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15/12/2010 13:48 CEST - Punti dell'anno

Grande tennis... seconda parte

TENNIS - Anche per la Wta, abbiamo scelto momenti significatii di questa stagione, con un paio di chicche finali a metà fra l'ironico (Jankovic) e l'orribile (Serena Williams). Francesca Schiavone e Kim Clijsters dominano la scena della parata dei migliori punti al femminile. Francesca ha fatto la "Federer" allo Us Open, mentre la belga ha dato spettacolo in due match contro la Henin e contro Venus a New York. Elisa Piva e Gianluca Comuniello

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Francesca Schiavone (Schiavone vs A. Bondarenko - Us Open):

Elisa: Il campo non è l’Arthur Ashe, ma il più piccolo Grand Stand, in campo non c’è Roger Federer e non è la sessione serale da tutto esaurito, ma nel suo piccolo anche Francesca Schiavone si esibisce nel suo personale tweener. Non è un colpo vincente, lo sarà il passante successivo, ma strappa una standing ovation ad un pubblico newyorkese in delirio. Francesca sempre di più idolo delle folle.
http://www.youtube.com/watch?v=6C6rg8Oj4P4&feature=fvw
Gianluca: Francesca Schiavone che fa Federer e Luca Marianantoni sugli spalti che urla: “Go Roger!”. Momenti indimenticabili. Gli americani che impazziscono per questa donna che sa giocare un tennis così diverso dal corri (poco) e tira (molto) delle russe. Direi Francesca protagonista, che è la cosa che più mancava al tennis italiano: una capace di essere protagonista.

Francesca Schiavone (Schiavone vs Stosur - Roland Garros):
Elisa: Non è il punto in sè, ma il momento storico racchiuso in un solo 15. Quello che vale il primo torneo del grande slam per Francesca Schiavone, per il tennis femminile. E’ il match che cambia la storia di questo sport in Italia.

http://www.youtube.com/watch?v=OzlJj5UXC_4&feature=related

Gianluca: 34 anni dopo Panatta, finalmente una gioia. Ricordo che chiamai un mio amico pochi minuti dopo la conclusione del match, uno che neanche segue il tennis abitualmente, e lo sorpresi che piangeva commosso davanti alla televisione. Il grazie a Francesca è perchè oltre ad un titolo ha regalato un'emozione lunga due settimane.

Kim Clijsters (Clijsters vs Henin - Brisbane):

Elisa: Questa partita in realtà è una pioggia dei classici circoletti rossi tanto cari a Tommasi. Peccato che quando è salita Justine, il livello di Kim sia un po’ sceso, ma il match è davvero valso tutto il prezzo del biglietto. Ci sono stati due punti in particolare, che abbiamo scelto, emblematici, in cui quasi anche la Clijsters non riusciva a credere ai suoi occhi: stava davvero giocando su una nuvola.
http://www.youtube.com/watch?v=fEXWD7n0dD8 (min. 2.16 e min. 3.18)
Gianluca: Una partita tesissima ed attesissima e pensare che era solo un torneo di preparazione agli Australian Open. Ma quando un paese così piccolo come il Belgio ha due campionesse così grandi, neanche la partitella a ping pong nella locker room può essere un evento qualsiasi.

Kim Clijsters (Clijsters vs Henin - Miami):

Elisa: Siamo 6 pari al tie-break del terzo set, più equilibrio di così non si può. A Brisbane era stato un doppio fallo della Henin a regalare il match point all’avversaria, questa volta invece cambia il copione: una doppia volèe della Clijsters, la seconda giocata con 2 mani, le regala il match point. Un gesto fortunato, è vero, ma comunque cercato e... che riflessi! E’ il punto che di fatto vale la finale del torneo di Miami, l’epilogo di un’altra grande battaglia in casa belga.
http://www.youtube.com/watch?v=69PEx-huQZ4 (min. 8.25)
Gianluca: Come sopra, quando in campo ci sono Kim e Justine non è mai una partita qualsiasi. In questo caso, il torneo era anche molto importante, quindi la pressione era doppia. IL gesto tecnico non è proprio dei più belli, ma l'efficacia non si discute. Al di là del fugace scontro di Wimbledon, la sfida fra le due belghe ci manca sul grande palcoscenico Slam, da quando sono rientrate. Le aspettiamo per il 2011.

