Italiano English Français
HOMEPAGE > > Rafa & Roger Transformers!

09/12/2010 14:04 CEST - NOTIZIE SMASH!

Rafa & Roger Transformers!

TENNIS - Notizie Smash! - Djokovic e la mano de diòs, poesie ed amori di Leander Paes, la clamorosa marcia indietro di Mats Wilander, un'imperdibile parodia della famiglia Wozniacki, le emozioni di Tipsarevic, la vivacità di Karlovic su Twitter, le avventure giovanili di Paes, una 'sporca' storia di calcio, e... Federer & Nadal versione Transformers! Un'altra puntata imperdibile! Marco Sicolo

| | condividi

federer

IL ROMPIPALLINE - Mentre scriviamo, la nazionale della Serbia sta alzando al cielo la Coppa Davis. Neanche 10 milioni di abitanti e alzano la Coppa Davis. Noi siamo messi così male che per Capitano abbiamo un telecronista.

MARAMALDO - Umile parere: Novak Djokovic che, nella prima giornata, si sbraccia per richiamare il tifo dagli spalti, avanti di 2 set e 1 break contro Simon, non è parso il massimo. Novak Djokovic che subito dopo si fa breakkare, invece di chiudere il match, è parsa la classica giustizia divina.

LA MANO DE DJOS - Ma si sa, il buon Nole il meglio di sè lo dà sempre in sala stampa, come successo a Londra, rispondendo a chi gli chiedeva di Maradona: “Lui non è mica in vacanza, qui. È il mio nuovo coach, non lo sapevate? Stiamo lavorando su alcuni particolari: ad esempio come giocare con le mani sulle palle alte… (Piccola parentesi: ma non è assurdo che i due goal più famosi della ultracentenaria storia del calcio siano stati segnati a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro?)

CONCIME BRITANNICO - E sapete – per chiudere la parentesi extratennistica - chi segnò il gol della bandiera per l’Inghilterra, in quella partita? Il grande Gary Lineker. Che quattro anni dopo avrebbe ancora guidato l’attacco dell’Inghilterra ai Mondiali, stavolta a Italia ’90, coprendosi di gloria con 4 gol segnati nella manifestazione. E ricoprendo il campo di qualcos’altro. Signori, se pensavate di aver visto tutto nello sport, ascoltate la sua confessione rilasciata pochi giorni fa ad una radio londinese: “A un certo punto, durante la partita contro l’Eire… me la sono fatta addosso! I difensori avversari non mi hanno mai lasciato tanto spazio come quel giorno!”. Purtroppo, abbiamo anche le immagini. Bleah…

BASSA STAGIONE – Botta e risposta tra un giornalista ed un preoccupato Roger Federer, riguardo al nuovo calendario: “Non ci sarà più una pausa tra Parigi e Londra. Ti preoccupa?” “Intendi Parigi e Londra, la striscia invernale, vero? Perché sai, c’è una striscia Parigi-Londra, in estate, che è piuttosto importante…”.

schiavone

POESIE DI PAES - Quanti giocatori hanno dovuto rispondere, nell’arco della loro carriera, alla classica domanda ‘Come ti prepari prima di un match’? Tanti, praticamente tutti. Ma quanti sono riusciti a trasmettere nella propria risposta le reali emozioni, il pathos che attraversa l’avvicinamento alla partita? Forse nessuno, prima di Leander Paes. “Prima di un incontro, fondamentalmente cancello dalla mia mente qualsiasi pensiero, qualsiasi stato d’animo, qualsiasi cosa sia successa durante il giorno o la notte prima. Tutto ciò che mi è capitato rimane negli spogliatoi, fuori dalla mia mente. E dopo, lascio semplicemente i miei pensieri in bianco, c’è solo qualche idea sulla tattica da adottare in campo. E poi, lascio reagire la mia mente. Lascio che la mia mente sia istintiva. Lascio che la mente controlli il mio corpo. E lascio che tutta quella memoria muscolare prenda avvio. Respiro l’aria lentamente, inspirando gli aromi del campo. Sento delle gocce di sudore scendere su di me e lascio andare i miei muscoli. E so che una volta che avrò trovato il mio ritmo, che alla fine è tutto ciò che cerco, se troverò il mio ritmo, in quel certo giorno, allora sarà dura per chiunque battermi”. Cacchio, ragazzi: un poeta.

IVO NEGATIVO – Ivo Karlovic dalla tribuna elettorale di twitter: “Penso che la vicenda Wikileaks possa solo rendere il mondo un posto migliore e aiutarci a capire chi siano i veri terroristi.” (Scritto il 3 dicembre. Però poi l’ha cancellato! L’hanno messo a tacere? È uno di loro? Gli hanno impiantato una microcamera in fronte per controllare tutto dall’alto?)

