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07/02/2011 11:57 CEST - Federation Cup

Russia, una rimonta per l'Italia

TENNIS- Grazie all'incredibile rimonta con la Francia nei quarti di finale (da 0-2 a 3-2 per la prima volta nella sua storia) la Russia ci ospiterà dal 16 al 17 Aprile per decidere chi accederà all'atto conclusivo della Fed Cup. Ripercorriamo la storia della Russia nella manifestazione, i precedenti tra le due squadre, vediamo chi sono le nostre potenziali avversarie. Stefano Tarantino

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Svetlana Kuznetsova - foto di Monique Filippella
Svetlana Kuznetsova - foto di Monique Filippella

Nel week end del 16-17 Aprile si giocherà con tutta probabilità a Mosca una semifinale tra i due team che negli ultimi anni hanno dominato la Fed Cup.
Italia e Russia hanno infatti vinto le ultime sette edizioni, le russe nel 2004, 2005, 2007 e 2008, le azzurre nel 2006 e negli ultimi due anni.
Ma se l'Italia ha superato in maniera esemplare il turno vincendo in Australia, la Russia è arrivata in semifinale in modo a dir poco rocambolesco.


Il team di capitan Tarpischev si è trovato sull'orlo del baratro per usare un eufemismo. Sotto 0-2 dopo la prima giornata contro la Francia delle coriacee Cornet e Razzano e con la Sharapova e la Kuznetsova che sembravano alla canna del gas.
E' successo invece quello che non era mai accaduto prima nella storia della Russia in Fed. Capitan Tarpischev sempre più enigmatico e inespressivo ha avuto il coraggio di cambiare nella seconda giornata la spenta Masha con la Pavlyuchenkova, la quale dopo aver sofferto sino all'inizio del terzo set con la Cornet (era sotto 1-0 e servizio francese) ha preso in mano la situazione ed ha portato il primo punticino per il suo paese. Non solo, dopo una non semplice vittoria della Kuznetsova sulla Razzano in due sets che aveva ristabilito la parità, la corpulenta Anastasia veniva affiancata a Sveta nel doppio decisivo contro la Cornet e la Coin. La Pavlyuchenkova dopo aver faticato nel primo set (vinto dalle russe al tie break) è entrata appieno nei meccanismi del doppio ed entrando molto di più sotto rete e liberando il braccio da fondo campo ha dato un enorme contributo per il 7-6 6-0 finale.
Insomma la Russia è sulla nostra strada per l'accesso alla finale ed avrà nel week end del 16-17 aprile anche il vantaggio del fattore campo.


Il match si giocherà probabilmente a Mosca e quasi sicuramente sul veloce. Compito proibitivo? Pronostico chiuso?
Iniziamo a dire che fare pronostici oggi quando al match mancano due mesi è cosa abbastanza ardita. Oggi la Sharapova pùo sembrare l'ombra della campionessa ex nr. 1 delle classifiche, la Safina sull'orlo del declino più profondo, ma in questo lasso di tempo le cose potrebbero radicalmente cambiare.
Oggi viene solo da dire che dopo la fantastica impresa in Australia il nostro team non ha nulla da temere. Anzi, ci auguriamo che le russe siano al top e al gran completo, un'eventuale vittoria sarebbe più che una consacrazione per le nostre ragazze e farebbe forse tacere definitivamente quelli che dicono che la Fed ha poco valore, che abbiamo affrontato sempre squadre menomate e non al completo. Ma siamo sicuri che una Zvonareva non avverta in un match di Fed la pressione di giocare per il proprio paese? Siamo sicuri che anche una delle due Williams a mezzo servizio sarebbe bastato agli Usa per batterci in una delle due finali? La storia insegna che senza la controprova una risposta non la si può dare.
Sicuramente l'avversario che andremo ad affrontare rappresenta la nazione che più di ogni altra ha caratterizzato lo scenario del tennis mondiale dell'ultimo decennio. Likhovtseva, Myskina, Dementieva, Kuznetsova, Zvonareva, Safina, Sharapova, Petrova Pavlyuchenkova e chissà quante altre ce ne saremo dimenticate.


