ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Cazzaniga e Puppo by night

21/01/2011 13:09 CEST - LE PAGELLE DI MARCOS

Cazzaniga e Puppo by night

TENNIS - Al commento dell'incontro pieno d'errori vinto da Francesca contro Niculescu, i cronisti, tra i gesti antichi della rumena ed i preoccupanti versi propiziatori dell'italiana, accompagnano Schiavone agli ottavi.Se ne vinci una, giocando male, va bene…se vinci tre partite consecutive, giocando male, c’è un po’ di preoccupazione. Il prossimo match esige una Schiavone su livelli più alti”. Marcos

 

| | condividi

Melbourne, 21/01/11: Schiavone/Niculescu – Puppo/Cazzaniga

“La Niculescu non è in via d’estinzione…è già estinta!”.

Il Cazzaniga presenta il match senza tanti preamboli: “Se le prendi le misure, contro la Niculescu si può vincere anche facilmente. Bisogna prenderla con le pinze, ma era difficile sperare in un terzo turno più facile”. “Meglio la Niculescu della Pironkova: se c’è una giocatrice che può risolvere il puzzle del gioco della Niculescu è proprio Francesca”, anche Puppo inizia fiducioso. Il Margaret Court Arena, sul quale si sfidano le tenniste, non è dotato di HawkEye, ma i primi errori di Francesca non sarebbero giustificati nemmeno dal falco più magnanimo. Dario, commentando la rumena: “Diciamo che ha un gioco vintage, eh?”. Il compagno di cronaca: “Bisogna avere un po’ di pazienza: difficilmente la Niculescu gioca dei vincenti. Ha una palla abbastanza lenta e Francesca ha tutto il tempo di caricare i suoi colpi, per metterla in difficoltà”. La nostra tiene il primo servizio del match, malgrado un paio di errori iniziali. Cazzaniga continua nel descrivere l’originalità del gioco della rivale: “Certo che se Francesca dovesse passare il turno, dovrà poi impegnarsi in una pesante sessione per riprendere il ritmo. Se passi dalla Niculescu alla Kuznetsova, per esempio, passi da un peso piuma ad un peso massimo. Quasi nessuno gioca più come la rumena”. Dario ne dice una lievemente macabra: “La Niculescu non è in via d’estinzione…è già estinta!”. In pochi minuti, Schiavone si porta sul 3 a 0, profittando della scarsa resistenza dell’avversaria.

Tra back di dritto inefficaci e palle corte troppo corte, Niculescu cede un altro servizio: 4 a 0. Finalmente un bel colpo: “Brava!”. “Di vincenti non ne farà molti, ma intanto questo l’ha portato a casa”. Lorenzo e la metafora del ramino: “Anche la Schiavone non sembra preoccupata: l’avversaria ha quattro jolly nel mazzo ed uno l’ha già giocato!”. Con l’ace, Schiavone vola sul 5 a 0. Dario vuole chiudere il set: “Ci sono tre set point…Francesca, qui, ha provato con la risposta di rovescio. Qui stecca: 3040…Sbaglia di suo la Niculescu e la Schiavone si aggiudica il primo set in mezz’ora con il punteggio netto di 6 a 0”. Tutto facile. I due cronisti spaziano tra le potenzialità di Berankis e le difficoltà dei rapporti tra alcune tenniste ed i propri genitori: Capriati, Dokic, Rezaei. Puppo: “Noi la partita la seguiamo con gli occhi, ma è tutto piuttosto semplice”. Lorenzo si sbilancia: “Io credo che i genitori di Francesca ci stiano seguendo, ma, visto l’orario, anche se vanno a letto, domattina non avranno sorprese. Ancora qualche minuto e la pratica Niculescu sarà archiviata”. E non è giusto, però: se sto sveglio io ad ascoltarvi con piacere, anche i parenti di Francesca devono resistere!

