ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > La Serbia accede ai quarti di finale

07/03/2011 14:38 CEST - Davis Cup

La Serbia accede ai quarti di finale

TENNIS - Malgrado l'assenza di Novak Djokovic, i serbi campioni in carica superano l'India grazie alla vittoria netta di Viktor Troicki in tre set contro Devvarman (6-4 6-2 7-5) dopo la fondamentale vittoria di ieri in doppio e accedono ai quarti di finale, che giocheranno contro la Svezia in trasferta affrontando Soderling e compagni L'8 Luglio. Cesare Boccio

| | condividi

Tocca di nuovo a lui. Dopo aver conquistato il punto decisivo del 3-2 nella finale dello scorso anno contro la Francia, Victor Troicki scende in campo sul sintetico indoor di Novi Sad con l'appoggio di tutta la nazione serba, incaricato di un obiettivo di enorme responsabilità, condurre la propria squadra nei quarti di finale della Coppa Davis.

Si gioca in un clima da corrida come quello che si è visto ieri, caratterizzato da numerose contestazioni al giudice arbitro da parte di ambedue le squadre e ulteriormente inasprito dalla condotta non sempre corretta del pubblico di casa, che per diverse volte ha deliberatamente disturbato i giocatori indiani al momento di servire durante il tie-break decisivo che ha concluso il doppio al quarto set.

Il rischio di una sconfitta potrebbe avere conseguenze infauste per gli orfani di Djokovic, visto che nell'ultimo incontro dovrebbero schierare quel Tipsarevic che è stato clamorosamente dominato da Somdev Devvarman, fino ad ora un pressochè anonimo numero 93 del ranking ATP, che, al contrario, in questo week end sta dimostrando di essere un tennista di discreto talento e personalità. Va detto che Troicki stesso ha mostrato una condizione a dir poco preoccupante nella prima giornata; la vittoria al quinto sul mediocre Bopanna (numero 629 ATP!) non lascia presagire nulla di esaltante perciò ci troviamo di fronte ad un match tutto da seguire anche perchè tra i due, Troicki e Devvarman, non c'è alcun precedente.


I set
In apertura il serbo è abile nel conquistare subito il break, così la partita sembra quasi mettersi in discesa per lui. In realtà si tratta di un fuoco di paglia; Devvarman guadagna subito il controbreak e da questo momento in poi il match procede all'insegna del massimo equilibrio. Sul piano tattico non si vede nulla di particolarmente interessante poiché il gioco si attesta su scambi lunghi basati soprattutto sulla diagonale diritto contro diritto, con alcune sporadiche digressioni sul lato sinistro dove, entrambi, mostrano una percentuale di errore troppo alta. Ciò che colpisce maggiormente però è la grande sicurezza psicologica di Devvarman che con una certa tranquillità tiene i suoi turni di servizio fino al 4-3, mentre Troicki sembra avvertire una certa tensione. E' proprio a partire da questa fase del primo set che il tennista serbo riesce finalmente a sbloccarsi evidenziando la sua maggiore esperienza ad alti livelli. Dopo aver raggiunto l'avversario sul 4-4, gli toglie il servizio nel momento più delicato e va avanti 5-4 grazie ad un break point giocato con grande coraggio; infatti una sua palla corta viene rincorsa disperatamente da Devvarman che è costretto a mandare il suo colpo a lato. Il game conclusivo non presenta particolari problemi se si considera che Troicki lo chiude con una sequenza di due aces consecutivi. 6-4 Serbia. Le statistiche suggeriscono un singolare elemento di valutazione; Troicki sfrutta la sua maggiore aggressività sulla seconda di servizio dell'avversario vincendo il 53% dei relativi punti a fronte dello scarso 29% di Devvarman. Al contrario, i due non riescono a servire una percentuale sufficiente di prime palle; 46% per il padrone di casa e 51% per l'avversario.


