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04/02/2011 12:23 CEST - FED CUP

Si riparte dalla Stosur

TENNIS - Nel weekend parte l'edizione 2011 della Fed Cup, con le nostre ragazze chiamate a difendere il doppio titolo consecutivo sul cemento australiano contro la squadra della numero 5 del mondo. Nei precedenti siamo sotto 5-0, ma la solidità e la maggior qualità complessiva del nostro gruppo dovrebbero garantire il passaggio del turno. Pennetta e Schiavone ancora una volta encomiabili nel preferire la nazionale al WTA Tour. Riccardo Nuziale

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[1] ITALIA – [7] AUSTRALIA (Domain Tennis Centre, Hobart, Australia, cemento outdoor, 5-6 febbraio 2011)

PRECEDENTI
1972 Ellis Park, Johannesburg, South Africa Hard (O) AUSTRALIA b. ITALIA 3-0
1974 Napoli Clay (O) AUSTRALIA b. ITALIA 3-0
1975 Aixoise C.C., Aix-en-Provence, France Clay (O) AUSTRALIA b. ITALIA 3-0
1985 Nagoya Green T.C., Nagoya, Japan Hard (O) AUSTRALIA b. ITALIA 3-0
1988 Flinders Park, Melbourne, Australia AUSTRALIA b. ITALIA 3-0

HEAD TO HEAD (SINGOLARE)
F. Schiavone c. S. Stosur 2-5
Wta Hasselt 2005, Quarti, veloce indoor Schiavone b. Stosur 63 62
Wta Roma 2007, 1° turno, terra Stosur b. Schiavone 63 64
Wta Indian Wells 2009, 1° turno, cemento Stosur b. Schiavone 61 64
Roland Garros 2009, 1° turno, terra Stosur b. Schiavone 64 62
Wta Osaka 2009, Finale, cemento Stosur b. Schiavone 75 61
Roland Garros 2010, Finale, terra Schiavone b. Stosur 64 76 (2)
Doha WTA Tour Championships 2010, Round Robin, cemento Stosur b. Schiavone 64 64
F. Schiavone c. J. Groth 0-0
F. Schiavone c. A. Rodionova 2-0

Itf Bergamo 2 2004, 1° turno, cemento Schiavone b. Rodionova 76 (5) 62
Wta San Diego 2005, 2° turno, cemento Schiavone b. Rodionova 62 62
F. Schiavone c. R. Stubbs 0-0

F. Pennetta c. S. Stosur 3-0
Wta Los Angeles 2009, Finale, cemento Pennetta b. Stosur 64 63
Wta Sydney 2010, 1° turno, cemento Pennetta b. Stosur 63 61
Wta San Diego 2010, Quarti , cemento Pennetta b. Stosur 64 63
F. Pennetta c. J. Groth 1-0
Wta Toronto 2007, qualificazioni, cemento Pennetta b. Groth 63 63
F. Pennetta c. A. Rodionova 3-0
Wta Miami 2008, 2° turno, cemento Pennetta b. Rodionova 64 62
Wta Bali 2008, 2° turno, cemento Pennetta b. Rodionova 63 75
Australian Open 2011, 1° turno, cemento Pennetta b. Rodionova 62 61
F. Pennetta c. R. Stubbs 0-0

S. Errani c. S. Stosur 0-3
Olimpiadi Pechino 2008, 1° turno, cemento Stosur b. Errani 63 62
Wta New Haven 2010, 2° turno, cemento Stosur b. Errani 61 36 76(4)
US Open 2010, 3° turno, cemento Stosur b. Errani 62 63
S. Errani c. J. Groth 0-1
Itf Catania 2005, 2° turno, terra Groth b. Errani 63 60
S. Errani c. A. Rodionova 0-0
S. Errani c. R. Stubbs 0-0

R. Vinci c. S. Stosur 0-0
R. Vinci c. J. Groth 1-3

Itf Redbridge 2003, Quarti, cemento Groth b. Vinci 57 63 64
Wta Gold Coast 2007, qualificazioni, cemento Vinci b. Groth 60 63
Wta Birmingham 2008, qualificazioni, erba Groth b. Vinci 64 36 76 (7)
Wta Hobart 2011, Quarti, cemento Groth b. Vinci 61 62
R. Vinci c. A. Rodionova 0-2
Australian Open 2007, 1° turno, cemento Rodionova b. Vinci 63 61
Wta Miami 2009, qualificazioni, cemento Rodionova b. Vinci 62 63
R. Vinci c. R. Stubbs 0-0

