ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Andreas non tradisce Bergamo

16/02/2011 10:15 CEST - CHALLENGER MAGAZINE

Andreas non tradisce Bergamo

TENNIS - Andreas rispetta il pronostico e consegna per la seconda settimana consecutiva un titolo Challenger all’ Italia. Un’altra buona settimana per Cipolla in Australia, dove Zemlja fa lo sgambetto aTomic. Successo sul fil di lana di David Guez a Quimper, ma emerge un nuovo personaggio: il francese Kenny De Schepper. E' Gilles Muller il nuovo leader del Challenger Ranking. Luca Labadini

| | condividi

Internazionali Trismoka
Hard, Play-It
Bergamo, Italy
€ 42,500

La vittoria di un italiano davanti a un palazzetto gremito di gente: non poteva esserci una conclusione migliore per gli Internazionali Trismoka 2011 (42.500€, Play-It), sesta edizione del torneo challenger di Bergamo. L’altoatesino si è imposto 3-6 6-3 6-4 su Gilles Muller al termine di una finale tesa e combattuta, ma con alcuni sprazzi di bel gioco. Per Andreas è il quarto challenger in carriera (il quinto in assoluto), il secondo a Bergamo. Gli Internazionali del PalaNorda sono dunque l’unico torneo che Andreas ha vinto due volte. “E infatti vincere qui ha un sapore speciale” ha detto sia durante la premiazione che nell’intervista post-match, effettuata negli spogliatoi in cui si è districato tra un viavai di persone: chi chiedeva una foto, chi un autografo, chi una semplice stretta di mano…Andreas è un beniamino del pubblico bergamasco, accorso in gran numero tanto da prendere d’assalto il PalaNorda ancora prima che venissero aperti i cancelli. Eppure è stata dura, soprattutto all’inizio, quando Muller è parso imprendibile al servizio e ha trovato un break al sesto gioco (suggellato da una pessima volèe in rete di Seppi), volando 4-2 per poi chiudere 6-3. Il lussemburghese è un giocatore ostico perché non dà ritmo: si presenta spesso a rete, usa con efficacia i tagli e sa tenere la palla piuttosto bassa. Grande paura in avvio di secondo set, quando Muller ha preso un break di vantaggio. “Il colpo che mi dava più fastidio di Muller era il servizio in slice, soprattutto da destra. Metteva spesso la prima e io forse stavo troppo esterno”. Sul 6-3 1-0 e servizio Muller, dopo l’ennesimo errore, Seppi ha scagliato per terra la racchetta. Gesto inusuale per uno come lui, ma da cui è arrivata la scossa. Una volta ottenuto il controbreak, Seppi ha sciolto il braccio e ha iniziato a giocare come nei giorni scorsi, quando era passato sopra agli avversari. Non a caso ha infilato un parziale di cinque giochi ad uno e ha allungato la sfida al terzo set. “Non sono partito benissimo – ha ammesso “Seppio” – all’inizio non rispondevo, ero negativo, non lasciavo andare il braccio come negli altri giorni. Però mi sono imposto di restare positivo, attento, e concentrato. Non potevo lasciare andare così una finale. Ma poi sul 4-4 al terzo ho risposto bene e credo di aver meritato di vincere”. Il break decisivo è arrivato grazie a un rovescio lungo di Muller a seguito dell’ennesima risposta aggressiva di Seppi, che dopo il matchpoint vincente ha potuto raccogliere l’ovazione del pubblico e gustarsi una bella premiazione, in cui lo speaker ufficiale Maurizio Zamboni (noto “postino” della trasmissione di Canale 5 “C’è Posta per Te”) ha saputo strappare sorrisi a tutti. Grazie a questa vittoria, Seppi ritornerà tra i top 50: dovrebbe attestarsi intorno al numero 47, a soli 10 punti da Potito Starace. Adesso si sposterà a Marsiglia, dove al primo turno ha già superato l'olandese Robin Haase. “Spero di recuperare bene e in tempo. Ma ripeto, vincere qui ha un sapore speciale. E poi le vittorie danno sicurezza e fiducia”.

Termina così una sesta edizione del torneo bergamasco andata oltre ogni aspettativa: il livello di gioco è stato altissimo, superiore alla scorsa edizione, e il pubblico ha risposto alla grande. In finale il palazzetto era stracolmo, con almeno 3.000 appassionati “caldi ma competenti”, come li ha definiti Seppi. Tra loro c’era anche Corrado Barazzutti, capitano di Coppa Davis e Fed Cup, cui il pubblico ha tributato un caloroso applauso. L’ultima giornata ha anche avuto un divertente prologo, con un match di doppio misto tra NC a scopo benefico, intitolato “Una volèe per il tuo cuore”. Un long tie-break che ha divertito il pubblico grazie anche alle doti di intrattenitore di Zamboni e alla presenza, come giudici di linea, delle hostess del torneo…vestite da infermiere. Bergamo si conferma uno snodo cruciale nel calendario dei tornei italiani, soprattutto per la capacità di creare un “evento” al di là della vicenda agonistica. I giocatori lo percepiscono, e anche per questo vengono volentieri. Lo ha detto Seppi, ma negli spogliatoi è un pensiero diffuso. Non è un caso che Joachim Johansson abbia scelto gli Internazionali Trismoka per tornare a giocare dopo uno stop di quasi un anno. E non è un caso che Dominik Hrbaty sia venuto proprio a Bergamo per vivere un’appendice di carriera. Oltre a una finale degna del circuito ATP, al PalaNorda potrebbe essere sbocciata una nuova stella: Jurgen Zopp, 22enne di Tallinn che si è fermato in semifinale dopo aver estromesso Karol Beck (campione in carica, prima vittoria in carriera su un top 100) e Olivier Rochus. Marco Fermi e Gabrielle Merelli, rispettivamente direttore del torneo e presidente della Olme Sport (la società organizzatrice), non potevano chiedere di meglio.

INTERNAZIONALI TRISMOKA 2011 (42.500€, Play-It)
Finale Singolare
Andreas Seppi (Ita) b. Gilles Muller (Lux) 3-6 6-3 6-4

LE VITTORIE DI ANDREAS SEPPI
2003 Monaco Di Baviera Future + Uebel 76 62
2008 Bergamo Challenger + Benneteau 26 62 75
2009 San Marino Challenger + Starace 76 26 64
2010 Kitzbuhel Challenger + Crivoi 62 61
2011 Bergamo Challenger + Muller 36 63 64

Primo turno
(1)(WC)Andreas Seppi (ITA) d. (SE)Dominik Meffert (GER) 6-4 6-4
Vladimir Ignatik (BLR) d. (LL)Alberto Brizzi (ITA) 6-3 6-2
Dieter Kindlmann (GER) d. (3)Simone Bolelli (ITA) 6-1 6-4
(6)Go Soeda (JPN) d. Matteo Viola (ITA) 6-4 6-3

Secondo turno
(1)(WC)Andreas Seppi (ITA) d. Ruben Bemelmans (BEL) 6-1 6-4

Quarti

(1)(WC)Andreas Seppi (ITA) d. Vladimir Ignatik (BLR) 6-1 6-1

Semifinali

(1)(WC)Andreas Seppi (ITA) d. Alexander Kudryavtsev (RUS) 5-2 ret.
(4)Gilles Muller (LUX) d. Jurgen Zopp (EST) 6-4 7-6(3)

Finale
(1)(WC)Andreas Seppi (ITA) d. (4)Gilles Muller (LUX) 3-6 6-3 6-4

 

 


Caloundra International
Hard, Plexipave
Caloundra, Australia
$50,000

 

I suoi primi due turni ci avevano fatto sperare in un possibile bis di Burnie. Flavio Cipolla, invece , ha dovuto inchinarsi ai quarti di finale alla freschezza dell’australiano Matthew Ebden, che per la seconda settimana consecutiva ha visto sbarrarsi la strada da Bernard Tomic. Per il tennista romano un’altra manciata di posizioni guadagnate in classifica e lo scalpo importante di Lukas Rosol al primo turno. Terminata la positivissima trasferta australiana, ora per “Cips” inizia quella sul cemento americano, dove potrebbe avvicinare ben presto il rientro fra i primi cento. Piuttosto opaco il torneo di Paolo Lorenzi, che dopo aver faticato a piegare la wild card Mitchell al primo turno, si è arreso in due set allo slovacco Klec al secondo. Dopo la delusione di Burnie, sembravano esserci tutti i presupposti per un ritorno al successo di Bernard Tomic. A fungere da guastafeste, invece, è stato questa settimana lo sloveno Zemjla, al secondo titolo challenger della carriera e protagonista di un più che discreto inizio di 2011, che lo ha visto qualificarsi a Melbourne e arrendersi soltanto al quinto set contro Marcos Baghdatis al primo turno. “ L’aspetto mentale non è mai stato il mio forte, negli ultimi due anni invece credo di aver fatto enormi progressi in questo settore. Non ho mostrato il mio miglior tennis, ma ho disputato quattro tie-break e li ho vinti tutti. Ho giocato i punti importanti con grande serenità e freddezza, ed è la cosa di cui sono più orgoglioso”.. Dopo questa lunga tourneè “down under”, per Zemlja è il momento di tornare a casa. “Sono contentissimo di questa vittoria, ma ora la mia priorità è concedermi un po’ di sci in Slovenia!” Lo sloveno ha disinnescato con grande facilità il temibilissimo servizio di Carsten Ball nei quarti di finale , mentre l’avversario più ostico lungo il suo cammino è stato certamente il tailandese Danai Udomchoke, che con questa semifinale fa un balzo di ben 45 gradini nel ranking, che lo vide presenziare fra i primi cento nel corso del 2007 . Artefice dell’eliminazione della testa di serie numero uno, il bosniaco d’Australia Matosevic nei quarti, Udomchoke si è arreso a Zemlja soltanto al tie break del terzo set. La finale perduta consente in ogni caso a Bernard Tomic di riprendersi le posizioni che aveva smarrito la scorsa settimana, riagguantando un posto fra i primi duecento. Lo rivedremo impegnato settimana prossima in un test probante a Delray Beach.