II set
Nel secondo set non c'è alcuna traccia dell'equilibrio che ha contrassegnato la prima partita. Troicki coglie il break al terzo gioco passando a condurre per 2-1; tiene facilmente il suo turno di servizio e va addirittura sul 4-1 “pesante” (doppio break, nel linguaggio tommasiano) al termine di un game perso da Devvarman a zero e conclusosi con un emblematico rovescino gettato a rete. Un'immagine che, unita al suo body language non più spavaldo, lascia intendere come il tennista indiano sia sull'orlo del crollo psico-fisico; un calo del tutto inaspettato alla luce di quanto era accaduto nel primo set. Nessun sussulto fino alla fine del set che si conclude per 6-2. Le statistiche? Sinceramente sono poco rilevanti. Forse l'unico dato che merita di essere citato è il numero di errori gratuiti; 13 per Troicki e 22 per Devvarman, decisamente troppi...


III set
All'inizio del terzo set la partita offre un pò di pathos, poiché Davverman passa sorprendentemente in vantaggio di un break sul 3-1, ma nell'economia dell'incontro assume grande importanza il game successivo nel quale Troicki conquista il controbreak. Il serbo, infatti, si rende protagonista di punti molto spettacolari; sul 15-15 vince uno scambio durante il quale prima colpisce delicatamente una demivoleè, poi Devvarman effettua un lob molto efficace contro il quale Troicki non si limita a rinviare la palla dall'altra parte del campo, ma conclude addirittura il punto con un meraviglioso passante incrociato di diritto. Sul 3-2 India, servizio Troicki si arriva alla palla del 3-3, ma ecco il colpo di scena...il serbo spedisce una palla vicinissima alla linea di fondo campo, sia il giudice di linea che il giudice di sedia confermano che il colpo è buono mentre Devvarman, letteralmente infuriato, invoca a gran voce l'over rule (in effetti la palla sembrava nettamente fuori ma non solo...il replay evidenzia chiaramente che era larga anche la battuta iniziale del serbo). Il gioco si ferma per almeno 5 minuti con il tennista indiano che, platealmente, si siede rifiutandosi di proseguire il gioco. Solo grazie all'intercessione del suo educatissimo capitano Shiv-Prakash Misra si riesce a ripristinare un clima decente. Sul 4-4, Troicki spreca ben due palle break che avrebbero potuto costituire un'autentico match point; Devverman è bravo a ritrovare la giusta concentrazione e, aggrappandosi al servizio torna in vantaggio 5-4. Ma l'epilogo della partita è solo rinviato di pochi minuti perchè l'indiano subisce un pesantissimo break a zero consentendo alla Serbia di servire per il match. Non servono a nulla le due palle break conquistate dal giocatore indiano (15-40) perchè vengono facilmente annullate da Troicki il quale chiude l'incontro grazie a due servizi vincenti. Una partita complessivamente bruttina sul piano tecnico, dove però va dato atto al vincitore di aver mantenuto un discreto livello di concentrazione lungo l'intero arco della contesa. E' appena superfluo ribadire che statisticamente parlando, come si è detto in precedenza, non si può evincere alcunchè di prodigioso.


Il prossimo turno
La squadra serba approda così ai quarti di finale superando un'India veramente encomiabile per l'impegno e la competitività mostrate davanti ai campioni in carica, e affronterà la sorprendente Svezia di Soderling e del ritrovato Joachim Johansson. Servirà il miglior Djokovic per proseguire nella scalata verso la difesa del titolo. Si preannuncia una sfida davvero scoppiettante tra i due immediati inseguitori del duo Nadal-Federer. L'appuntamento è fissato per il mese di luglio (8-10).
Risultato finale
V. Troicki (Serbia) b. S. Devverman 6-4, 6-2, 7-5

Cesare Boccio

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Nadal supersexy per Armani

Quote del giorno

"Guardare un match tra Connors e McEnroe è come assistere alla 500 miglia di Indianapolis. Sai che buona parte del pubblico non è lì per vederli giocare: aspetta che esplodano"

John Feinstein

Partnership

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite