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18/02/2011 15:58 CEST - WTA DUBAI

Dubai: Pazza Flavia ai quarti

TENNIS - Negli ottavi di finale del torneo arabo, Flavia si fa rimontare da 6-3 5-1 contro l'Azarenka ed arriva ad un passo dalla sconfitta (1-4 con doppio break nel terzo set), ma recupera e vince 6-3 6-7 6-4. Esce malamente la testa di serie numero due Zvonareva contro la Kleybanova (6-3 6-2). Vincono senza problemi Wozniacki e Radwanska. Danilo Princiotto

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A. Kleybanova b. V. Zvonareva 6-3 6-2
Sarà una buona occasione per Flavia Pennetta, l’uscita di scena della numero due del seeding, Vera Zvonareva. Nel derby russo con la Kleybanova, la finalista di Wimbledon 2010 cede nettamente alla connazionale in due set, sembrando quasi scoraggiata in alcuni punti del match e poco combattiva. Prestazione negativa al servizio per Vera che durante il corso del match ha commesso 6 doppi falli a fronte di un solo ace, nonostante il 63% di prime palle in campo. Diversa la situazione di Alisa Kleybanova che è riuscita a sfruttare maggiormente il suo 51% di primi servizi, mettendo a segno 6 aces e nessun doppio fallo. Dopo aver perso il primo parziale per 6 giochi a 3, in molti si aspettavano una reazione da parte della numero tre del mondo che però non c’è stata; In un’ora e trentuno minuti di gioco la Kleybanova avanza al round successivo dove affronterà Flavia Pennetta.

F. Pennetta b. V. Azarenka 6-3 6-7 6-4
Una partita stranissima quella tra Flavia Pennetta e Victoria Azarenka, un match che ha regalato molte emozioni e che mai, fino al match point sfruttato dalla nostra connazionale avrebbe potuto dirsi certo nella sua conclusione. Sembrava un’ottima Pennetta fino al 6-3 5-1, sembrava un match oramai portato a casa senza troppe difficoltà. E invece qualcosa si è inceppato nella mente della nostra connazionale che ha finito per essere rimontata nel secondo set e subire 5 giochi di fila con 2 break annessi.

Dopo un primo set solido e sicuro, portato a casa per 6-3, la Pennetta disputava un ottimo inizio di secondo, portandosi subito avanti di un break prima, e di due poi. Sul 5-1 in suo favore ecco l’involuzione clamorosa della nostra Flavia che dopo essere andata sotto per 6 giochi a 5 ha avuto bisogno anche dell’intervento del suo staff e del suo allenatore (la brindisina era sul punto di scoppiare in lacrime) per ritrovare un po’ di certezza e sicurezza nei propri mezzi. Nella discussione tra Flavia e il coach, intercettata dalle telecamere, Flavia, nervosissima ha continuato ad auto-insultarsi senza riuscire a darsi una spiegazione della sua prestazione (“Non posso stare calma. Ti sembra normale dal 6-3 5-1? Ho mandato fuori un dritto di un metro e mezzo dietro la scritta DUBAI, ti sembra normale?) Nel tie-break del secondo parziale, dopo essere salita 2-0 Flavia subiva un ulteriore rimonta e finiva per cedere qualche minuto dopo.

Il terzo set ha rappresentato l’apoteosi dei capovolgimenti di fronte e delle sorprese in campo, nonostante un gioco fatto di luci e ombre nelle varie sezioni del match. Dopo aver ottenuto il primo gioco del set decisivo, Flavia subiva un pesantissimo doppio break e nessuno anche in questo caso si sarebbe aspettato una rimonta da parte della brindisina, con la bielorussa che, come era successo all’italiana nel secondo set, ha incredibilmente abbassato il suo standard di gioco, ritrovandosi in men che non si dica sul 4-4 (dal 4-1 in suo favore). Victoria non si riprenderà più e finirà per cedere 6-4 senza mettere a segno un solo punto negli ultimi due game della partita.

Le cifre del match del match sono certamente eloquenti, soprattutto se si prendono in considerazione le palle break messe a segno da parte della giocatrici; 7/9 sfruttate dalla Pennetta e 5/14 da parte della Azarenka, a dimostrazione che il match tra le due è stato pieno di incertezza e senza un’apparente continuità. Dal punto di vista del servizio invece, Flavia ha concluso il “saldo” in positivo con 7 aces e 4 doppi falli (58% di prime palle) mentre disastroso è il risultato della bielorusso con un solo ace e 8 doppi falli per lei.

Flavia Pennetta dunque, non segue la strada della Schiavone, ma riesce a qualificarsi ai quarti di finale dove affronterà Alisa Kleybanova e, almeno sulla carta, partirà con i favori del pronostico: in palio un posto in semifinale; Flavia dovrà però evitare cali di tensione così evidenti che difficilmente potranno non essere fatali nel prosieguo del torneo. L’importante comunque, era vincere e la Pennetta ha portato a casa la partita con una dimostrazione di orgoglio e una voglia di non arrendersi che mai sono mancate alla nostra campionessa, limitata ad onor di cronaca anche da qualche problema alla caviglia che sta condizionando il suo torneo. Speriamo possa recuperare in tempo per il suo prossimo match.

Altri risultati
Il giovedì a Dubai ha potuto ammirare altre partite gradevoli con giocatrici d’alta classifica sul campo di gioco. L’israeliana Peer ha sconfitto in tre set Yanina Wickmayer in tre set (3-6 6-4 6-1) in un’ora e mezza di gioco; l’australiana Samantha Stosur ha avuto ragione di Patty Schnyder 6-3 6-4 in un match mai in dubbio in cui la svizzera ha sempre sofferto anche sul suo servizio, concedendo 13 palle break, di cui solo tre però sono state convertite dalla Stosur.
In conclusione, Agnieszka Radwanska non ha avuto nessun problema con la francese Marion Bartoli, sconfitta in due set 6-3 6-2, e la numero uno del seeding Caroline Wozniacki ha surclassato in una partita per lei convincente, sotto ogni punto di vista la giapponese Ayumi Morita con il punteggio di 6-1 6-0.

Wta Memphis: risultati
Negli Stati Uniti continua il torneo di Memphis e dopo le vittorie in campo maschile di Del Potro, Raonic e compagni, prosegue in contemporanea anche il torneo femminile, orfano ai quarti di finale delle prime 5 teste di serie del tabellone. In semifinale dunque, avanza quella che, secondo la carta e a questo punto del torneo, potrebbe essere diventata la favorita per la vittoria finale, la canadese Rebecca Marino. Quest’ultima è stata protagonista quest’oggi di una prestazione più che positiva (soprattutto al servizio, 14 aces) “macchiata” forse solo dal fatto di essersi fatta recuperare dopo aver servito per il match sul 5-3. La canadese ha salvato inoltre due set points (sul 5-6 nel set e sul 5-6 nel tie break) prima di chiudere con il punteggio di 6-1 7-6 in un’ora e diciotto minuti.
La prossima avversaria della ventenne canadese sarà la russa Evgeniya Rodina, la quale si è imposta sulla qualificata Heather Watson 6-3 6-4.
Infine nella semifinale della parte alta si affronteranno Lucie Hradecka (vittoria sulla Pervak 6-4 6-3) e Magdalena Rykarikova (che ha messo fine alla corsa della qualificata Glatch per 6-3 6-2).

 

Danilo Princiotto

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