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16/12/2010 14:55 CEST - LE PAROLE DEL 2010

Hanno detto in questo 2010...

TENNIS - Anche quest'anno abbiamo voluto raccogliere le dichiarazioni più divertenti e curiose dei protagonisti della stagione: un 2010 di lacrime, coraggio e storia, di regine in missione segreta e di palline da tennis che prendono vita. Senza dimenticare alcune perle della Schiavone, dalla terra mangiata a Parigi alla "reattività" di Montreal...Questo e altro nelle parole degli eroi del nostro sport. Voi ne ricordate altre? Sara Cecamore

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Ogni stagione ci offre partite indimenticabili ed episodi che rimarranno per sempre nella nostra memoria tennistica. I giocatori, però, sanno essere protagonisti non solo sul campo, ma anche davanti ad un microfono. Le conferenze stampa e le interviste danno loro modo di far sapere al mondo come la pensano, come valutano una partita e rivelano il loro carattere aperto, o riservato, divertente o –perché no- anche noioso.
È con una raccolta delle dichiarazioni più divertenti ed interessanti dell’anno che vogliamo rivivere questo 2010 di parole uscite direttamente dalla bocca dei migliori tennisti del mondo. Convinti che ce ne siano molte altre degne di nota, vi invitiamo ad indicarci le vostre preferite.


IN QUESTA VALLE DI LACRIME…
- “Riesco a piangere come Roger; è un peccato che non riesca a giocare come lui”.

Una volta che Federer riesce a non piangere durante la cerimonia di premiazione degli AO, ci pensa Murray a sostituirlo il quale, devastato dalla lezione che lo svizzero gli ha impartito in finale, non riesce a trattenere le emozioni dopo aver perso la seconda finale di Slam in carriera ed aver fallito un’altra occasione di vincere il suo primo Major.


È QUESTIONE DI ATTRIBUTI – “è così coraggiosa. Ha molto carattere. Io non riuscirei nemmeno ad immaginare di giocare così bene in quelle circostanze. Credo che nessuno nel circuito sarebbe in grado di fare quello che sta facendo lei”.

Venus Williams elogia il carattere di Sharar Peer durante il torneo di Dubai dove l’israeliana è riuscita a battere tre teste di serie e a raggiungere le semifinali, esattamente un anno dopo che le era stato negato il visto per gli Emirati Uniti Arabi e quindi la partecipazione a quello stesso torneo.


AAA PANNOLINO CERCASI – “Quando ho servito per il match mi sono ca*ato addosso”

Gulbis non è certo uno che le cose le manda a dire e con assoluta nonchalance commenta così dopo aver battuto Federer al torneo di Roma. Dovrebbe capitargli più spesso se il risultato è quello…


PASTA ALLA TERRA ROSSA
– “Si, ne ho mangiata un po’. Sporca? Era più buona degli spaghetti alla carbonara!”

Francesca Schiavone, da ottima buongustaia, confessa di aver mangiato un po’ di terra rossa dopo la splendida vittoria al Roland Garros. La terra (francese) del Philippe Chatrier più buona della pasta italiana? Non ditelo ai cugini transalpini…


MA E’ SUCCESSO DAVVERO? - “Ma che faccia avete?!”

Francesca Schiavone, con la bocca ancora sporca di terra rossa dopo aver compiuto l’impresa al Roland Garros, prende il microfono, si gira verso il suo angolo ed in mondovisione esclama (in italiano) questa frase ad amici e parenti ancora increduli per quello che la milanese era riuscita a compiere.


W L’ONESTA’ - "Sono fiducioso, la superficie è come piace a me, compatta e simile alla terra battuta"

Si parla dell’ “erba” di Wimbledon…e a parlarne è Nadal. Dobbiamo aggiungere altro?


CHE INGIUSTIZIA…
- “Perché non ho giocato contro Federer? Sarebbe finita in un quarto d’ora!”

Ok, copyright del David Letterman Show ma tra le dichiarazioni post-partita di Isner e Mahut non c’era nulla di interessante sul match più lungo della storia: provati com’erano da una partita durata 11 ore e 5 minuti le loro interviste erano piene di incoerenze e frasi standard. Questa, invece, è geniale.


FATTI NON PUGNETTE - “In questa prima settimana è successo di tutto. Se voi giornalisti non avete niente da scrivere, beh, allora è meglio che cambiate lavoro”.

Roddick, con la sua solita sfacciataggine, commenta così la prima settimana di Wimbledon che – con la quasi sconfitta di Federer al primo turno ed il match più lungo della storia tra Isner e Mahut- ha offerto ai giornalisti tonnellate di spunti. A quelli che ne fossero ancora a corto A-Rod consiglia di dedicarsi ad altre attività, varie ed eventuali.

UN COACH…REGALE – “ La regina mi ha detto che dovrei fare più rovesci lungo linea”

Ora abbiamo capito che cosa ci è andata a fare la regina a Wimbledon con quel suo bel vestitino azzurrino.. Il motivo ufficiale era quello di andare a vedere un “suddito” giocare, Murray, ma la verità è che il Puffo Regina (cit.) – ha provato ad intrufolarsi nell’entourage di Mr.Federer e ad ottenere un posto in panchina come…coach. Federer, ma perché hai scelto Annacone quando potevi avere lei?!?

PIU’ ROVESCI…TESORO - "Come va la relazione con il tuo nuovo allenatore (Annacone)?" “La relazione é molto... romantica. Cena a lume di candela tutte le sere... Non passiamo tantissimo tempo insieme fuori dal campo, sapete, ho anche una famiglia".

Aaah,ecco perché. A Toronto chiedono a Federer come vada il rapporto con il nuovo coach, ingaggiato da pochi giorni. Ma la risposta può essere solo una: Mirka rules, sempre.


GIORNI DA DONNA - Schiavone:"Oggi non riuscivo a rispondere come volevo perché ero meno reattiva dal punto di vista fisico".
D:"Perché eri meno reattiva oggi di ieri?"
Schiavone: "Tu sei un uomo... io sono una donna... ci sono certi giorni in cui le donne sono meno reattive di altri... sono sicuro che anche per tua moglie é uguale".

Direttamente dai nostri inviati a Montreal, Piva e Gibertini, scopriamo i retroscena dell’intervista a Francesca dopo la sconfitta con la Wozniacki. Alla fine della conferenza stampa in inglese, tra l'ilaritá generale, Francesca si rivolge a Vanni ed Elisa, in italiano, e dice: "Ma tu dimmi cosa ca**o dovevo rispondere. Provi ad essere onesta una volta ogni tanto e guarda che succede...".


INCONTRO TRA TITANI
- "Credo che Maradona fosse entusiasta di conoscere me più di quanto lo fossi io di conoscere lui".

Siamo al Master di Londra. Diego Armando Maradona è sempre in prima fila in tutti i match del torneo: ha i biglietti per tutta la settimana. Il terzo giorno riesce ad organizzare un incontro con Roger Federer nel dopo partita. Non potendo comunicare in inglese per la mancata conoscenza delle lingua usa il linguaggio non verbale per esprimere la sua felicità. La foto dei due parla da sola… guardate come lo stringe!

LA PALLINA UMANA“Scusami, non riuscivo a vederti perché mi sembravi una pallina da tennis!”

Finals di Londra, conferenza stampa. Roddick ci mette qualche secondo per individuare il giornalista che gli stava facendo la domanda, leggermente nascosto tra le telecamere in fondo alla stanza. Segni particolari del giornalista: corpulento e di giallo vestito …

Un grazie a tutta la redazione per l'aiuto nello scovare le migliori "quotes".

Sara Cecamore

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker