: alla fine la racchetta con cui Bjorn Borg ha vinto la finale di Wimbledon 1980 è stata battuta 24.450 dollari. Soldi che capitano a fagiolo per il campione svedese stando quello che riporta il quotidiano svedese Aftonbladet.

Era il maggio 1992 quando Loredana Bertè salì in questura a Milano e pose fine ad uno dei matrimoni più chiaccherati dello sport. Il tennista numero 1 del mondo e la cantante italiana erano stati sposati nel settembre 1989 dall’allora sindaco di Milano Pillitteri: era stato il coronamento di una storia che aveva tenuto banco per anni tra litigi, fughe e presunti tentativi di suicidio, come quello che nel 1988 apparentemente vide Borg ingerire una forte dose di Roipnol con conseguente ricovero immediato.

Dalla separazione la vita di entrambi andò avanti tra alti e bassi con Borg a metà tra l’imprenditoria e il desiderio di tornare a competere e Bertè in difficoltà a rientrare nei circuiti del rock che contano. Nel 1992 il tribunale di Milano condannò Borg ad un risarcimento di 25 milioni al mese nei confronti di Loredana ma quei soldi non arrivarono mai. Nel 2002 Bjorn convolò nuovamente a nozze con Patricia Ostfeldt scatenando le ire della Bertè che lo accusò di bigamia: “Mi ha distrutto la vita e la carriera. Mi ha impedito di avere figli e di diventare madre, obbligandomi a seguirlo ovunque, combattendo contratti e proposte di lavoro”.

Che fine ha fatto quella accusa? Secondo Aftonbladet è giunta a Borg solo in questi giorni, e la Bertè la avrebbe fatta il 28 gennaio 2010 (anche se sul documento della polizia si legge 2000). Questa la ricostruzione della vicenda: nel giugno 2009 Loredana Bertè si reca a votare e il presidente di seggio sancisce l’operazione dichiarando “la signora Borg ha votato”. La cantante va su tutte le furie scoprendo che per la legge italiana i due sono ancora sposati e chiede in anagrafe prova del suo stato civile. Il verdetto? Ancora sposata. Scatta dunque la decisione di sporgere denuncia: “Mi ha fatto diventare lo zimbello della stampa per anni, ora deve pagare. Spero che l’Interpol lo arresti”. Borg avrebbe preso la notizia con la calma di sempre, limitandosi ad un laconico “non ne so nulla, so solo che è finita da tempo”. Ma tutti i siti svedesi stanno riprendendo la notizia.

La denuncia

 

 

Lo stato di famiglia

Enrico Riva

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Elton John beffa Agassi

Quote del giorno

"Noi campioni dobbiamo giocare nei campi principali e nelle migliori condizioni. Altrimenti rischiamo di perdere dai mediocri".

Boris Becker

Accadde oggi...

7 Novembre 1983

Con il Re di Svezia Karl Gustav XVI in tribuna Mats Wilander onora la casa reale della sua nazione battendo Tomas Smid 6-1 7-5 nella finale del torneo di Stoccolma.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker