11/01/2011 13:12 CEST - Rassegna Stampa del 16 Gennaio 2011

Intervista a Flavia Pennetta: “In campo vesto colorato, ma nel quotidiano scelgo nero, beige e blu. Mi piace l'intimo, vorrei assistere a una sfilata di Victoria Secrets: quelle modelle sono perfette”. (Martucci)

Rubrica a cura di Daniele Flavi

Intervista a Flavia Pennetta: “In campo vesto colorato, ma nel quotidiano scelgo nero, beige e blu. Mi piace l'intimo, vorrei assistere a una sfilata di Victoria Secrets: quelle modelle sono perfette”.

Vincenzo Martucci, la gazzetta dello sport del 11.01.2011

Flavia Permetta si è fermata solo due settimane: il 2011, che scatta a gennaio in Australia, è già cominciato. «Dopo la Fed Cup mi sono operata all'occhio sinistro per un'infezione, un problema che, stando all'aria aperta, capita a muratori, contadini e... tennisti. Mi hanno messo 13 punti». Ha chiuso il 2010 al numero 1 del mondo in doppio con Gisela Dulko, che cosa chiede all'anno nuovo? «Chiedo solo di migliorare come giocatrice e, nei momenti importanti, di gestire meglio la paura di vincere. Che, comunque, hanno tutti». Cambierà qualcosa della pro-grammazione? «No, il singolare rimane prioritario e farò più break: quest'anno ci siamo fatti prendere un po' la mano, anche per via del doppio. E non sono iscritta al mio torneo preferito, Acapulco». Magari bisserà la sfilata di moda dell'anno, a Milano. «Non dimenticherò mai quella tensione. Se fossi scivolata non mi sarei più rialzata, per la vergogna». Quale sfilata vedrebbe? «Victoria Secrets insieme alla mia amica Gisela. Ne abbiamo sbirciate tante, piene d'invidia, su You-Tube. Quelle modelle sono perfette». A lei piace l'intimo? «Ho molti completini, mi piacciono per me stessa più che per gli altri. Peccato che alcuni uomini non ci facciano caso». L'eleganza è una virtù Importante. «E' il complimento più bello che mi hanno fatto, ma da tennista, in campo. E' una virtù innata, puoi migliorarla, ma viene dai geni». Una donna famosa elegante? «Monica Bellucci, e anche Angelina Jolie. Se le incontrassi, però, chiederei come fanno a gestire lavoro e famiglia». Un tessuto elegante? «Mi piace la seta, ma per la sensazione che mi dà addosso. Ho anche le lenzuola così». Ha uno stilista preferito? «In genere cerco capi eleganti e giovanili, e mi capita di trovare cose belle di Dolce e Gabbana e di Patrizia Pepe». Qual è la città ideale per lo shopping? «Ovunque. Compro anche troppo, secondo mia madre che mi dice: "Hai talmente tanti vestiti che non te li potrai mai mettere tutti". Li ho sparsi fra Brindisi, dove stanno i miei e Verbier, dove vivo, Barcellona, dove mi alleno, e pure, in qualche hotel, dove ho perso tante cose». Quest'anno, in campo, ha vestito fuosia. «Sono più colorata nel tennis che fuori. A parte i jeans viola che ho messo solo due volte. Poi nero, grigio, blu, beige». L'abbiamo vista con abitini da sera con spa000 sulla schiena.. «Dicono che il fondoschiena sia la mia parte migliore, la peggiore è la pancia, con gli addominali obliqui: li odio. Non ho grandi occasioni per l'abito da sera, in genere sto in jeans, Adoro i tacchi alti. Ma solo se devo andare dall'auto al tavolo dei ristorante».