03/12/2010 19:52 CEST - FINALE COPPA DAVIS

1-1 e palla al centro senza emozioni

nole35

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Una prima giornata senza emozioni e, di conseguenza, senza spettacolo non ha offerto indicazioni utili per dare al pronostico argomenti validi e credibili. I due numeri uno hanno vinto molto facilmente lasciando probabilmente al doppio ed in ogni caso alla terza giornata le sorti di questa finale di Coppa Davis. Janko Tipsarevic ha fallito clamorosamente tradendo la fiducia del suo capitano che lo aveva preferito a Troicki, classificato meglio di lui, e non è stato mai in partita contro Gael Monfils. Due doppi falli nel game d’avvio hanno confermato come Tipsarevic sentisse in maniera esagerata la responsabilità e la pressione. Nel suo caso non gli è stato di alcun vantaggio il sostegno del pubblico, anzi deve aver pesato negativamente la consapevolezza di non essere all’altezza della situazione. Un avvio disastroso del serbo ha consegnato a Monfils il primo set. Nel secondo in due occasioni, nel terzo e nel settimo game, Tipsarevic ha avuto a disposizione le palle break che avrebbero potuto cambiare la storia del match ma non le ha sfruttate mancandone una con un volee di rovescio nemmeno troppo difficile. L’ultima possibilità di mettere qualche dubbio nella mente di Monfils, Tipsarevic l’ha mancata giocando in modo disastroso gli ultimi tre punti del tie-break perduto per 7 punti a 4. La partita è finita qui perché nel terzo set Tipsarevic si è arreso. Avrebbe voluto essere in qualsiasi altro posto e si può scommettere che se l’incontro dovesse arrivare sul 2 pari nell’ultimo singolare vedremo in campo Troicki.

Nole facile, spirito di squadra francese
Senza promettere mai una variazione al pronostico la seconda partita è stata saldamente nelle mani di Novak Djokovic fino a quando il serbo ha servito per il match sul 5 a 4 del terzo set. Qui Nole ha mancato due match point facendosi raggiungere sul 5 pari, poi però ha ripreso il controllo dell’incontro e sul 6 a 5 il quarto match point è stato quello buono. E’ evidente che a questo punto il doppio diventa se non decisivo certamente molto importante. I serbi non possono permettersi di perderlo perché, pur concedendo a Djokovic i favori contro Monfils, nell’eventuale sfida tra i numeri due Simon, anche se non è lo stesso di due anni fa, dovrebbe essere più affidabile di Tipsarevic e del suo probabile sostituto, Troicki. Mi è piaciuta la solidarietà che due campioni come Tsonga e soprattutto Amelie Mauresmo, che hanno dimostrato seguendo in panchina le prove dei loro connazionali.

Rino Tommasi