28/01/2011 15:14 CEST - AUSTRALIAN OPEN

Un programma sbagliato

TENNIS - Per accontentare le esigenze delle televisioni, alcuni tornei non hanno rispettato le esigenze dei giocatori. Il caso più clamoroso è il Super Saturday dello Us Open, ma anche in Australia non scherzano: Novak Djokovic avrà 24 ore di riposo in più rispetto ad Andy Murray e si presenterà più fresco alla finale di domenica sera. Rino Tommasi

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Rispetto agli altri tornei del Grande Slam, l’Australian Open ha lo stadio più bello e più moderno ma la programmazione meno rispettosa delle regole del tennis e delle esigenze dei giocatori.
Da questo punto di vista Wimbledon rivendica la formula migliore che in passato era minacciata dalla pioggia ma che la copertura del campo centrale rende sicura. La seconda settimana di Wimbledon è scandita da un rituale ormai collaudato. Il martedì, il giovedì ed il sabato appartengono alle donne (quarti, semifinali e finale), il mercoledì, il venerdì e la domenica, almeno da quando gli inglesi si sono rassegnati a concedere qualcosa al resto del mondo, sono degli uomini.

Oltre a rendere più popolare lo sport ed a cambiarne qualche regola (il tie-break, ad esempio, nel tennis e nella pallavolo) la televisione ha però talvolta ecceduto nelle sue richieste soprattutto quando ha trovato dirigenti più attenti al bilancio che alla difesa del proprio sport. Se la BBC, la televisione inglese che trasmette Wimbledon, avesse chiesto ai dirigenti dell’All England di modificare il proprio calendario non sarebbe stata nemmeno ricevuta invece negli Stati Uniti, in Australia ed anche a Parigi, alla televisione sono state fatte concessioni quasi vergognose.

Il caso più clamoroso è quello del Super Saturday di Flushing Meadows che obbliga il torneo a comprimere in due giorni le semifinali e la finale del singolare maschile, purtroppo con la benedizione (spero più compiacente che interessata) della Federazione Internazionale e dei due sindacati dei giocatori e delle giocatrici. Anche gli australiani qualche danno lo stanno procurando perché per avere due serate da offrire alla TV fanno giocare le due semifinali maschili in giornate diverse per cui Novak Djokovic si è guardato in albergo la sfida tra Murray e Ferrer, che saranno più stanchi del serbo il giorno della finale.

Rino Tommasi