06/03/2011 05:06 CEST - Coppa Davis 2011

Francia e Spagna in vantaggio 2-0

TENNIS-DAVIS/AUSTRIA

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Austria-Francia 0-2

Chissà cosa ci trovano gli austriaci negli hangar. Nell’Hangar 7 dell’aeroporto di Salisburgo la Red Bull ha organizzato, la celebrazione per Vettel, campione del mondo di Formula 1. Mentre nell’hangar 3 dell’aeroporto di Vienna in questo week-end si gioca Austria-Francia.

Gilbert Schaller, capitano austriaco, che nel ’95 batté Sampras al Roland Garros, pensava probabilmente che il primo punto fosse quello più facile da ottenere. Melzer, semifinalista al Roland Garros, numero dieci del mondo, era ampiamente favorito contro Chardy, scelto da Forget, dopo i forfait di Monfils, Tsonga e Gasquet.
Sugli spalti c’era anche Niki Lauda, ma non è bastato a Melzer, che non è mai riuscito ad imporre il suo gioco.
Il francese nel primo set ha strappato il servizio nel sesto gioco a Melzer che, però, subito ha agganciato l’avversario. Sul 6-5 Melzer va in tilt e Chardy porta a casa il primo set. Il secondo set è la copia del primo, con Chardy, che prende un break di vantaggio, serve sul 5-3 perde il servizio, ma riesce a chiudere il game successivo.

Con un vantaggio pesante Chardy, ancora a secco di vittorie nel 2011, appare rinfrancato. Melzer che non è un ‘animale’ da Davis (ventidue vittorie in cinquanta partite), non si sveglia e non riesce ad infastidire il suo avversario.

Anche nel terzo set Chardy prende un break di vantaggio, lo perde, ma poi chiude (7 – 5), dopo il secondo matchpoint. Jeremy vince un match dopo oltre quattro mesi e mezzo e porta la Francia sull’1-0.

Non c’è mai stata partita tra Gilles Simon e Koubek. Dopo 33’ Gillou era avanti 9 a 0, ed aveva concesso appena tredici punti al suo avversario. Nel decimo gioco del match, il trentaquattrenne austriaco con le unghie è riuscito a tenere il servizio. L’andamento del match, però, non è cambiato. Senza problemi il nizzardo ha vinto il secondo set, mentre nel terzo ha controllato ed ha sfruttato una delle sei palle break concessegli da Koubek, che dopo meno di un’ora e mezzo a capo chino stringeva la mano al francese. Domani in doppio Llodra e Benneteau cercheranno di chiudere l’opera.

J. Chardy (FRA) b J. Melzer (AUT) 75 64 75
G. Simon (FRA) b. S. Koubek (AUT) 60 62 63

Belgio-Spagna 0-2

Charleroi deve il suo nome al re spagnolo Carlo II, che a metà del diciassettesimo secolo, possedeva anche i territori fiamminghi. Oggi a Charleroi è tornato in campo il numero uno del mondo, Rafa Nadal.
Il cinque volte vincitore di Parigi ha sfidato il giovane Bemelmans che, dopo aver tenuto il servizio nel gioco d’apertura del match, ha subito cinque giochi consecutivi. Nadal ha preso subito in mano le redini dell’incontro dimostrando di essere in ottime condizioni. Nel primo gioco del secondo set il belga ha perso il servizio. Nadal, in quel momento, ha messo il pilota automatico e non ha concesso nulla al belga.

Sul 2-1 Bemelmans, nel terzo set, il numero uno del mondo si è trovato, sul suo servizio, 0-30, ma Il break non è arrivato. Nadal ha alzato, e molto, il suo livello di gioco, ha conquistato (di nuovo) cinque giochi di fila ha chiuso set e match, vincendo il quindicesimo match (su sedici) in Davis.

Si era capito che sarebbe stato tutto facile per la Spagna dopo aver visto il primo singolare. Albert Costa ha schierato Verdasco e non David Ferrer, evidentemente troppo stanco dal torneo di Acapulco. L’eroe della Davis 2008 ha impiegato una decina di minuti per entrare in partita. Ha perso subito il servizio, ma con la stessa rapidità si è prima rimesso in pari, poi ha ribrekkato e sorpassato Malisse.

In quel momento la partita è finita. Il belga non è mai riuscito a creare problemi al numero 9 del mondo, che senza colpo ferire ha chiuso in meno di due ore, perdendo nel terzo set la miseria di undici punti.
Proprio Verdasco in coppia, con l’amico, Feliciano Lopez domani proverà a portare la Spagna ai quarti.

F. Verdasco (ESP) b. X. Malisse (BEL) 63 64 61
R. Nadal (ESP) b R. Bemelmans (BEL) 62 64 62 

Alessio Morra