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21/01/2011 08:19 CEST - Australian Open

Fla...via col vento. Adesso la Peer

TENNIS - Australian Open. Nel primo incontro della giornata sullo Show Court 2, Flavia Pennetta si sbarazza della Dominguez-Lino con un rapido 6-2 6-2, suggellato da 40 discese a rete. Un turno abbordabile per Flavia che adesso affronta Shahar Peer, da cui ha perso l'anno scorso a New York. Sarà il crocevia del suo torneo. Daniele Malafarina

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Flavia Pennetta non si è mai trovata particolarmente bene in questo torneo, con il terzo turno quale miglior risultato raggiunto solo 2 volte in 8 partecipazioni. L'anno scorso la brindisina prese i famosi comodini in faccia dalla Wickmayer al secondo turno. Oggi Flavia affrontava la spagnola Dominguez-Lino, numero 84 del mondo, che nel 2006 l'aveva batuta in finale a Bogotà ma con cui aveva vinto gli altri quattro precedenti confronti diretti senza perdere un set. Un'avversaria indubbiamente più abbordabile della belga l'anno scorso.

Che il match non presenti particolari insidie si intuisce subito dal fatto che Flavia apre con il break e, una volta salvata una palla break nel secondo gioco (l'unica concessa nell'incotro), infila un parziale di 11 punti ad 1 per portarsi avanti 4 a 0.
Nel quinto gioco, il più lungo della partita, durato 26 punti, Pennetta sciupa 5 occasioni per il 5 a 0 ma poco cambia. Il vago timore che possa disunirsi un poco viene fugato da un solido game di servizio che la porta 5 a 1 e poco dopo Flavia chiude il set per 62 in 38 minuti.

Da un punto di vista tecnico c'è poco da dire. L'azzurra muove l'avversaria, apparsa anche un poco sovrappeso, come più le aggrada e viene spesso a chiudere i punti a rete. E' vero che nei pressi della rete Flavia ha qualche incertezza (un paio di smash sbagliati ed alcune volè, o schiaffi al volo, giocati restando un po' troppo indietro) ma è anche vero che spesso deve scendere solo per chiudere un punto già vinto e che questo è il match ideale per provare dei cambiamenti tattici. cambiamenti che, come dirà in conferenza stampa, riguardano proprio le discese a rete. Flavia infatti cerca la rete più spesso e, disponendo di una discreta volè, accorciare i punti prendendo qualche rischio, potrebbe pagare anche con avversarie più forti della spagnola.

Nel secondo set Barazzutti e Parra si allontanano consapevoli che non c'è altro da vedere e la musica non cambia. Flavia tiene con sicurezza il servizio e conquista il primo break al terzo gioco grazie a due errori gratuiti della Dominguez-Lino. Poco dopo, sciupata una palla break per portarsi 4 a 1 nel quinto gioco, la Pennetta breakka nuovamente l'avversaria e va a servire per il match in vantaggio 5 a 2.

Flavia chiude in attacco senza cedere un punto sulla battuta e concedendosi i due punti più belli dell'incontro. Una volèe bassa di dritto ed una demivolè di rovescio che muoiono subito oltre la rete. Il punteggio finale recita 62 62 in un'ora e tredici minuti, con l'azzurra che ha trasformato il 90% dei punti sulla prima di servizio.

L'azzurra chiude con 33 vincenti, contro i 6 della sua avversaria e 22 errori, contro 21. Una prestazione solida che però poche indicazioni può dare sulle prospettive di avanzare nel torneo. Soprattutto considerando che al prossimo turno Flavia affronta la Peer, testa di serie numero 10 e numero 12 al mondo, che la superò lo scorso autunno al terzo turno dell'US Open. Il bilancio dei confronti diretti è di 3 a 2 per l'italiana ma la Peer ha vinto gli ultimi 2 confronti giocatisi l'anno scorso.

Daniele Malafarina

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