Primo turno

Flavio Cipolla (Ita) B. [2] Lukas Rosol (Cze) 6-3 3-6 6-2
[3] Paolo Lorenzi (Ita) B. [Wc] Benjamin Mitchell (Aus) 3-6 6-3 6-2

Secondo turno

Ivo Klec (SVK) d. (3)Paolo Lorenzi (ITA) 7-5 6-3

Quarti

(8)Matt Ebden (AUS) d. Flavio Cipolla (ITA) 6-1 6-2

Semifinali

(5)Grega Zemlja (SLO) d. Danai Udomchoke (THA) 6-1 0-6 7-6(6)
(7)Bernard Tomic (AUS) d. (8)Matt Ebden (AUS) 6-4 6-4

Finale
(5)Grega Zemlja (SLO) d. (7)Bernard Tomic (AUS) 7-6(4) 6-3

 

Open EuroEnergie de Quimper
Hard, Greenset Indoor
Quimper, France
€ 30,000

Il vincitore del torneo è David Guez. Il 28 enne di Marsiglia, tuttavia , non è il protagonista della vicenda più interessante del torneo, ovvero l’approdo in finale del suo connazionale Kenny de Schepper. Presentatosi al via come numero 390 del mondo, ha inizialmente superato le qualificazioni e poi sfiorato una vera e propria impresa: vincere un torneo Challenger al primo tentativo. Si era sinora misurato esclusivamente a livello Futures. “Ho deciso di diventare un tennista professionista soltanto due anni fa, quando mi sono reso conto che il mio tennis era progredito. E’ stata una scommessa, perché le spese erano superiori alle soddisfazioni. Il resto lo ha fatto il mio vecchio allenatore, che mi ha convinto ad essere più aggressivo , a rischiare di più e a ricavare più punti dal mio servizio” ( è alto 2,02 metri). 23 anni, vive ancora con i genitori ed oggi ha un nuovo coach, anche se può seguirlo nei tornei solo saltuariamente ( “Molto spesso ci vado da solo e mi alleno con mio fratello…") Numero 1135 all’inizio del 2009, 720 nel 2010, da questa settimana è nei primi 300. E’ soprattutto, un giocatore, e un uomo che ha vinto la scommessa con se stesso. Nel corso del torneo, De Schepper ha giocato almeno un tie break in ogni suo incontro, aggiudicandoseli tutti tranne..l’ultimo, arrendendosi al primo match point per il suo avversario Guez. Il torneo è stato appannaggio dei tennisti di casa, visto che degli otto approdati ai quarti di finale l’unico “incomodo” è stato lo spagnolo Bautista –Agut. Ha perso una grande occasione di incamerare preziosi punti in classifica colui che era il grande favorito dal torneo, Nicolas Mahut, sorprendentemente battuto in due set dalla wild card Walter. Evidentemente il francese non aveva ancora recuperato le energie dopo il suo successo a Courmayeur la settimana precedente. Torneo negativo per gli italiani: Andrea Arnaboldi è stata la prima “vittima” di De Schepper al primo turno, mentre non si arresta la crisi di risultati di Matteo Trevisan, che non vince un match dal Settembre scorso.

Primo turno
Clement REIX (FRA) vs Matteo TREVISAN (ITA) 6-2 7-5
(q)Kenny de Schepper (FRA) d. (ALT)Andrea Arnaboldi (ITA) 7-6(8) 6-7(4) 6-4

Semifinali
Q] Kenny DE SCHEPPER (FRA) vs [5] Roberto BAUTISTA-AGUT (ESP) 6-3 5-7 7-6(5)
[8] David GUEZ (FRA) vs [7] Olivier PATIENCE (FRA) 6-4 4-6 6-0

Finale
[8] David GUEZ (FRA) vs [Q] Kenny DE SCHEPPER (FRA) 6-2 4-6 7-6(5)

CHALLENGER RANKING  2011

Muller Gilles Lux 163
Cipolla Flavio Ita 130
Knittel Bastian Ger 116
Millot Vincent Fra 115
Mello Ricardo Bra 110
Copil Marius Rom 100
Guez David Fra 94
Tursunov Dmitry Rus 90
Seppi Andreas Ita 90
Mahut Nicolas Fra 80
Zemlja Grega Slo 80
Prodon Eric Fra 80
Harrison Ryan Usa 80
Tomic Bernard Aus 77
Huta Galung Jesse Ola 75
Camilo Rafael Bra 70
Beck Andreas Ger 69
Brands Daniel Ger 65
Romboli Fernando Bra 60
Meffert Dominik Ger 60

Luca Labadini

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Alla scoperta di David Ferrer

Quote del giorno

"Il tennis non è una questione di vita o di morte. E' molto di più"

David Dinkins, ex sindaco di New York, colui che impose agli aerei di non passare sopra Flushing Meadows durante lo Us Open.

Partnership

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite