21/02/2011 19:11 CEST - Tennis Flash
Acapulco e omicidi: il torneo garantisce adeguata protezione
21 febbraio 2011
Delle volte accade che il circuito ATP vada a toccare posti in cui non ci si possa sentire così sicuri. Questa settimana tocca ad Acapulco, in Messico. Da Venerdì a Domenica infatti la città messicana è stata scossa da 13 terribili omicidi. Si tratta di bande che a seguito di tentativi di estorsione hanno assassinato tredici tassisti, senza contare i passeggeri dei taxi, anch'essi vittime di questi atti folli. E' nata così una seria preoccupazione da parte dell'ATP che ha mandato delle e-mail ai giocatori che avrebbero dovuto partecipare al torneo, suggerendo di stare sempre nei pressi dell'Hotel, di arrivare il più tardi possibile in Messico e di partire subito, appena eliminati. Dall'altra parte gli organizzatori del torneo garantiscono la massima sicurezza per i giocatori, il direttore del torneo Raul Zurutuza ha infatti dichiarato: "Si sono gonfiati a dismisura i fatti accaduti, la realtà è che siamo attenti a qualsiasi episodio di violenza. Per quanto riguarda il tennis credo che si giocherà un gran torneo questa settimana." Nonostante queste dichiarazioni però alcuni giocatori hanno dato forfait al torneo tra cui l'argentino David Nalbandian che nel week-end aveva affermato: "E' un grandissimo torneo da giocare ma ora siamo un po'' spaventati per la questione sicurezza, dovremo decidere cosa fare." La situazione in Messico resta in ogni caso drammatica: nei primi 40 giorni del 2011 la media è di otto omicidi al giorno, una situazione in cui non si può che rabbrividire.
Francesco Pagani
La locandina di Ubitennis:
da diffondere senza
alcuna pietà !
A cura di Giacomo Fazio
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