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12/01/2011 12:49 CEST - ATP Sydney e Auckland

A Sydney Starace va ma Seppi no

TENNIS - Potito Starace approfitta di un tabellone favorevole ed approda ai quarti di finale a Syndey. La semifinale è possibile. Seppi cede di misura. Del Potro cede alla stanchezza dopo la maratona di ieri. Ad Auckland Ferrer soffre ma passa. Attesa per il quarto di finale Nalbandian-Isner. Alessio Morra

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Sydney

Anche quest’anno Potito Starace si qualifica per i quarti del torneo di Sydney. Come un anno fa la sorte gli dà una mano e lui è bravissimo ad approfittarne. Il forfait di Baghdatis, vincitore qui nel 2010, gli ha portato come avversario il polacco Kubot. Primo set lottato e vinto da Potito al tie-break (7 punti a 5), Kubot ha conquistato il secondo, ma nel terzo si è imposto Starace, che domani affronterà Florian Mayer. Il tedesco ha superato in due set Del Potro, che non è riuscito a ripetersi dopo il successo su Feliciano Lopez.
Del Potro, che (naturalmente) non è felice, ha buone sensazioni per il suo recupero: “Quando si perde è difficile, ma oggi è diverso. Ho perso si, ma fra tre giorni c’è un altro torneo ed il mio polso sta bene.”
Mayer, che fu sconfitto Melbourne un anno fa da Del Potro, ha analizzato la sua partita, ma ha parlato anche del vincitore degli Us Open ’09: “Si vede che non è al 100%. Il suo servizio è sempre potente, ma dal fondo ha perso molto. Probabilmente era anche stanco per il match di lunedì. E’ davvero dura recuperare. Io, però, sono soddisfatto per aver giocato molto bene da fondo campo. Sapevo che giocando bene, avrei avuto la possibilità di vincere oggi. Ce l’ho fatta.”

E’ andata male a Seppi sconfitto in volata da Richard Gasquet, finalista qui l’anno scorso. Dopo il 6-3 iniziale Seppi ha retto a Gasquet, ma sul più bello, come spesso gli accade, ha ceduto il servizio perdendo 7-5 il secondo set. Il francese ha chiuso vincendo 6-4 il set decisivo. Domani sfiderà l’eroe della Davis serba, Troicki. Ha perso il numero uno del seeding Sam Querrey, liquidato in 62’ dall’ucraino Dolgopolov, che in mattinata aveva chiuso la sfida con Tomic. L’americano ha ammesso di aver avuto difficoltà per il vento, ma ha fatto i complimenti a Dolgopolov perché “Pochissimi giocano come lui, giocargli contro è sempre difficile, il suo stile di gioco non si vede spesso”. Dolgopolov nei quarti trova Gilles Simon, che ha perso la miseria di sette games nei match vinti con Lu e Gil.

Favorito per il torneo, in base alla classifica, diventa Gulbis, che dopo un pessimo avvio ha rimontato su Igor Andreev, finalista a Sydney nel 2006. Gulbis, però, deve stare molto attento perché il suo prossimo avversario Stakhovsky, è uno specialista nelle settimane che precedono le prove dello Slam, come confermano i successi a 's-Hertogenbosch e New Haven dello scorso anno.

Starace b Kubot 7 – 6 (5), 2 – 6, 6 – 3
Gasquet b Seppi 3 – 6, 7 – 5, 6 – 4
Mayer b Del Potro 6 – 2, 7 – 5
Troicki b Chela 6 – 2, 6 - 3
Simon b Gil 6 – 1, 6 - 3
Gulbis b Andreev 2 – 6, 6 – 4, 6 – 3
Dolgopolov b Querrey 6 – 4, 6 – 3
Stakhovsky b Garcia Lopez 6 – 4, 6 – 3

Auckland

Ad Auckland se l’è vista brutta David Ferrer che ha vinto, soffrendo, sul tedesco Kamke, che dopo essersi aggiudicato il primo set, ha tenuto testa allo spagnolo, che grazie all’aiuto del falco, ha conquistato il tie-break del secondo set. Il numero 7 del mondo, solido come al solito, ha strappato per la prima (ed unica) volta la battuta a Kamke nel nono gioco del terzo set, ed ha chiuso il match con un aces. Domani sfiderà Kohlschreiber, anche lui vincitore di questo torneo, che, sempre, in tre set ha battuto lo spagnolo Granollers. Ha perso, invece, Montanes. Sconfitto in tre set dal colombiano Santiago Giraldo, che sarà protagonista nei quarti di una sfida tutta sudamericana con Thomas Bellucci che in tre set ha battuto Robredo.  Agile Nalbandian, che ha lasciato cinque giochi a Petzschner. Domani per l’argentino ci sarà John Isner, vincitore dopo oltre due ore di gioco di Robin Haase. L’olandese è stato capace di strappare per ben due volte il servizio ad Isner nel primo set. Poi il gigante americano ha iniziato a servire a modo suo e non ha più ceduto il servizio, anche se il suo avversario prima di giungere al tie-break nel secondo set, ha avuto cinque palle break!  Nel set decisivo Isner ha conquistato la prima palla break di tutto l’incontro nell’ultimo gioco, gli è bastata. Isner continua a difendere l’unico titolo vinto in carriera. In due set hanno vinto anche Almagro e Mannarino, che ha vinto il derby con Clement, finalista ad Auckland un anno fa, ma soprattutto a Melbourne dieci anni fa.

Ferrer b Kamke 3 – 6, 7 – 6, 6 – 4
Kohlschreiber b Granollers 6 – 4, 3 – 6, 6 – 2
Giraldo b Montanes 6 – 3, 4 – 6, 6 – 4
Bellucci b Robredo 6 – 4, 3 – 6, 6 - 1
Nalbandian b Petzschner 6 – 3, 6 – 2
Isner b Haase 3 – 6, 7 – 6, 7 – 5
Mannarino b Clement 7 – 5, 6 – 4
Almagro b Hanescu 6 – 4, 7 - 6

Alessio Morra

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