26/01/2011 14:40 CEST - Australian Open

Clijsters vola in semifinale

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Secondo quarto di finale femminile tra Agnieszka Radwanska e Kim Clijsters. Nell'unico precedente, risalente al 2006 a Wimbledon, la belga si era imposta in due set veloci.

Le condizioni sono buone. Non fa particolarmente caldo e la superficie non è particolarmente veloce.

Clijsters non da l'impressione di essere al meglio. Già nei giorni scorsi aveva palesato alcune insicurezze e la giornata odierna non è da meno.
Molti gli errori non forzati e qualche incertezza negli spostamenti in apertura di primo set. Ciononostante la pesantezza della sua palla è sufficiente a destabilizzare il gioco della polacca che finisce pure col commettere molti errori.
Radwanska cerca di spostare il gioco sulle geometrie ma se perde l'iniziativa dello scambio è immediatamente vittima del fuoco di sbarramento dei colpi della belga.

Nel primo set entrambe faticano a tenere il servizio con cinque break nei primi sei giochi. L'unica curiosità del parziale è costituita da un tifoso polacco che alternativamente incita Aga a giocare sul lato destro o sul lato sinistro della belga.
Clisters mantiene la distanza conquistata in apertura e chiude con comodo il set per 6-3 in 29 minuti.

Nel secondo set il livello del gioco si alza, gli scambi si fanno più spettacolari ed i game più serrati. Entrambe tengono il servizio annullando palle break ed i primi 4 giochi avnno tutti ai vantaggi. A questo punto Kim allunga, infila un parziale di 8 punti ad uno e si porta in vantaggio 4 a 2.

In svantaggio di un break la polacca cerca di spingere un po' di più mentre la belga si imballa in una serie di errori. E' la volta di Radwanska di fare 7 punti consecutivi e portarsi avanti 5-4 e servizio grazie anche ad un paio di doppi falli di Clijsters.

Sul 5-4 servizio per Aga arrivano gli aerei. Ogni palla break è accompagnata dal passaggio di sei aerei in formazione che fanno parte delle celebrazioni dell'Australia Day. Non la situazione ideale per tenere la concentrazione.
La polacca non riesce mai ad arrivare a set point e sciupa un paio di occasioni sulla parità, una in particolare con un facile smash messo in corridoio dopo un'ottimo recupero, cedendo poi il servizio alla quarta palla break.

La partita finisce lì. Il successivo servizio tenuto dalla Radwanska rimanda solo l'ovvia conclusione al tie break. Nel gioco decisivo infatti la belga deve solo controllare gli scambi e tenere l'inizativa quando può per chiudere il set 7 punti a 4 al primo match point in 65 minuti.

Nell'intervista post partita c'è Todd Woodbridge, con cui Kim aveva condiviso il divertente siparietto sulla sua possibile gravidanza.
Kim esordisce: "Ti aspettavo. Non ti ho più visto in questi giorni. Dov'eri?"
"Mi nascondevo in un bunker dopo la figuraccia dell'altro giorno. Indovina chi era con me nel bunker?"
"Stubbs?"
"Esatto."

Il pubblico si diverte ma presto l'intervista passa a coprire il match appena concluso.
"Mi sentivo un po' lenta. Lei è una giocatrice difficile ma gli aerei mi hanno aiutato un po'. A parte il fatto che all'inizio mi hanno spaventato, mi hanno sollevato."

Poi Woodbridge passa alle celebrazioni odierne.
"Seguivo il tuo twitter, Kim. Più che altro per vedere se mi nominavi. Ma ho visto che hai scritto 'happy australia day'"
E le ricorda che il pubblico australiano l'ha adottata molti anni fa soprannominandola Aussie Kim. l'affetto è chiaramente reciproco:
"Mi piace qui. La mia famiglia ha sempre amato questa nazione. La mentalità sportiva che avete qui è unica. Se non fosse così lontano verremmo più spesso. Happy australia day a tutti."
Applausi.

Adesso Kim Clijsters affronterà Vera Zvonareva in semifinale, nella rivincita della finale dell'US Open dell'anno scorso. La belga conduce nei confronti diretti per 6 a 3 ma la russa ha vinto tre dei quattro incontri giocati l'anno scorso.
 

Daniele Malafarina