Le abbiamo lasciate sul cemento statunitense di San Diego, le ritroviamo sul cemento australiano di Hobart. Dopo due mesi riprende la Fed Cup e, naturalmente, la squadra da battere è ancora la nostra, incontrastata dominatrice delle ultime due edizioni, numero 1 nel ranking, vincitrice tre volte negli ultimi cinque anni (con quattro finali), con due campionesse di Slam e Master (ok, l’importanza del doppio non è paragonabile a quella del singolare, ma i titoli ci sono): non serve aggiungere altro.

A guardare i precedenti tra le due nazionali un po’ di spavento lo si prende: in 5 sfide, l’Italia ha perso 15 partite su 15, portando a casa due soli set. Ma ovviamente erano altri tempi, questa volta non andrà certamente così. La Schiavone e la Pennetta viste nel primo Slam stagionale hanno fatto una grandissima figura, a differenza della Stosur, che in questo inizio di 2011 ha vinto 4 partite e perse 3. Negli head to head tra la prima forza australiana e le due nostre giocatrici di punta si hanno responsi contrastanti, con una netta supremazia della Stosur sulla Schiavone (ma nella partita della vita di entrambe la Leonessa ha dimostrato di avere immensamente più carattere) e con invece la Pennetta sempre vittoriosa sulla Stosur, che non a caso auspicava di incontrare negli ottavi degli Australian Open. Il punto interrogativo – e forse l’ago della bilancia dell’intero incontro – sarà l’altra singolarista australiana, Jarmila Groth, quest’anno già vincitrice di un torneo, a Brisbane, e contro la quale c’è solo un precedente contro Schiavone e Pennetta, oltretutto datato: nel 2007, sul cemento di Toronto, la Pennetta vinse con un doppio 6-3.

Un applauso va ancora alle nostre due punte di diamante, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, che per l’ennesima volta hanno preferito onorare gli impegni della propria nazionale piuttosto che cercare “egoistica” gloria in campo WTA. L’annoso problema che vede difatti gli impegni WTA e Fed Cup sovrapporsi (ricordiamo che nel 2010 le nostre due giocatrici dovettero rinunciare al Master “minore” di Bali per giocare la finale di Reggio Calabria contro gli USA, cosa ripetutasi pochi mesi fa per la sola Pennetta, essendosi la Schiavone qualificata per il Master maggiore di Doha) vede in questi giorni un nuovo capitolo: Flavia e Francesca saranno infatti costrette a rinunciare al WTA di Parigi, perdendo così i punti ottenuti nel 2010 (rispettivamente 200 e 60).

L’importanza delle nostre due campionesse non si riduce unicamente all’apporto in campo, ma anche alla sicurezza e alla consapevolezza che danno all’intero gruppo, come ricorda Sara Errani: "Vincere uno Slam è un'impresa, Francesca e Flavia sono state bravissime e ce l'hanno fatta. Allenarmi con loro è gratificante e importante per la mia crescita. Ascoltare i loro consigli, osservare piccoli dettagli, capire come affrontano situazioni difficili e ne vengono fuori. E' tutto molto importante. Siamo davvero un grande gruppo, speriamo di continuare anche qui in Australia questo bel periodo del tennis femminile azzurro".

Comprensibilmente ma non giustamente nascoste dalle due ragazze d’oro del nostro tennis, Errani e Vinci sono una coppia di straordinaria affidabilità, ulteriore punto di forza di questo gruppo probabilmente irripetibile a breve termine. Basti pensare che le due, che quest’anno hanno già vinto il torneo proprio di Hobart prima di perdere agli Australian Open contro la coppia testa di serie n.4 (la Errani è stata davvero sfortunata nel sorteggio: in singolo ha pescato infatti Venus), non hanno mai perso insieme in Fed Cup. La Errani ha perso sì un incontro, peraltro a qualificazione già avvenuta, contro l’Ucraina nel 2008, ma in coppia con Karin Knapp. La veterana Rennae Stubbs, 40 anni e quattro titoli dello Slam in doppio, è avvisata: non ci fa minimamente paura. 

Riccardo Nuziale

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