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08/02/2011 16:43 CEST - Tornei Wta

Pattaya: Vinci e Errani Ok

Nella seconda giornata del torneo asiatico sono scese in campo ben tre italiane. Successi per Vinci ed Errani, mentre Romina Oprandi ha subito una sconfitta inattesa, perdendo dopo una lotta di oltre due ore un match che la vedeva favorita contro Voskoboeva. Vittorie per le favorite Ivanovic e Zvonareva… e la sempiterna Date Krumm. Roberto Paterlini

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È stata la giornata delle italiane e delle ex-campionesse e finaliste al torneo di Pattaya (International Series da 220.000 $ di montepremi, per uno dei titoli che sono condizione necessaria - ma non sufficiente - alla qualificazione al Master B di Bali). Dopo la rocambolesca sconfitta patita ieri da Alberta Brianti per mano di Maria Kirilenko, hanno oggi risollevato il bilancio azzurro Sara Errani e Roberta Vinci - entrambe di ritorno dalla trasferta a Hobart per la Fed Cup - che una dopo l’altra sul campo n° 3 hanno superato il loro incontro di primo turno. Vicende alterne, tuttavia, quelle che hanno interessato le nostre giocatrici; Sara, testa di serie n°8, ha infatti dovuto rimontare un set di svantaggio alla cinese di Taipei K-C. Chang, e perso il primo parziale con il punteggio di 6-4 ha chiuso l’incontro con un certo agio: 6-2, 6-4. Per la bolognese ci sarà al prossimo turno la giapponese Ayumi Morita che ha battuto in due set (6-3, 6-2) una delle ex finaliste del torneo (lo scorso anno e addirittura nel 1996), la veterana Tamerine Tanasugarn

Più semplice la partita di Roberta Vinci (n°5 del seeding), che ha fatto valere il suo maggior talento e dominato in due rapidi set - 6-1, 6-3 - la giocatrice del Kirghizistan Ksenia Palkina; troverà al prossimo turno la cinese Zhang (da non confondere con Zheng, ex semifinalista a Wimbledon e all’Australian Open, sconfitta oggi, relativamente a sorpresa, dalla uzbeka Amanmuradova).

Ha provato a completare l’en-plein azzurro Romina Oprandi, ora n° 69 delle classifiche, opposta ad un’avversaria che pareva sulla carta più che abbordabile: Galina Voskoboeva, scesa sino al 560° posto in classifica ma in buona forma quest’anno (6 vittorie e 2 sconfitte), ed ex n°64 nel Febbraio del 2009. Da pronostico la Oprandi ha vinto il primo set con il punteggio di 6-4, strappando il servizio 2 volte alla sua avversaria ma palesando quei problemi di realizzazione sulla 2° di servizio (38%), che sarebbero poi stati decisivi nel 2° set (29%) conclusosi a favore della kazaka (6-3). Terzo set molto combattuto, con Romina capace di recuperare un break di svantaggio e mandare la sua avversaria a servire per rimanere nel match sul 4-5, ma infine chiuso dalla Voskoboeva al 12° game dopo 2 ore e 13 minuti.

Oltre alle nostre ragazze sono scese in campo ben 3 delle prime 4 teste di serie. Non ha avuto problemi la due volte campionessa uscente Vera Zvonareva, numero 3 del Ranking, che ha regolato con un agevole 6-4, 6-2 l’austriaca Paszek. Idem Ana Ivanovic, di nuovo in campo dopo la delusione dell’Australian Open, ha battuto con il perentorio punteggio di 6-0 6-2 la wild-card thailandese Luangnam, numero 220 del mondo (non serve dire, viste le credenziali dell’avversaria, che il risultato poco ci dice riguardo alla forma della Ivanovic); e infine successo ancora in due set per la sempre bellissima Daniela Hantuchova contro la giapponese Nara.

È doveroso segnalare, come sempre, la vittoria della sempre più longeva Kimiko Date Krumm, che ha regolato con un periodico 6-2 la ceca Voracova, di 13 anni più giovane.

Roberto Paterlini

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