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11/02/2011 13:08 CEST - ATP CHALLENGER

A Bergamo si respira tennis

TENNIS - Si sono conclusi ieri gli ottavi di finale degli Internazionali Trismoka di Bergamo, in cui non sono mancate le sorprese: Hrbaty cede a Ignatik e Pim Pim Johansson cede a Kindlmann. Seppi viaggia facile su Bemelmans, Trusendi e Viola volano in semifinale di doppio. Da Bergamo, Francesco Pagani

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Mi domando spesso che cos'è il tennis. E mi chiedo se il tennis, come a volte sembra, come a livello mediatico accade, è solo Grande Slam e qualche Masters 1000. Se è solo i primi dieci al mondo, Federer, Nadal...mettiamoci pure Djokovic e Murray e, perchè no, Roddick.
Perchè, a quanto pare, sono in molti a pensarla così. A pensare che il tennis è solo quello là, in alto, quello dei fabolous, e che gli altri terrestri non siano poi così interessanti. Ma non è così. Il tennis si respira dappertutto, in ogni torneo future e challenger, in quei campi in cui gli dei del tennis ci sono passati solo qualche volta, di sfuggita. In cui si lavora duramente per un pugno di dollari.
Ieri sono stato a Bergamo e ho potuto godermi alcune partite di ottimo livello. Fantastico è stato il secondo singolo del pomeriggio. Quello tra Joachim Johansson e il tedesco Dieter Kindlmann è un match degno di essere raccontato. Il pubblico era tutto per il gigantone svedese alto 198 cm, ex numero 9 al mondo, una semifinale agli Us Open, insomma uno che di tennis se ne intende. Fuori per infortuni su infortuni alla spalla destra, è rientrato per giocare il torneo di Bergamo. Lo svedesone è soprannominato Pim Pim, ha un servizio degno dei più grandi (la punta massima di ieri è stata 227 km/h) e un dritto a tutto braccio capace di procurare vincenti da qualsiasi angolo del campo. Dall'altra parte il tedesco Kindlmann, 278esimo al mondo, approdato al secondo turno dopo aver sconfitto uno spento Bolelli in due soli set. Ha polmoni capienti, buon allenamento e molta velocità unita ad un'ottima rapidità di gambe. La partita si evolve subito in maniera inaspettata: dopo i primi giochi molto equilibrati Kindlmann ottiene il break decisivo che gli permette di andare a servire sul 5 a 3 e poi chiudere 6-3. La partita regala spunti interessanti: Kindlmann riesce a rispondere al servizio di Pim Pim senza troppe difficoltà (coi piedi sulla linea di fondo!) e mostra un rovescio di tutto rispetto. Il secondo set lo chiude Johansoon al tie-break, dopo aver annullato un match point. A quel punto sono convinto che la partita la vincerà Johansson. Invece, come voci popolari dicono (i tedeschi non mollano mai), Kindlmann vince il terzo set giocando con sacrificio e umiltà. Peccato che a 28 anni sia ancora 270esimo con un best da 130esimo, mi è piaciuto, carattere da vendere.
Precedentemente c'era stata una gioia azzurra: Walter Trusendi e Matteo Viola in doppio ci avevano regalato una semifinale (6-4 6-4 il punteggio) grazie ad un'ottima prestazione contro la coppia slovacca composta dalla wild card Hrbaty (uscito la mattina contro Ignatik, giovane molto promettente) e da Klizan che, come souvenir, si porta a casa una pallinata in faccia. Questa volta niente rissa però, i maschietti sono più educati, non come a Parigi! La giornata si chiudeva con il match, a palazzetto gremito, tra Seppi e il belga Bemelmans, durata 53 minuti, conclusasi 6-1 6-4 e mai stata in discussione.

Un ottimo evento dunque, in cui si è visto un tennis di buon livello. Queste le impressioni da Bergamo. Immagini, qua e là, definite a tratti, di un torneo in cui si respira tennis, 'real' tennis. Cari dei del tennis, il vostro paradiso qua non c'è. No che non c'è. Qua si respirano passioni e si pecca, a volte si sbagliano smash facili. Cari dei del tennis, in questi gironi infuocati si combatte, si suda, si lotta per un punto, per un gioco, per un incontro, per una partita. Per poter restare in questo girone qualche giorno in più. Per poter poi salire, di girone in girone, e sgattaiolare nel purgatorio dei duecentocinquanta. E infine sperare. Sperare che ti si aprano le porte del paradiso.

Ecco i risultati dei singolari della giornata di ieri:

Uladzimir Ignatik (Blr) b. Dominik Hrbaty (Svk) 6-4 6-4
Alexander Kudryavtsev (Rus) b. Go Soeda (Gia) 3-6 6-2 7-6
Dieter Kindlmann (Ger) b. Joachim Johansson (Sve) 6-3 6-7 6-3
Andreas Seppi (Ita) b. Ruben Bemelmans (Bel) 6-1 6-4

IL PROGRAMMA DI VENERDI'
 

Da Bergamo, Francesco Pagani

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