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23/01/2011 12:34 CEST - Pillole australiane

Day 7: La scienza dei grugniti

TENNIS - Australian Open. Ecco a voi i rigorosissimi studi americani sui grugniti e la concentrazione nel tennis. E poi Raonic, il giovane canadese, contro Nadal e Djokovic. E non dite 'vamos' a Lopez! Tutto quello che accade a Melbourne e non leggete da (quasi) nessun altra parte. da Melbourne, Daniele Malafarina

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Vamos lo dici a tua s...
Ormai avrete sentito tutti della vicenda Paes-Bhupathi. Sul finire dell'incontro di doppio contro Lopez e Monaco i due indiani hanno cominciato ad incitarsi in spagnolo, con Leander particolarmente esaltato a gridare 'Vamos' in faccia agli avversari. Ovviamente Feliciano e Juan non l'hanno presa molto bene, interpretandola come una provocazione. Lopez allora ha pensato bene di sparare un servizio in faccia a Paes, il quale ha schivato per un pelo.
Lopez ha poi cercato di minimizzare. "Sì, ci porvocava, ma è 20 anni che fa così." E Bhupathi ha spiegato l'origine dell'incitamento in spagnolo. "Lo facciamo da 17 anni, abbiamo vinto molte partite con quella parola. Se questo fa arrabbiare gli spagnoli continueremo a farlo."
"E' stata una giornata interessante." ha chiosato l'indiano alla fine.

Raonic batte Nadal e Djokovic
Sul serio, la giovane promessa canadese ha già in saccoccia gli scalpi del numero uno e del numero tre al mondo. E non solo li ha battuti, ma li ha battuti insieme! Come? Ah, era un doppio (giocato insieme a Pospisil, che sembra il nome di un medicinale) e Nadal e Djokovic non sono proprio degli specialisti? Vabbè, non stiamo a fare i pignoli.

Problemi in superficie
Lo strato di cemento che costituisce il campo della Hisense Arena proprio non ne vuole sapere di stare a posto. Durante il match di Soderling è stato necessario un altro intervento per tamponare una bolla d'aria sotto il cemento che in pratica assorbe il rimbalzo della palla. Chissà. Che non sia un modo per vedere più giocatori venire a rete?

Grugnisci tu che grugnisco anch'io
E' notizia di qualche tempo fa ma i giornali locali l'hanno ripresa perchè è sempre d'attualità. Specie dopo che Bud Collins ha notato come la Wickmayer in campo lanci delle urla che suonano molto come 'whoopee'.
Ormai il numero di giocatrici che urla durante gli scambi non si conta più. Dalla Sharapova fino alle vette acustiche di Azarenka e Larcher DeBrito, per assistere ad un match femminile a volte è meglio portarsi i tappi. Una ricerca americana, pubblicata su Scientific American (!) ha dimostrato come il 'grunting' possa disturbare la concentrazione dell'avversario. Le conclusioni sembrano plausibili ma quando una va ad indagare come la ricerca è stata effettuata come minimo qualche dubbio sulla legittimità dei risultati se lo deve porre.
I ricercatori americani hanno preso 33 studenti universitari e li hanno messi davanti ad una TV a guardare tennis, con audio e grugniti o senza. Gli studenti, ad ogni colpo, dovevano intuire dove sarebbe andata la palla il più rapidamente possibile e premere il tasto sulla tastiera corrispondente. Detto così l'esperimento sembra essere vicino al tennis più o meno come guardare Star Trek ti rende vicino ad un astronauta.

 

Daniele Malafarina

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