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02/02/2011 14:28 CEST - ATP Santiago

Santiago: Avanti Fognini e Starace

TENNIS - All'ATP 250 di Santiago del Cile partono bene Fognini e Starace. Il ligure supera Kubot in due set, il campano fatica oltre 2 ore per avere ragione di Capdeville. Per entrambi l'opportunità di raggiungere i quarti di finale. Avanza anche Davin Nalbandian, testa di serie n.1, cade la testa di serie n.2 Juan Monaco. Claudio Maglieri

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Il torneo Movistar Open di Santiago del Cile che apre il minicircuito sudamericano sulla terra battuta è solitamente uno degli appuntamenti in cui gli italiani possono racimolare qualche punto. Vuoi per la superficie favorevole, vuoi per l'assenza di grandi nomi il torneo dovrebbe prestarsi a buone prestazioni da parte dei nostri. Negli anni recenti Fognini ha raggiunto i quarti (nel 2008) e Volandri raggiunse le semifinali nel 2005. Quest'anno un tabellone propiziopotrebbe portare ben 2 italiani nei quarti di finale.

Nella notte di martedì Fabio Fognini, testa di serie n. 7, ha passato il primo turno superando agevolmente il polacco Kubot, reduce dalla vittoria su Sam Querrey a Melbourne, per 76(6) 62. Adesso lo attende lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas con cui Fabio ha vinto l'unico confronto diretto. Precedentemente Starace, testa di serie n.5, aveva superato le insidie della wild card locale Paul Capdeville per 36 63 64 in oltre due ore di gioco. Il campano è ora atteso dalla non impossibile sfida con un altro spagnolo: Pablo Andujar. Starace conduce 4 a 0 nei confronti diretti.

La giornata di martedi ha offerto qualche risultato a sorpresa: in pochi, probabilmente, avrebbero scommesso ad esempio su una precoce sconfitta di Juan Monaco (che in Cile era il numero 2 del seeding). L’argentino è capitolato al terzo set sotto i colpi di Maximo Gonzalez (che molti ricorderanno al primo turno degli Us Open 2008 contro Federer): dopo quasi tre ore di lotta, in cui i due giocatori hanno manifestato parecchia difficoltà a tenere il servizio, Gonzalez ha trovato l’allungo decisivo nel finale, conquistando una vittoria meritata. Al prossimo turno se la vedrà contro il brasiliano Joao Souza.
Qualche grattacapo anche per David Nalbandian, al ritorno in campo dopo la maratona con Hewitt agli Australian Open e la sconfitta al secondo turno. L’ex numero 3 al mondo ha impiegato quasi due ore per avere ragione in tre set di Carlos Berlocq (vecchia conoscenza del circuito): Nalbandian non è apparso granchè in forma, soprattutto al servizio (ben 10 doppi falli per lui), ma l’argentino non è apparso preoccupato. “Le condizioni non erano un problema – ha poi spiegato – sono simili a quelle che trovo di solito a Cordoba. Piuttosto si trattava del mio primo match sulla terra, è stata dura, ma sono contento di come ho vinto”. Il suo prossimo avversario sarà Horacio Zeballos. “Non sarà facile per me, è sempre complicato affrontare un tuo compatriota – ha concluso Nalbandian – contro di lui non ho mai giocato”.
Il qualificato Caio Zampieri ha eliminato in due ore e trentotto minuti l’ormai ex giocatore Nicolas Massu (con tutto il rispetto). Il campione olimpico del 2004, in caduta libera, ha comunque lottato, giocando a tratti bene come un tempo, ma alla fine ha prevalso in due set tirati il numero 316 del mondo (alla sua prima affermazione nel circuito maggiore). Successo anche per il numero 8 del seeding Santiago Giraldo, che ora affronterà Igor Andreev.

Nalbandian b. Berlocq 62 26 62
Zeballos b. Hocevar 76(2) 64
Zampieri b. Massu 76(7) 75
Giraldo b. Bagnis 26 63 62
Machado b. Rios 62 60
Souza b. Cuevas 64 75
Gonzalez b. Monaco 64 36 64
 

Claudio Maglieri

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