Vera Zvonareva (Wozniacki vs Zvonareva - Us Open):

Elisa: Tutti si aspettavano il trionfo della Wozniacki, e invece la Zvonareva ha da subito fatto capire che non ci stava affatto a fare da vittima sacrificale, anzi, mettendo il mostra tutto il campionario di cui dispone ha pian piano sgretolato il muro invalicabile della danese. Questo è un po’ il punto riassuntivo.

http://www.youtube.com/watch?v=jQBr19jSDOc&feature=related (min. 0.36)
Gianluca: Hai detto bene Elisa, sgretolare un muro. Questo bisogna fare per battere la Wozniacki. Non tutte hanno la pazienza o i colpi (o entrambe le cose) per farlo. Vera è giocatrice vera (ah ah ah) e non tendesse a sparire di circolazione quando conta veramente avrebbe raccolto quanto merita anche a livello Slam.

Caroline Wozniacki (Wozniacki vs Sharapova - Us Open):

Elisa: Il canovaccio del match è semplice, la Sharapova che le prova tutte per fare il punto, arrivando persino a giocare palle corte, con la Wozniacki che rimandata tutto dall’altra parte. Masha è disperata, non sa più che pesci pigliare, e quando Caroline porta a casa un 15 anche da seduta, è il chiaro segnale che per la russa non c’è niente da fare, alla danese gira proprio tutto bene.

http://www.youtube.com/watch?v=oGg_GDBFe98&feature=fvw
Gianluca: Come sopra: per battere la danese devi avere la pazienza (non è una dote della Sharapova) oppure i colpi (Maria ne ha solo alcuni) o entrambe le cose (non capita in pratica MAI che Maria abbia entrambe le cose nella stessa giornata). Quella partita la ricordo bene: la povera Sharapova cercava di svuotare il mare con un cucchiaio e ogni tanto ci metteva tanta buona volontà che sembrava riuscirci. Poi Caroline apriva il rubinetto...

Kim Clijsters (Clijsters vs Venus Williams - Us Open):

Elisa: dopo essersi fatte qualche regalo a vicenda, le due arrivano 4 pari al terzo set. Il livello di gioco è altalenante, il punteggio anche, ma è la belga che alla fine esce fuori vittoriosa dalla sfida grazie a qualche perla nel gioco che si rivelerà decisivo. Il pallonetto giocato sulla palla break racchiude in sè sicurezza, consapevolezza e coraggio, soprattutto per il momento in cui è arrivato. Ma d’altronde è la qualità dei campioni no? Riuscire a giocare al meglio i punti importanti.
http://www.youtube.com/watch?v=WtdXl3eneic&feature=channel (min. 1.13)
Gianluca: Venus doveva vincere questo Us Open, era la sua ultima possibilità. Ma il campo ha detto che, anche assente la sorella, c'è sempre qualcuno in grado di negarle l'ultima gioia Slam e questo qualcuno è Kim Clijsters. Troppo a suo agio la belga sull'Arthur Ashe, un campo che deve considerare come una seconda casa visto che è quello che le ha dato i suoi tre successi Slam. Di solito non sono tenero con il tennis femminile, ma questa partita, per la sua incertezza, è stata una goduria.

Non è un punto, però è un momento divertente, quando la Jankovic a Madrid ha fatto il verso alla Ivanovic.

Link: http://www.youtube.com/watch?v=7nxYarGyTMY

Altro momento divertente, Serena che gioca di volo. Meno divertente la considerazione seguente: questa domina il tennis femminile. (il video è anche un omaggio a Elena Dementieva):

http://www.youtube.com/watch?v=dnLT4-RLZbY
 

Elisa Piva e Gianluca Comuniello

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker