01/03/2011 11:32 CEST - VERSO LA COPPA DAVIS

Ecco Pim Pim e l’Indian Express

TENNIS – Presentiamo le prime due sfide del weekend di Davis. I campioni in carica della Serbia, forti di un super Djokovic, partono favoriti contro l’India dei “ritrovati” Paes e Bhupathi (e si gioca nella città di Monica Seles…), mentre la Svezia sogna contro una Russia rabberciata anche grazie al ritorno di Joachim Johansson. Riccardo Bisti

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L’ultima scena del 2010 è un rasoio che spazzola via i capelli dei giocatori serbi. Un pegno da pagare per la prima, storica vittoria in Coppa Davis. La Belgrade Arena in delirio, Troicki in trionfo dopo l’ultimo singolare, una festa sfrenata (e in diretta TV) per la strade di Belgrado. II bello della Coppa Davis è che non fa sconti. La metti in cascina, poi tre mesi dopo sei di nuovo in campo. Hanno proposto di giocarla ogni due anni, di concedere un “bye” alle finaliste uscenti, di abolirla per lasciare spazio a un “Mondiale” del tennis. Eppure la vecchia zuppiera è ancora lì, affascinante e sfuggente. L’avventura di Djokovic e compagni ripartirà da Novi Sad, città importante nella geografia tennistica. In questo spicchio di Serbia, infatti, è nata Monica Seles. Si giocherà allo Spens Sports Center, inaugurato una trentina d’anni fa e capace di ospitare fino a 8.000 spettatori. I campioni in carica affronteranno l’India, paese dalle buone tradizioni ma dal modesto presente che però in Davis riesce sempre a farsi rispettare. Ai tempi di Vijay Amritraj, nel 1987, raggiunsero un’insperata finale (la terza dopo quelle del 1966 e del 1974). Stavolta si presentano come agnelli sacrificali nonostante la crescita di Somdev Devvarman, ex campione NCAA (difendendo i colori della Virginia, nel 2007 battè John Isner al termine di un’epica finale) con in tasca una laurea in sociologia. Conquistato il pezzo di carta, Somdev ha pensato bene di provarci seriamente. Gli è andata bene, visto che si è issato tra i primi 100. Sta anche attraversando un buon momento di forma: una ventina di giorni fa ha raggiunto la finale al torneo ATP di Johannesburg. Il team indiano sarà completato da Rohan Bopanna e dagli inossidabili Leander Paes e Mahesh Bhupathi, che nel 2011 sono tornati a giocare insieme nella speranza (poi fallita) di vincere l’Australian Open e completare il “Career Grand Slam” in doppio. I due si sono separati per qualche anno (salvo continuare a giocare insieme in Coppa Davis), ma non hanno perso l’intesa: quest’anno si sono già imposti a Chennai e a Melbourne hanno sfiorato l’impresa. Partiranno favoriti contro Zimonjic e il compagno che gli metteranno a fianco, ma sulla carta è l’unico punto alla portata degli indiani. Bopanna non è adeguato a giocare a certi livelli, mentre a Devvarman si può chiedere un’onesta (magari accanita, toh…) resistenza, ma la Serbia appare troppo superiore. E poi stanno attraversando un grande momento: Djokovic è imbattuto nel 2011, e non è azzardato definirlo il giocatore più forte del momento. Janko Tipsarevic ha appena giocato un ottimo torneo a Delray Beach. Anche Viktor Troicki ha iniziato bene la stagione, giocando la finale a Sydney e la semifinale a Rotterdam. Risultati che lo hanno trascinato tra i top 20. Il dolce sguardo di Monica Seles, dunque, dovrebbe assistere a un facile successo dei suoi connazionali.

SERBIA – INDIA
Spens Sports Center, Novi Sad – Rukorthard Indoor

SERBIA
Novak Djokovic
Viktor Troicki
Janko Tipsarevic
Nenad Zimonjic
Capitano. Bogdan Obradovic

INDIA
Somdev Devvarman
Rohan Bopanna
Leander Paes
Mahesh Bhupathi
Capitano: Shiv-Prakash Misra

Decisamente più equilibrato il match di Boras, 100.000 abitanti nei pressi di Goteborg, dove la Svezia di Robin Soderling affronterà la Russia priva di Nikolay Davydenko e Mikhail Youzhny. Quest’ultimo ha addirittura detto addio all’Insalatiera, in cui vanta due vittorie e una finale per un totale di 35 presenze. Shamil Tarpischev porterà in Svezia Gabashvili, Andreev, Kunitsyn ed il redivivo Dmitry Tursunov. Potrebbe essere proprio lui, il blogger più amato dagli internauti del sito ATP, l’arma in più per la Russia. Dopo un lungo stop per infortunio, si è ripreso ed è tornato a ridosso dei top 100 grazie alla vittoria al challenger di Singapore e alla semifinale colta a Marsiglia, dove però ha perso proprio da Soderling. Il numero 1 svedese sembra inavvicinabile per tutti i giocatori russi, che dunque dovranno puntare sugli altri due singolari ed il doppio. La coppia svedese dovrebbe essere Lindstedt-Aspelin, anche se il primo è in dubbio perché infortunato. Un suo eventuale forfait obbligherebbe Soderling agli straordinari. La grande novità svedese riguarda il secondo singolarista, che non sarà più Andreas Vinciguerra bensì il redivivo Joachim Johansson, tornato al challenger di Bergamo dopo 11 mesi di assenza (anche se in inverno aveva giocato alcuni match nella Serie A francese). Il suo ultimo incontro ufficiale era stato proprio un match di Coppa Davis, perso in quattro set contro l’argentino Leonardo Mayer. A Bergamo ha giocato due discreti match, battendo Andreas Beck e cedendo a Dieter Kindlmann. Il servizio è ancora devastante, ma se il match si allunga troppo sono guai. Vedremo se riusciranno a metterlo in sesto per almeno un match secco. E’ una sfida aperta grazie soprattutto alla presenza di Soderling. Dando per scontate le sconfitte di Johansson e le vittorie di Soderling, sarà decisivo il doppio proprio come è stato nel match contro l’Italia. Davvero difficile abbozzare un pronostico, anche perché la Russia non ha un vero doppista puro.

SVEZIA-RUSSIA
Borashallen, Boras – Latex-ite Indoor

SVEZIA
Robin Soderling
Joachim Johansson
Robert Lindstedt
Simon Aspelin
Capitano: Thomas Enqvist

RUSSIA
Teimuraz Gabashvili
Igor Andreev
Igor Kunitsyn
Dmitry Tursunov
Capitano: Shamil Tarpischev

Riccardo Bisti