24/11/2010 20:24 CEST - NOTIZIE SMASH!

La caduta degli dei

federer

Contenuti correlati

• Il Piccolo Federer e il Grande Bolelli
• Murray: "Rafa può battere Roger"
• Suzanne Lenglen a Wimbledon...2010!
• Gruppo B: Nadal e Djokovic
• La nuova vita di Agassi

BEN RITROVATI! – Dunque, da dove ripartiamo? Ecco: Notizie Smash si è dotato di un nuovo Tv! Uno di quelli ‘ultima generazione’, con le immagini che escono dallo schermo e le meraviglie del digitale terrestre incorporate. Abbiamo detto ‘digitale terrestre’? Uao! Allora c’è… c’è… sì c’è!!! Supertennis! Eccolo qui, che trasmette una di quelle belle partite retrò: “Signore e signori, sta per iniziare l’incontro tra Marat Safin e Roger Federer” – che fico, il telecronista finge di essere in diretta – “valido per il primo turno degli Internazionali di Roma del 2000”. Ahi. Contraddetto in tempo reale, perché la grafica in sovrimpressione riporta il conto vittorie-sconfitte del russo nel… 2001. E piano piano se ne accorge pure lui: “Ecco inquadrato Safin, che compirà vent’anni il 27 gennaio del ………….” – pausa interminabile e pregna d’angoscia, numeri che non vanno a posto, poi l’idea brillante: – “li compirà il 27 gennaio del 1981”! Questi nuovi Tv hanno dei telecomandi sterminati, ma siamo riusciti comunque a trovare il tasto ‘mute’.

INTERESSANTE – No, dài, scherzi a parte, solidarietà per chi svolge compiti ingrati: abbiamo sentito il malcapitato telecronista dover fingere spontaneità nel sentenziare che “comunque questo Federer è sicuramente un giocatore interessante”. Un giocatore interessante!!! No, ragazzi, la telecronaca postuma è davvero un compito ingrato…

SESTO SENSO - A proposito, l’avevate mai visto questo giochino made in Roger-Marat?

COLPO DI SCENA – Ancora sul nostro primo giorno di Supertennis: non poteva capitarci niente di meglio che uno speciale su Borg. E’ lo svedese in persona a raccontare con enfasi la finale di Wimbledon del’ 77: “Ricordo che eravamo sul 4-4 nel quinto set. Poi Connors vinse un punto sul suo servizio, e fu 15-0 per lui. Poi fece doppio fallo. E quindi… andammo sul 15 pari”. Wow, avvincente!... Ora, chi vi scrive adora Bjorn Borg quasi come una figura religiosa, diciamo un gradino sopra a Fonzie e Michael J. Fox. Ma la prossima volta, piuttosto che ascoltare un altro aneddoto raccontato dal suo travolgente entusiasmo, preferiremmo comprare la collezione completa delle conferenze stampa di inizio torneo di Rafael Nadal – argh, forse no (‘I will do my best, no?’)…

PER ESEMPIO - “Non sono in molti a sapere che io ho posseduto la prima radio a Springfield! Non trasmettevano granché, allora: c'era soltanto Edison che recitava l'alfabeto in continuazione. Prima diceva una A... poi diceva una B... e poi, di solito, seguiva una C”. No, non è un altro racconto di Borg. Però la suspance era la stessa. :)

QUIZ - Chi ha disputato più finali consecutive nel Masters di fine anno?

MAGIA – Semplicemente Agassi.

RISPOSTA - Ivan Lendl, 9 finali tra il 1980 e il 1988 (di cui 5 vinte, anche questo un record condiviso con Sampras; Federer è a quota 4).

PAOLINO BORGHESE - Non è che questo video di casa Davydenko sia il massimo della vita, ma la scena in cui il russo ci presenta suo padre è a suo modo imperdibile: quello se ne frega della telecamera, rimane a gattoni sul divano, in calzini e pantaloncini, e poi quasi quasi si scappera il naso davanti a noi. Insomma, un tipetto davvero distinto – tra l’altro identico al figlio.

TUTTO FUMO - Un po’ di breakdance-tennis! (Bonus: breakdance-Maria.)

A SCANSO DI EQUIVOCI – Non è che in Italia abbiamo in chiaro un canale ‘Supermotori’, ‘Supervolley’ o ‘Superbocce’. A scanso di equivoci, nel nostro piccolo, onore e merito a Supertennis. (Ma se nel ‘76 noi non si andava in Cile, come avrebbero riempito i tre quarti del palinsesto?)

VERA, JELENA, SERENA - Sexy…sexy… ehm – sexy. (Ma quello dietro la Janko chi è? Le sta insegnando la presa bimane?)

TRIBUTO - La cosa più bella del video di saluto delle colleghe alla ritiranda Dementieva? Che la prima a parlare sia Francesca. E che la stessa dica sorridendo a Elena ‘tu ti ritiri, io ci sono quasi’. Ma soprattutto la parte in inglese-maxibòn: “Elena, see you soon, ma not too soon” – e tù gust is megl che uàn…

OTTIMA MIRA - Ricordate tutti lo spot in cui Federer centra – centrerebbe – una lattina posta sulla testa di un assistente. Pura fiction. Molto meglio Pat Rafter…

CASA FEDERER - Saranno identiche, ma l’impressione è che quella a sinistra assomigli a lei e quella a destra a lui, non trovate? E quanto assomigliano a questo cicciocampione qui?

