24/01/2011 23:12 CEST - AUSTRALIAN OPEN
Robin Soderling (24 gennaio)
Robin Soderling
Ti sei fatto male al piede destro sul 4-1 nel quarto set. Ciò ha influito durante il tuo gioco? Qual è l’ampiezza dell’infortunio?
Una vescica al dito. Niente di serio, certo fa male un po’ma niente di che.
Non ti ha disturbato in alcun modo?
Forse per un gioco, ma niente più.
Hai vinto il primo e faticato negli altri set. Com’è la storia?
Beh ho faticato per l’intero match. Ho vinto il primo set, ma non perché ho giocato bene, bensì perché lui non era entrato in campo.
Hai sottovalutato il tuo avversario oggi?
No, non sottovaluto mai nessuno, solo non mi sentivo bene, non ho giocato abbastanza bene
Che problema avevi col piede? Hai servito certe prime a 136 chilometri all’ora, che non è la tua velocità abituale.
Per qualche game ho avuto problemi col sole, facevo fatica a vedere e ho cercato di mettere la palla in campo. Ma, certo, 130 chilometri all’ora non son granchè per una prima, non è qualcosa di cui sono orgoglioso. Comunque, quest’anno ho iniziato molto meglio rispetto agli anni passati: ho vinto un titolo e sono giunto fino agli ottavi qui
Non licenzierai Pistolesi?
No, lui è un gran coach. Come ho detto, ho fatto il miglior inizio stagione della mia carriera e son sicuro che andrà bene
Puoi dirci le novità che Pistolesi ha apportato al tuo gioco?
Beh, non abbiamo ancora lavorato insieme tanto, solo 2-3 settimane quando non gioco tornei, il momento in cui si può davvero lavorare su certe.
Ma è un grande coach con molta esperienza, abbiamo lavorato su molti dettagli
Ad esempio?
Il mio gioco a rete. Sto cercando di lavorare su come venire a rete. Tra qualche settimana sarà perfetto, prenderà un po’di tempo, ma entrambi crediamo che migliorerà
Come mai gli Australian open sono un torneo tabù per te? E’il tempo o che altro?
No, oggi faceva molto caldo, è sempre diverso, non ci son due giorni consecutivi con le stesse condizioni, il che è molto duro. Ma certo lo è per tutti.
Certo pensavo che fosse difficile per me in Australia, ma a Brisbane ho giocato davvero bene: è in questo torneo che ho lottato, anche nei precedenti match ho lottato,ma non ho mai sentito di giocare bene, come si ha bisogno durante uno Slam
L’altro giorno Rafa ha detto di non giocare bene ma di riuscire a cavarsela. Anche tu pensavi che ce l’avresti fatta, pur non giocando bene?
Si. Ci sono riuscito per tre match, non per il quarto. Oggi le mie armi migliori, il servizio e il dritto, non si son rivelati tali. Ma ero comunque davanti di un break, forse con un po’di fortuna avrei potuto vincere. Ma lui ha giocato meglio di me.
Hai avuto difficoltà col suo slice?
Sì, lui è un buon giocatore, ma soprattutto ho avuto difficoltà con me stesso
Dove andrai a giocare adesso?
Rotterdam
Poi?
Forse Marsiglia
Qual è per te la maggiore abilità di Dolgopolov?
E’un gran giocatore con un ottimo rovescio ed ottimi movimenti. Ha difeso molto bene, è un gran contrattaccante.
Fino a che punto le vittorie su Nadal e Federer negli ultimi 2 anni ti hanno reso un gran giocatore? Credi che diventerai un top player?
Sì credo che tutte le vittorie ottenute mi abbiano dato grande confidenza. So di poter vincere tanti match e competere per I tornei dello Slam
Sei molto diverso, o almeno lo sembri, da Pistolesi. Lui racconta sempre barzellette, non so se lo faccia anche con te.. ma lo conosco da quando aveva 18 anni. Ti piace la sua compagnia o non lo frequenti al di fuori del tennis?
No passiamo molto tempo insieme, è un bravo ragazzo.
Penso che ti sbagli, credo che siamo molto simili, è solo che io non racconto barzellette (sorride).
Beh inizia..
No grazie (sorride).
Redazione
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