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28/11/2010 01:30 CEST - ATP WORLD TOUR FINALS

Murray: "E' stato un grande match"

TENNIS - La conferenza stampa di Murray. Lo scozzese, visibilmente deluso, si presenta coi giornalisti appena dopo il match, quasi a volersene andare subito. "E' stato un grande match, peccato perderlo". Andy ha rotto le corde subito prima dell'inizio del primo tie break, e ciò lo avrebbe disturbato (ha messo solo una prima poi). Poi, sulla pressione di giocare in casa: "Non deriva dal pubblico". Da Londra, Nicola Gennai

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E' un Murray deluso, molto deluso, quello che si presenta in sala stampa appena dieci minuti dopo che Rafa Nadal ha stampato nel sette il punto decisivo di un match splendido. Parafrasando Rino Tommasi, che ha usato termini meno raffinati, pare che lo scozzese voglia subito andarsene dalla O2 Arena, cercando di espletare nel modo più veloce possibile la pratica mass media.
 

Poi, una volta sedutosi sulla seggiolina a lui dedicata, Andy si scioglie e risponde con la sua solita voce cavernosa alle domande dei giornalisti.
“E' stato un grande match, entrambi abbiamo giocato bene. Certo, sono molto dispiaciuto di avere perso, ma è stato un grande incontro”. Questa la sua prima risposta. A chi gli chiede se si sente orgoglioso di aver giocato alla grande, lo scozzese replica serafico: “Certo, ma è quello che uno si aspetta da se stesso. Oggi ho comunque giocato come vorrei giocare sempre”

Man mano che le domande passano, Murray svela anche qualche particolare interessante che dalla tribuna non eravamo riusciti a carpire. Ad esempio, dopo una domanda di Ubaldo sul fatto che nel primo tie break non avesse messo la prima negli ultimi 5 servizi, veniamo a sapere che lo scozzese aveva avuto un problema con le corde proprio prima del jeu decisif: “Non voglio trovare scuse, ma ho rotto una corda giusto prima di iniziare a servire nel tie break. Ho rotto tre volte le corde oggi, non mi era mai accaduto in tutto l'anno”.
 

Per quanto riguarda invece il secondo spaccaparità, Andy non ha particolari rimpianti, nonostante si trovasse sopra 3-0 e due servizi: “Ho cercato di giocare i miei colpi. Ho sbagliato due risposte di fila sul 4-1, ma mi ha sorpreso perchè mi ha servito sul rovescio, mentre per tutto l'incontro mi ha quasi sempre servito sul diritto”. A proposito della direzione del servizio di Nadal, Murray (a precisa domanda) conferma che Rafa in tutti i loro incontri ha sempre cercato di servirgli sul colpo più debole, ovvero il dritto. Inoltre, “lo spin che mette nel servizio, anche sulla seconda, rende molto difficile rispondergli, anche quando, appunto, serve la seconda”.
 

Infine, due parole sul pubblico inglese: “Non è il certo il pubblico che mi mette pressione! (stai pensando ai giornali, Andy?). Anzi, oggi il supporto che mi hanno dato ha significato molto per me”.

Nicola Gennai

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker