06/03/2011 22:45 CEST - Coppa Davis 2011

Spagna ai quarti, la Francia non chiude

lopez e verdasco

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AUSTRIA-FRANCIA 1-2

Marach/Melzer-Benneteau/Llodra 6-4 3-6 6-3 6-4

Come da previsioni i due capitani confermano le formazioni indicate nel sorteggio. Si parte con i due mancini (Melzer e Llodra) a sinistra nella risposta ed i due destrorsi (Marach e Benneteau) a destra).
Inizia a servire Llodra, seguito per gli austriaci da Melzer. Marach sotto rete pare ben centrato, Benneteau sfodera due aces nel terzo gioco, tutto regolare sino al 3-3. Poi i francesi si fanno trovare un paio di volte indecisi a rete, Benneteau commette il primo doppio fallo del match e gli austriaci vanno avanti, confermando a zero il break nel game successivo e volando 5-3. Llodra tiene il suo turno di battuta, poi con Melzer che serve per il primo set i francesi hanno la prima palla break del match per riportarsi in parità. Bravissimo lo stesso Melzer che mette tre prime consecutive, annulla l'opportunità agli avversari e porta il primo set a casa con il punteggio di 6-4.
Il pubblico di casa prende coraggio, ma i francesi piano piano salgono di livello. Nel quarto game del secondo set Benneteau con una gran risposta si procura una palla break, ma la annulla Marach con la sua ottima presenza a rete. Benneteau se ne procura allora un'altra con un'altra gran risposta che costringe Melzer all'errore e stavolta i francesi la sfruttano perché Llodra risponde sulla linea una palla che l'austriaco giudica colpevolmente fuori. Ora i francesi dominano, gli austriaci appaiono un po' scorati. Melzer soprattutto appare ripiombato nella mediocrità del giorno precedente, i francesi hanno addirittura la palla per andare 5-1. Qui però sono bravi gli austriaci che la annullano, ma i transalpini non tremano e Llodra chiude il set sul 6-3 mantenendo il suo turno di servizio a zero.
La coppia austriaca chiede di uscire prima di iniziare il terzo set per una pausa fisiologica e al rientro in campo sembrano trasformati. Mantengono il servizio, poi con Llodra al servizio si procurano subito tre palle break. Il francese ne annulla due, ma sulla terza commette un brutto gratuito ed in un eccesso di nervosismo tira la pallina lontano prendendosi anche un warning. Melzer al servizo però ricade nelle sue paure, commette un doppio fallo e regala una palla break agli avversari che non si fanno pregare e ritornano di nuovo in corsa. Sul 3-2 per gli austriaci Llodra concede ancora una volta una palla break, stavolta è Melzer che si fa trovare pronto e con una gran risposta la sfrutta. Lo stesso Melzer è finalmente deciso e sicuro, tiene con sicurezza il game successivo e poi spetta a Marach con un turno di servizio esemplare (tenuto a zero) chiudere il terzo parziale con il punteggio di 6-3.
I francesi barcollano, ancora palla break per gli austriaci e stavolta e Marach che diventa decisivo, occasione prontamente sfruttata. Gli austriaci procedono spediti sino al 3-2, poi sul servizio di Marach i francesi si procurano tre palle break consecutive. La prima è annullata con un buon servizio, sulla seconda Llodra spreca a rete non chiudendo un colpo alla sua portata, sul terzo ancora Marach bravissimo con la battuta. L'austriaco alla fine porta a casa il game e nel settimo gioco e Benneteau che trema. Su una gran risposta di Marach gli austriaci si procurano un'opportunità per il 5-2, bravo il francese con un ace ad annullarla e poi con due ottime prime a tenere il servizio. Ora si vive di continue emozioni, il match diventa spettacolare ed emozionante, errore clamoroso a rete di Marach e nuova palla break per i francesi. Niente da fare, ancora bravo al servizio Melzer e gli austriaci vanno 5-3. I francesi tengono la battuta, ma Marach al servizio non trema ed è Melzer con una voleé precisa a chiudere l'incontro sul 6-4.
Molto positiva la prova di Marach con Melzer che durante il match è poi salito di livello. Prova un po' sottotono dei francesi, soprattutto di Llodra che dopo i primi due set è calato alla distanza. A nulla è servito il maggior numero di aces dei francesi (18 a 4).
Spetterà domani a Melzer alimentare le speranze dei padroni di casa nel primo singolare della giornata conclusiva, in un match durissimo contro un Gilles Simon sicuramente più fresco.

BELGIO-SPAGNA 0-3

Lopez/Verdasco-Darcis/Rochus 7-6(0) 6-4 6-3

A Charleroi come da previsioni il capitano belga Willems affianca nella formazione del doppio all'esperto Olivier Rochus il ventisettenne Steve Darcis. Confermati invece da capitan Costa sia Feliciano Lopez sia Fernando Verdasco, apparso in forma nel singolare contro Malisse.
Sugli spalti solita grande partecipazione dei tifosi spagnoli con le trombe iberiche che intonano le usuali melodie da corrida.
Gli spagnoli sono entrambi mancini, Lopez va a sinistra in risposta, Verdasco va a destra. I belgi al contrario sono entrambi destri ed è Rochus che va a sinistra mentre Darcis va a destra.
Si parte con Darcis che inizia a servire e tiene il turno , poi ci sono subito due palle break per i padroni di casa sul servizio di Lopez. Gli spagnoli le annullano, poi ancora Rochus a rete si procura l'opportunità per il 2-0. Lopez al servizio non perdona e con un ace riporta la Spagna sull'1-1. Gli scambi avvengono in modo anomalo, perché sia Verdasco tra gli spagnoli che Rochus tra i padroni di casa quando servono non scendono a rete ma scambiano da fondo campo. Nel quinto gioco prima palla break per gli spagnoli che la sfruttano subito e vanno sul 3-2. Ma i belgi non si scoraggiano e nel game successivo operano subito il contro break, 3 pari e si ricomincia. Rochus al servizio e di nuovo due palle break per gli iberici, ma sia Lopez che Verdasco commettono dei gratuiti e i belgi alla fine mantengono il servizio. Si procede regolarmente senza particolari sussulti, ci pensa la luce della Spiroudome Arena a saltare ed a dare un po' di emozione facendo sospendere il gioco per una decina di minuti. Si riprende e gli spagnoli non si fanno distrarre portando a compimento il gioco del 5 pari. I belgi non avvertono la pressione, bravissimo Darcis che chiude uno scambio bellissimo, si va 6-5 per i padroni di casa. Verdasco al servizio continua a rimanere a fondo campo ma è bravissimo a trovare dei passanti che puntualmente sorprendono l'uomo a rete, siamo 6-6 e quindi tie break. Qui sale in cattedra Verdasco, grande risposta e mini break, due ottimi servizi di Feliciano Lopez e siamo 3-0, altre due fantastiche risposte di Fernando e si va 5-0 e poi due ace dello spagnolo per il 7-0 finale, insomma uno show.
Gli spagnoli si sciolgono, ma i padroni di casa rimangono attaccati al match, non ne vogliono sapere di mollare. Nel secondo set procede tutto senza sussulti sino al 4 pari, poi nel nono gioco con Verdasco al servizio gli spagnoli si fanno rimontare da 40-0 a 40 pari. Addirittura i belgi si procurano una palla break ma Lopez entra a rete e la annulla. Qui probabilmente si decide il set ed anche il match perchè gli spagnoli non solo tengono poi il turno, ma sul servizio avversario si procurano tre set points consecutivi e grazie al nastro che accomoda la palla a Lopez sfruttano il primo per chiudere 6-4 ed andare due set avanti.
Il match finisce praticamente qui, nel terzo set gli spagnoli vanno subito 4-0, c'è un sussulto dei padroni di casa che recuperano un break e si portano sul 2-4, ma il tentativo di rimonta finisce lì. Lopez e Verdasco chiudono la partita vincendo il set 6-3 e dando alla Spagna l'accesso ai quarti dove ad attenderla ci sarà una probabile, difficile nonché affascinante trasferta in terra americana.
Per i belgi a settembre solito spareggio per rimanere nel tabellone principale.

CILE-USA 1-2

Bryan/Bryan-Aguilar/Massu 6-3 6-3 7-6 (4)

Nessuna sorpresa a Santiago nel doppio tra padroni di casa e Stati Uniti. Confermate le formazioni previste nel sorteggio e cioé i Bryan da una parte e Aguilar e Massu dall'altra (Gildmeister per quanto possibile e per quel che servirà, preserva Capdeville per il primo singolare di domani).
Nessuna sorpresa nemmeno nell'andamento dell'incontro, troppo forti i gemelli per la coppia cilena. Primo e secondo set vanno via in gran scioltezza e sono chiusi con il medesimo punteggio, 6-3. Nella prima frazione gli americani fanno il break subito, non concedono nessuna possibilità di rientro agli avversari e chiudono al nono gioco. Nel secondo parziale i cileni prendono un po' di coraggio, annullano due palle break nel primo gioco, però poi sono costretti a cedere la battuta nel terzo game, quando gli americani sfruttano la seconda delle due opportunità che si erano procurati. Gli americani giocano molto su Aguilar a rete, costringendo alle volte il cileno a delle voleé rabberciate e di conseguenza imprecise. Nel sesto gioco gli americani devono fronteggiare per la prima volta una palla break, ci riescono con un ottimo servizio. I cileni soffrono ancora troppo e prendono un altro break al settimo gioco. I Bryan sul 5-2 servono per il set ma si distraggono, i cileni si procurano nuovamente due palle break. Sulla prima gli americani piazzano un ace, ma sulla seconda un sempre più intraprendente Aguilar chiude a rete e strappa la battuta agli avversari. La speranza però dura poco, altro break dei gemelloni e siamo due sets a zero.
I cileni sono sospinti dalla solita strabocchevole ed infuocata folla sugli spalti, lottano strenuamente e non si danno per vinti. Anzi, sul 2 pari si procurano tre importantissime palle break. Ancora Aguilar oramai entrato nel match entra di prepotenza a rete e da un insperato vantaggio ai padroni di casa. Ora il difficile è mantenere il servizio, ed infatti nel game seguente ci sono due palle break non consecutive per gli americani, ma Aguilar assurge a protagonista e le annulla con due voleé non facili, poi ci pensa Massu al servizio a tenere il vantaggio (4-2). Si procede sino al 5-4 per i padroni di casa che servono per il set e qui i Bryan sfruttano la loro maggiore esperienza e la loro maggiore attitudine a match di questo livello. Con Massu al servizio ci sono tre palle break per gli americani, basta la prima e siamo di nuovo in parità. I cileni un po' scoraggiati riescono comunque a trascinare il parziale al tie break, ma qui prevale ancora la classe dei Bryan. Il mini break decisivo avviene sul 3-2 per gli americani, quando Aguilar bersagliato a rete manda fuori una voleé, il gap è scavato e i gemelli chiudono in scioltezza 7-4 il tie break e tre sets a zero l'incontro.
La coppia cilena ha onorato in maniera più che discreta l'impegno che si presentava a dir poco proibitivo. I Bryan rimangono un punto fermo della squadra a stelle e strisce e soprattutto crediamo torneranno molto utili quando a Luglio nei probabili quarti gli Usa affronteranno in casa lo squadrone spagnolo. Per quel traguardo manca ancora un piccolo passo, il compito è affidato a Roddick nel primo singolare di domani contro Capdeville.

Stefano Tarantino