ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Troppo Soderling per Starace

18/01/2011 11:31 CEST - Australian Open

Troppo Soderling per Starace

TENNIS - Partita senza storia tra Starace e Soderling con lo svedese troppo forte per offrire anche la minima speranza al campano. L'allievo di Pistolesi, ancora imbattuto quest'anno, esordisce con fiducia nell'unico slam in cui ha sempre raccolto miseri risultati. Che vada considerato uno dei favoriti? Daniele Malafarina

| | condividi

C'era molta attesa per l'incontro di Potito Starace con Robin Soderling, neo pupillo di Claudio Pistolesi. Da che Pistolesi ha accettato l'incarico di seguire il neo numero 4 del mondo, lo svedese non ha ancora perso una partita. Qui era chiamato a riscattare la pessima figura rimediata l'anno scorso quando fu sconfitto all'esordio dal qualificato Heider-Maurer.

Potito ci prova ma la differenza fisica e di potenza è troppa per offrire speranze. Lo svedese sovrasta l'italiano, oltre che in altezza, in pressione e potenza. Quando non fa il vincente gli è sufficiente spingere da fondo campo per mandare il campano fuori giri. Altra differenza, figlia delle considerazioni precedenti, è la profondità di palla. Spesso troppo corto Potito per poter comandare gli scambi.

Il primo set è il più equilibrato con Soderling che sfrutta l'unica palla break del parziale per vincerlo 64. Nesssuna occasione per Starace sul servizio dello svedese. L'ingiocabilità di Soderling nei propri turni di battuta frustra Starace al punto di portarlo lentamente a non crederci più.
Emblematico l'ace di seconda palla con cui lo svedese chiude il secondo set. E' da poco passata la prima ora ed i giochi sembrano fatti.

Il terzo set si apre con un break per Soderling e la partita sembra conclusa. Potito chiaramente non ci crede più, raggiunge la prima palla game sul 4-0 per l'avversario ed un diritto lungo di Soderling non viene chiamato dal giudice. Potito si ferma e perde il punto. Accenna anche una piccola protesta ma si rende immediatamente conto che non vale la pena. Ad ogni modo tenuto quel servizio alla seconda opportunità l'italiano poco dopo si trova a fronteggiare la palla del 51. La stessa giudice di linea non chiama out una risposta di Potito e questo offre lo spunto a Soderling per un piccolo siparietto. Lo svedese si avvicina alla giudice e controlla che dal suo punto di vista la linea si veda bene. La gente ride. Pistolesi pure. Un piccolo motivo di interesse in una partita già finita.

Finisce 64 62 62 in un'ora e trentaquattro minuti con Starace mai capace di conquistare una palla break. E' vero che probabilmente Starace non rappresentava un test veramente attendibile, ma la prima uscita slam di Soderling con Pistolesi si è rivelata solida e senza sbavature. Vedremo dove potrà arrivare lo svedese nel torneo.

Daniele Malafarina

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Chi vincerà l'Australian Open?

Quote del giorno

"Adoro Wimbledon. Lì mi sento come una bambina in un negozio di caramelle"

Zina Garrison

Accadde oggi...

   20 Gennaio 1990

Il Rebound Ace, la discussa superficie degli Australian Open dal 1988,viene presa di mira e criticata dopo che 2 giocatori, Gabriela Sabatini e Mark Woodforde, subiscono seri infortuni alla caviglia che li costringono a lasciare il campo sulla sedia a rotelle nel loro match di terzo turno.

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker