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14/02/2011 18:37 CEST - ATP 500 - SAN JOSE

Raonic conquista il primo titolo

TENNIS - Milos Raonic crea la sorpresa battendo in due tie-break la prima testa di serie del torneo, Fernando Verdasco. Entrerà nei primi 60. L'ultimo canadese vittorioso in un Atp era stato Rusedski nel '95. Dimostrazione di potenza e di carattere: è il miglior giovane del momento. Deludente Verdasco: nel primo tie-break ha sprecato 4 set-point consecutivi. Karim Nafea

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(1) Fernando Verdasco (ESP) vs Milos Raonic (CAN) First Meeting

Finale molto interessante per il torneo californiano. Da una parte c’è Fernando Verdasco che cerca di migliorare il non eccezionale record nei match che assegnano il titolo (5-9) e di confermare la vittoria dell’anno scorso, dall’altra il ventenne canadese Milos Raonic, uno dei giovani del circuito, ovviamente alla prima finale, che prova a riportare un titolo in Canada da quando, nel 1995, ci riuscì Greg Rusedski a Seul.
Lo spagnolo dovrà certamente cercare di utilizzare la maggiore esperienza mentre saranno necessarie alte percentuali al servizio (devastante) per il canadese.

Dopo tre giochi piuttosto tranquilli, il primo momento di tensione arriva sul servizio di Raonic, che vede subito scappare Verdasco sullo 0-30. Successivamente però Milos recuperare vincendo quattro punti di fila con altrettante prime (incluso un ace con un mostruoso kick esterno).
E’ di nuovo Raonic a rischiare quando, sotto 4-5, Verdasco si porta sul 15-30; è di nuovo bravo e coraggioso però il numero 84 del mondo che con l’aiuto del servizio e del dritto si riporta in parità:5-5.
Nessun rischio per i due nei due successivi giochi, delegando così al tie-break la decisione del vincitore del primo set.
I due tengono i rispettivi servizi fin quando sul 3-2, servizio Verdasco, un doppio fallo di Raonic regala il mini-break alla testa di serie numero uno.
Un altro errore molto banale raddoppia il vantaggio dello spagnolo che però, inspiegabilmente, si fa annullare quattro set-point consecutivi dal canadese, facendolo rientrare nel set: 6-6.
Un gran rovescio di Raonic (ed una grande ingenuità di Verdasco) valgono il primo set point per il ventenne di origini serbe, che non si fa pregare e sfrutta subito l’occasione per guadagnare il vantaggio di un set. Imperdonabile Verdasco che ha concesso 6 punti consecutivi ed il set.

Il secondo set inizia con Raonic al servizio, che pur non concedendo palle break, viene impegnato nel primo gioco ai vantaggi dell’incontro. Tutto ciò però non porta cambiamenti nello spartito inaugurato dal primo set, infatti i due tengono il servizio senza problemi:4-4.
E’ qui che arriva la prima palla break del match, a seguito di qualche banale errore di Raonic, L’opportunità viene prontamente cancellata da un gran servizio: 5-4.
Ancora una volta, sul 5-5, Raonic si trova indietro 15-30 ma con una determinazione ed una solidità non consone ad un ventenne recupera e si assicura il tie-break.
Per non essere da meno Verdasco tiene il servizio a zero e forza il secondo tie-break.
Continua il grande equilibrio anche nel gioco decisivo, con i due che vincono i rispettivi turni di servizio: 3-2 Raonic.
Un gran punto del canadese gli consegna il minibreak ed il vantaggio. Verdasco però non molla e conquista il punto successivo: 4-3 e due servizi Raonic.
Il canadese tiene i due turni di servizio e con un dritto fantastico guadagna tre match point.
Verdasco salva i due sul suo servizio grazie anche ad un ace, però non può nulla sul terzo, dove non riesce a rimandare un gran prima /forte disturbato da un urlo di uno spettatore).

Grandissima vittoria per Raonic che si è dimostrato di una solidità e di una potenza impressionanti (ha servito praticamente sempre sopra i 225 km/h) e che è riuscito a gestire meglio dell’avversario i momenti decisivi dell’incontro.
Si conferma la pessima percentuale nelle finali di Verdasco che non si perdonerà l’aver sprecato quattro set-point nel primo tie-break.
Raonic diventa il quarto giocatore a vincere il primo titolo a San Jose dopo Michael Chang (1988), il nostro Renzo Furlan (1994) e Andy Murray (2006) e con questo successo entrerà nei primi 60 giocatori del mondo per la prima volta (sarà numero 59).

 

Karim Nafea

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