14/01/2011 04:34 CEST - TENNIS E SOLDI
Quanti soldi circolano?
TENNIS - Quello con il denaro è un rapporto spesso inscindibile. Chi arriva ad alti livelli si garantisce una vita a dir poco agevole, senza considerare i guadagni dovuti agli sponsor e ad attività extra-ordinem. Ma avviene lo stesso a livelli medi o bassi? Il Paperon de Paperoni è ovviamente Federer, seguito da Sampras e Nadal. Danilo Princiotto
Gli sportivi godono spesso della possibilità di guadagnare ingenti somme: prendiamo ad esempio Cristiano Ronaldo (1, 083 milioni di euro al mese), Tiger Woods o Valentino Rossi. Il tennis non fa eccezione. Anzi, i giocatori guadagnano sempre di più: l’attuale numero uno al mondo, Rafael Nadal, ai tempi del suo secondo Roland Garros nel 2006, portò a casa un montepremi pari a 940.000 €. Solo quattro anni dopo, lo stesso andò via da Parigi con un assegno di 1.060.000 € con la quinta vittoria in 6 presenze sulla terra parigina. Pragmaticamente si tratta di un aumento di 120.000 € in 4 anni. Numeri da capogiro che, stando alle stime più recenti, non accennano nessun segno di frenata.
D’altra parte il Roland Garros non è lo Slam più ricco: il primato apprtiene all'Australian Open al via lunedì 17 Gennaio. Il montepremi sarà di 24,2 milioni di dollari, equivalenti a 17,6 milioni di euro (2,1 milioni di dollari ai vincitori del singolare maschile e femminile, metà ai finalisti). Conferma del fatto che gli aumenti del montepremi nel tennis siano ben lungi dal terminare, lo attesta il fatto che il “record di ricchezza” è stato recentemente scippato dagli australiani agli statunitensi e al loro Us Open (22 milioni e 600 mila dollari in totale, 1 milione e 700 mila dollari per i vincitori nel singolare). Seguono a ruota il Roland Garros (22,1 milioni) e il più “casto” Wimbledon (21,7 milioni).
Il più ricco tennista di sempre è Roger Federer, che ha intascato 61 milioni di dollari. Di soli premi ufficiali. Proprio così, perché se si prendessero in considerazione anche gli sponsor attuali e le varie pubblicità che un giocatore famoso e carismatico come Roger ha girato, il suo budget toccherebbe cifre a dir poco stellari. Secondo il quotidiano Le Matin, Roger, solo nel 2009 avrebbe ricevuto 38.000.000 $ per i suoi undici contratti pubblicitari e 35 milioni nel 2010.
Anche Rafa Nadal non si lamenta: pur essendo inferiore a Federer da questo punto di vista, ha come prize money per i soli risultati tennistici 37.475.012 $ con gli sponsor che, secondo la rivista Forbes Magazine, hanno concesso al numero uno nell’ultimo anno, circa 15 milioni di dollari (una differenza, quella con Federer, spiegata a suo tempo dalla nostra Giulia Vai).
Di seguito i 5 tennisti più ricchi di sempre e la situazione “monetaria” dei top ten:
I più ricchi di sempre:
Roger Federer 61,1 milioni di dollari
Pete Sampras 43,3 milioni di dollari
Rafael Nadal 37,4 milioni di dollari
Andre Agassi 31,15 milioni di dollari
Boris Becker 25,08 milioni di dollari
I top ten
Rafael Nadal 37,4 milioni di dollari
Roger Federer 61,1 milioni di dollari
Novak Djokovic 21 milioni di dollari
Robin Soderling 9,1 milioni di dollari
Andy Murray 13,9 milioni di dollari
Thomas Berdych 7,5 milioni di dollari
David Ferrer 9,5 milioni di dollari
Andy Roddick 19 milioni di dollari
Fernando Verdasco 7,3 milioni di euro
Mickail Youzhny 8 milioni di dollari
In realtà il tennis non è solo Federer o solo Nadal, ma possiede anche altre realtà difficili da gestire, di giocatori nei profondi meandri del ranking che, non riuscendo ad emergere in classifica, talvolta non hanno neanche la possibilità economica di mantenersi l'attività. Pragmaticamente parlando, il tennis, come lo sport in generale, rappresenta un reale investimento di denaro il quale, solo se si avranno gli adeguati ricavi, potrà essere remunerato a sufficienza. E la differenza di importanza tra i vari tornei si percepisce ancor di più dando un occhiata ai rispettivi montepremi e al punto di vista del sito francese suite101.fr: “Il vincitore del challenger di Cherbourgh guadagnerà 6150 €, la metà di chi uscirà al primo turno del Roland Garros”. Naturalmente la differenza fra i due tornei è abissale, ciò non toglie però, che per i tennisti di fascia medio-bassa si porrà alla fine della carriera il dilemma di come continuare a mantenere una vita dignitosa che a 30 anni circa è ancora tutta da definire: l’unica soluzione sarebbe inserirsi nel mondo del lavoro, e sappiamo quanto sia difficile. Soprattutto se si volesse uscire dall'ambiente. Ovviamente più scendiamo in classifica e più si raschia il barile; un esempio chiave si trova in Baptiste Dupuy, francese e numero 559 al mondo (un risultato non indifferente). Quest’ultimo ha guadagnato dall’inizio della sua carriera 45.000 $ con un bottino magrissimo nel 2010: 8.021$ su 25 tornei giocati.
Danilo Princiotto