Il pubblico accoglie il primo game di Monica con il classico applauso d’incoraggiamento e Dario annuncia il ritiro di Troicki: Djokovic è già agli ottavi. Mentre i cronisti si dilungano sul fatto che talvolta i giocatori infortunati scendono in campo per conquistare il premio in denaro, avendo meritato la partecipazione al torneo nei mesi precedenti, Niculescu prova ad incrinare le certezze di Schiavone, arrampicandosi fino all’opportunità del 2 pari: “E arriva il pareggio: dire che è in partita è troppo. Adesso, però, ci vuole un po’ più di attenzione”, raccomanda Puppo. Entrambe le giocatrici emettono latrati poco rassicuranti: ognuna ha il suo stile. Francesca accompagna i suoi pallettoni di dritto con il Uah-hiii, mentre per il servizio utilizza il Uah-hoo. Monica, per il servizio e il rovescio, s’abbandona al Ueh-haaa, mentre indirizza il back di dritto con un più compatto Ueeh, anche se calzerebbe meglio un bel tiè! I tratti del viso della nostra si contraggono: “S’è un po’ incartata”, commenta il Cazzaniga, preoccupato. Niculescu sale sul 4 a 2, profittando di un netto calo della nostra. Dario, prima, ci conforta: “La Schiavone, comunque, mi sembra abbastanza tranquilla”. A me pare un po’ confusa. “Nooo…altra palla break per il 5 a 2 Niculescu!”, poi, si scoraggia. “Adesso la Niculescu sbaglia davvero poco: è diventata un mezzo muro…”, annota Lorenzo. A me pare che la nostra commetta troppi errori: sembra aver perso la tranquillità dell’inizio.

Salvando tre set point, complice la rivale, Schiavone accorcia le distanze: 5 a 3 sotto, ma servizio a disposizione. Monica continua ad affettare col dritto, ma Francesca sembra in ripresa: 5 a 4, pubblicità. Col dritto anomalo, la nostra conquista il primo 15 del decimo gioco. Niculescu affonda un rovescio in rete: 0030. Lorenzo si sbilancia ancora: “Intanto, qua, siamo in dirittura d’arrivo”. “Ed eccoci qua…recuperato anche questo secondo break: adesso avrà anche palle nuove a disposizione per portarsi in vantaggio”, Puppo rinfrancato, sul 5 pari. La nostra rallenta ancora, sbaglia una volée ed un rovescio facile e cede il servizio alla rivale: le palle nuove non sono servite. Serve concentrazione. Dario: “Per la terza volta, Niculescu può servire per il set”. Meno male che non serve come Roddick! Monica si arrabbia per un dritto di Francesca finito in corridoio e mal giudicato e, dopo uno scambio molto serrato e perso, cede a sua volta il servizio col doppiofallo: tie break. Brutta partita: spero ardentemente, in tutti i sensi, che lo vinca l’italiana! Dario: “Si ferma sul nastro il rovescio della Niculescu: 3 a 0 Schiavone”. “Questa è facile….era un assist più che una volée: 4 a 1”, commenta Lorenzo. Sul 5 a 1, Dario fa i conti: “Meno due!”. “E non trova la volée…5 match point! E finisce qui: Francesca si qualifica per gli ottavi di finale. Fa piacere vincere partite nelle quali non giochi al meglio”, commenta Puppo. Lorenzo non ci sta: “Se ne vinci una, giocando male, va bene…se vinci tre partite consecutive, giocando male, c’è un po’ di preoccupazione. Il prossimo match esige una Schiavone su livelli più alti”. Concordo, comunque complimentandomi con la nostra per il raggiungimento degli ottavi di finale.

 

Puppo: 6
Cazzaniga: 6,5
Schiavone: 6
Niculescu: 5
 

Marcos

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Soderling e Pistolesi danno una lezione a Brisbane

Quote del giorno

"La prima cosa a cui ho pensato è che si tratta dello stesso numero di Michael Jordan"

Svetlana Kuznetsova sul fatto di essere numero 23 del mondo