Del resto le quattro vittorie di cui sopra (le prime due contro la Francia sempre per 3-2, la terza proprio contro l'Italia per 4-0 e l'ultima con identico punteggio in Spagna) lo stanno a testimoniare, ma non dimentichiamoci anche le finali ormai lontane del 1999 (persa negli Usa per 4-1, c'erano le Williams e la Davenport) e quella del 2001 (quell'anno vi fu il concentramento finale a quattro squadre, fu il Belgio a battere le russe per 2-1).
Analizzando gli scontri diretti tra Russia e Italia possiamo notare che le nostre avversarie sono avanti per 4-1. Curiosamente mentre i primi due confronti risalgono a molti anni fa (il primo nel 1968, il secondo nel 1980), in tempi recenti abbiamo affrontato le russe sempre negli anni dispari e sarà così anche stavolta.
A Brindisi nel 2005 ci furono le prime avvisaglie della crescita del nostro movimento. Infatti dopo la prima giornata si era sull'1-1 con la Schiavone che aveva battuto la Safina e la Dementieva che aveva avuto la meglio contro la Garbin e nel primo singolare della domenica Francesca sprecò la bellezza di quattro match point contro la Dementieva prima di crollare al terzo (allora i match point si sprecavano....oggi si annullano per poi vincere...). Fini 4-1 per le nostre avversarie.


Nel 2007 cercammo di difendere il titolo a Mosca, ma nonostante una Schiavone versione “leonessa” (sconfitta al terzo sia dalla Chakvetadze che dalla Kuznetsova, con Sveta anche tre match points a favore) non riuscimmo ad evitare un pesante 4-0.
Nel 2009 invece abbiamo raccolto il primo successo battendo a Castellaneta Marina per 4-1 le russe che schierarono Kuznetsova, Chakvetadze e Pavlyuchenkova.


Per quanto riguarda un'analisi di un'ipotetica formazione russa, farlo adesso appare un'impresa.
Rispetto alle passate edizioni c'è infatti da notare che non ci si può permettere il lusso di rifiutare la convocazione in nazionale in quanto ciò potrebbe compromettere la partecipazione alle Olimpiadi che vi saranno l'anno prossimo. Quindi spetterà a Tarpischev scegliere le componenti con la certezza di non poter avere nessun diniego.
Comunque diciamo che ad oggi le quattro dovrebbero uscire tra la Zvonareva, la Kuznetsova, la Sharapova, la Pavlyuchenkova, la Safina.
Svetlana è quella tra le cinque che ha più esperienza in Fed, con un bilancio complessivo 18 vittorie e 7 sconfitte (13-6 in singolare e 5-1 in doppio). Con le nostre negli scontri diretti è 4-0 con la Pennetta e 8-5 con la Schiavone.
La Zvonareva che manca dal 2008 in Fed ha invece un bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte (5-2 in singolare e 1-0 in doppio). Con la Schiavone è addirittura avanti 10-0, mentre è sotto con la Pennetta 4-2.
La Sharapova ha giocato solo tre singolari in Fed ed ha un bilancio di 2 vittorie ed una sconfitta. Avanti sia con la Schiavone (3-0) che con Flavia (2-1).
La Pavlyuchenkova ha raccolto in questo week end le sue due prime vittorie in Fed, ora è 1-1 sia in singolare che in doppio. E' sotto sia con la Pennetta (0-1) che con Francesca (1-2).
Infine la Safina, che stranamente in Fed ha perso gli unici due singolari disputati, mentre ha vinto tutti è cinque i doppi. Bestia nera della Pennetta (7-0 negli scontri diretti), in vantaggio anche con la Schiavone (4-3).
Curiosamente la Kuznetsova è l'unica presente in tutti è quattro i successi in Fed conseguiti dalla Russia.
Appuntamento a Mosca fra due mesi ma come si dice in questi casi..... sognare non è proibito.

 

 

Stefano Tarantino

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