GRAZIE AL CIELO – Il croato è particolarmente attivo su twitter. Di sicuro più che sul campo: “Avevo allenamento alle 7 di mattina. ALLE 7 DI MATTINA, RAGAZZI! Voglio dire, chi si allena alle 7 di mattina? Però anche il cielo si è sentito dispiaciuto e ha cominciato a piangere alle 7.20. Per fortuna non c’erano campi indoor”.

MOVIDA - Ancora Ivo: “Adesso mi faccio un giro per le strade di Bradenton. Ieri ho incrociato due persone giovani, rispetto alla media del paese. Per giovani intendo di 60 anni”.

paes elvis

INGENUO - Ahia. Forse tocca già rivedere la nostra neonata stima per Leander Paes. Il campione indiano, ottimo doppista e frequentatore di podi olimpici, nonché dello stesso salone da parrucchiere di Elvis, racconta divertito un aneddoto che a noi ha solo fatto venir voglia di regalargli qualche cassetta dei film di Lino Banfi ed Edwige Fenech. Giudicate voi: “Ero un piccolo, impacciato 17enne in giro per il Tour. Diventai professionista molto giovane, nel’91. In uno dei miei primi incontri stavo giocando a Ponte Vedra Beach, in Florida. Ricordo che per l’intero terzo set c’era una signora che continuava a dirmi qualcosa, ma io non riuscivo a capire cosa, dal momento che ero concentrato sul mio gioco. Quando uscii dal campo, dopo una lunga battaglia al terzo set, lei mi venne incontro e mi disse: ‘Non mi hai sentito?’, ‘ Cosa stavi dicendo?’, le chiesi. Lei mi rispose: ‘Ti stavo gridando che hai i pantaloncini strappati! Perché non me li dai, così che io li possa cucire per te?’ E così, mi misi a ridere e lei mi cucì i pantaloncini, li lavò ed io potei giocare il giorno dopo. Fu molto divertente”. Divertente? Cioè, questo si è levato i pantaloncini, li ha dati a lei e… se n’è andato?! Ma in che lingua te lo doveva dire?? Aaah, Leander, Leander…… Continua a scrivere poesie, va’.

SVEGLIA - Anche in esibizione alle Bahamas, gli agenti dell’antidoping fanno visita ad Andy Murray: “Certo che deve essere un lavoro strano, svegliare persone a caso al mattino, guardare mentre fanno pipì e poi andarsene… Deve esistere, una legge che lo vieti!”

PARANORMALE? - Anna Chakvetadze versione Linda Blair?

VAI COLO LISCIO - Come dite? Non è posseduta, ma solo un po’ imbranata? Avete ragione.

FINTO SCEMO - Uhm. Qui qualcosa non quadra. Si è sposato con questa. E prima è stato fidanzato con questa. Mi sa che il nostro Elvis del Bengala non ci ha detto tutto, riguardo alla signora e ai pantaloncini strappati…

ANELLO DI CONGIUNZIONE - E chiudiamo questa piccola agiografia indiana con una scoperta, compiuta mercè l’imprescindibile Wikipedia: la bellezza del primo racconto di Paes che abbiamo riportato non è casuale. La poesia, infatti, il tennista indiano ce l’ha nel sangue, essendo il pronipote del grande poeta bengalese Michael Madhusudan Dutt. Di cui neanche noi supponevamo l’esistenza fino a cinque minuti fa, tranquilli. Però c’è un aneddoto che ci pare interessante: a un certo punto del suo vagabondare, l’impronunciabile poeta, nonché avo del nostro, si trovava in Francia durante il 600.mo anniversario della nascita di Dante Alighieri, che pare fu festeggiato un po’in tutta Europa. Per l’occasione, egli compose e tradusse un poema in memoria del sommo, facendolo recapitare alla corte di Re Vittorio Emanuele II; questi gli rispose entusiasta: “Questo sarà un anello che congiungerà l’Oriente con l’Occidente”. Insomma, c’è materiale per convocare Paes nel doppio italiano di Davis, no?