ZUCCHE GRIFFATE – Voi le avevate così ad Halloween? Ed eravate vestiti così, ad Halloween? Lui è John McEnroe (51 anni e farsi ancora guardare dalle modelle) e quella al centro è sua moglie Patty Smith, cantante, ma con la ‘y’. Non con la ‘i’.

GESTI BIANCHI - Cambia lo sport, non la mutanda.

SPOT - Più simpatico qui.

ONE MORE TIME – Frammenti di Dent.

L’INTERVISTA DELL’ANNO – Un giornalista americano durante gli US Open, rivolto a Robin Soderling: “Sappiamo che ti sei appena sposato, puoi spiegarci come questo ti abbia aiutato in campo?”- “Non sono sposato”. Un mito.

SCEMO E PIU’ SCEMO E PIU’ SCEMO – Tempo di foto di rappresentanza (ma è così basso Ferrer?!) in quel di Londra. E se questa è l’espressione più intelligente che riservano alle cerimonie, figuriamoci...

L’ASSASSINO - E a proposito di foto dal Masters di Londra: signori, Tomas Berdych... non trovate anche voi una inquietante somiglianza “DaVinciana”?

LA STATISTICA – Kim Clijsters è la più giovane vincitrice di uno Slam nel 2010.

ME RIMBALZI – “Quando terminai al n. 1 le stagioni 2004 e 2005, non sentivo di essere la migliore del mondo”. Cartolina di Lindsay Davenport a Caroline Wozniacki. Che ha risposto così.

LA CADUTA DEGLI DEI - Ed eccoci a Mats Wilander. L’ex n. 1 non usa mezzi termini per esprimere la sua opinione su Federer: “Roger è il migliore di tutti i tempi, sulla carta, ma bisogna dire che l’epoca in cui ha giocato è stata la peggiore di tutti i tempi. Questa è la ragione per cui vinceva così tanto. All’improvviso, spuntano fuori Nadal e gli altri, e sono migliori di lui. È perché la sua epoca aveva i peggiori n. 2, 3, 4, 5 che si siano mai visti – i Nalbandian, i Roddick, gli Hewitt. Questa è una delle ragioni per cui Roger è stato tanto dominante. Non è che adesso lui sia peggiorato. Tiene ancora duro, ma non vince. Con gli avversari di adesso sarebbe impossibile essere dominante come qualche anno fa. Ma questo pare che non importi. L’unica cosa che sembra contare è la statistica, e così Roger è considerato il più grande”.

GOD SAVE NADAL - Lo svedese ha un po’ di dolceamaro anche per Rafa: “Nadal potrà sicuramente battere il record di Slam se starà bene. Stare bene è una componente della grandezza di un giocatore. E dovrà mantenere la sua capacità di concentrazione e le sue motivazioni. Potrà farlo, ma molti che avevano la sua stessa concentrazione nel gioco hanno ceduto mentalmente. Bjorn Borg, per esempio, o io stesso. Nadal, però, è più come Jimmy Connors, che è durato in eterno. Nessuno poteva fermarlo”.

POESIA - Per celebrare con gioia e spensieratezza la nascita del terzo figlio (una lei, per la precisione) e condividere candidamente il lieto evento, Lleyton Hewitt ha creato un sistema di Sms a pagamento tramite cui l’utente interessato avrebbe potuto ricevere sul proprio telefonino, al modico prezzo di 2 dollari, un messaggino contenete il nome della neonata. Quanta poesia.

CON 25.000 BACI - Cosa si può fare, oggi, con 25.000 dollari? Qualcuno ci si comprerebbe un SUV, qualcun altro, come sapete, ci ha comprato la racchetta usata da Borg a Wimbledon ’80. Ancora più strana è la scelta di chi ha ‘comprato’ a quella cifra un bacio da Steffi Graf, per un’asta benefica organizzata dal solito André Agassi.

TRA LE NUVOLE - 100 ore. È il tempo in cui l’elvetico didietro di Roger Federer è rimasto incollato al sedile di un aereo nell’intero 2009. addirittura 126 le ore passate in alta quota da Nadal nello stesso anno, ben 134 per Djokovic. (i calciatori del Barcelona, campioni d’Europa quell’anno, sommarono voli per 57 ore in totale). Tutto questo a fronte delle striminzite vacanze invernali che il calendario concede. Indi per cui, stagione più corta.

GOOOOOOOOOAT! - Non siete d'accordo con Wilander? Volete davvero sapere chi è il più grande? Divertitevi. E rivalutate Ivan!

DOPO DI ME, IL NULLA - Forse risentito per le dichiarazioni di Wilander, Roger Federer se la prende a sua volta con i più giovani: “Giovani promettenti? Non ne vedo tantissimi, in verità. Me lo chiedevo anch’io. È sorprendente, perché quando ho cominciato io c’erano Hewitt, Safin, Roddick, Ferrero, Haas: tutti top 100 da teen-ager. E poi pensi a Becker che vinceva Wimbledon a 17 anni, e Chang al Roland Garros" O a qualcun altro che vinse a Parigi nel 2005 da teen ager, aspetta, come si chiamava… no, a quello Roger non ci pensa. Comunque, per la cronaca, Grigor Dimitrov, classe ’91 en. 114 del ranking, ha ancora sei mesi a disposizione per provare a rispondergli coi fatti.

FOTOFINISH - Giù le mani Francy, piccoli Murray, piccolissima Ana, in che senso?, una palla dolcissima, Gran Circo Monfils e… “Bast*rdi, mi avevate detto grigio!” Alla prossima!

Marco Sicolo