NON GIRARE, SCENDO QUI - Dice che se non sei nei Top 100 fatichi a guadagnarti da vivere. Ma se sei il numero 1… aaah, se sei il numero 1… Sentite cosa scrive Lindsay Davenport: “Sto tornando a Los Angeles con Pete Sampras. È stato così gentile da darmi un passaggio. Sul suo aereo”. (Aaaah, se sei il numero1…)

SAGGEZZA DA TWITTER - “Non sottovalutare il potere di persone stupide riunite in grandi gruppi.” (Dmitry Tursunov)

schiavone

ZITTITO - Come si fa a riconoscere se un dominio twitter sia tenuto realmente da un vip o se si tratti di un impostore? Si indaga. Ad esempio: la tennista russa Anastasia Pivovarova ha cinguettato così dopo la finale del Masters: “Oh no, Rafa ha perso! Spero che almeno Cristiano, domani, mi dia una gioia!” Cristiano sarebbe Ronaldo, e ‘domani’ era il giorno della partita tra il suo Real Madrid e il Barcelona. Ma l'utente 'Cristiano', su twitter, corrisponderà al vero Ronaldo? Ecco l’indagine: messaggi inviati via twitter da ‘Cristiano’ il 25 novembre: 5; il 26 novembre: 5; il 28 novembre: 4; il 29, giorno della partita: 2, verso mezzogiorno, con tanto di “Forza Real”. Messaggi inviati nella settimana successiva al 29 nov.: zero. È lui.

MARCIA INDIETRO - Ricordate le impietose dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa da Mats Wilander a proposito della ‘presunta’ grandezza di Roger Federer, dichiarazioni che avrebbero portato allo scorso numero di questa rubrica circa centomila commenti (meno di mille per la questura)? Beh, Sua Coerenza Svedese deve essere rimasto davvero abbagliato dal nuovo Roger versione-Masters: “A parte il secondo set, Federer ha fatto di Nadal ciò che aveva fatto in precedenza di Ferrer, Soderling, Murray e Djokovic. Questo suo nuovo modo di giocare rende i prossimi 18 mesi davvero interessanti, fino alle Olimpiadi di Londra, perché quello è il torneo che Roger desidera di più. Perciò grazie, Roger e Rafa, per quest’anno, un altro grande anno del tennis maschile, e per il futuro. Potreste, tutti voi scienziati che state lavorando alla macchina del tempo, fare per favore molto in fretta, prima che tutti noi perdiamo questi due ragazzi e la più grande rivalità nella storia di questo sport?” Non c’è che dire, una decisa e ispirata marcia indietro!

EMOZIONI - Sorpresi dall’emotività del Tipsarevic da Coppa Davis? Neanche lui. “Nel mio caso, le emozioni sono o bianche o nere” – ha dichiarato – “Generalmente, odio emozionarmi in campo. Ci sono giocatori che riescono a ricavare solo energia positiva dalle emozioni, e la usano per vincere. Invece, quando io gioco contro un tennista dal ranking medio, come la 30.ma, 40.ma o 50.ma posizione, come me, e se sto vincendo, la mia concentrazione improvvisamente svanisce. Mi ritrovo non più in campo, ma a lèggere, a fare snowboard o ad ascoltare musica, ed è una cosa veramente negativa e indisciplinata. Può darsi che da qualche parte, nella mia testa, io pensi che possa comunque vincere anche se mi assentassi per un paio di giochi. Ma quando gioco invece contro un top 10, sebbene abbia perso molti match di questo tipo, in ogni caso il solo fatto che un top 10 sia lì, impedisce alla mia mente di andarsene vagabondando”.

SPETTACOLO - Caroline Wozniacki batte Serena Williams (non vorremmo essere nei panni della pallina…)

IN FAMIGLIA - In sostanza, Caroline è ormai una celebrità nel suo Paese (prima danese della storia, o giù di lì, ad essere n. 1 in qualcosa), e così questo numeroso gruppo comico, simil-Broncoviz, ne ha fatto un personaggio, con tanto di tormentoni (ditino alzato a significare ‘number one’) e coinvolgendo nella divertente parodia anche la figura del suo padre-coach. Eccovi “I Wozniackis”.

LA STATISTICA DELLA SETTIMANA – Nel 2010 Roger Federer ha vinto 5 tornei: 1 per ogni tipo. Uno Slam, un Masters 1000, un 500, un 250 e il Masters di fine anno. A proposito di quest’ultimo, se avevate dei dubbi sull’ultimo punto, eccovi un’altra prospettiva.

FOTOFINISH - E proprio alla finale di Londra dedichiamo il finale: primadurante – e dopo. Alla prossima!

notizie smash del 22.11.2010
 

Marco Sicolo

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

I serbi celebrano la vittoria in Coppa Davis

Quote del giorno

"Voi mi chiedete se io mi sia emozionato a incontrare Maradona. Certo, ma onestamente mi è parso più lui emozionato a incontrare me".

Roger Federer

Accadde oggi...

    5 Dicembre 1982

Definendo la vittoria “l'unico pezzo che mancava alla mia carriera”, Chris Ever Lloyd trionfa nell'Australian Open per la prima volta, battendo Martina Navratilova 6-3 2-6 6-3 in finale.

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker