09/03/2011 21:24 CEST - Masters 1000
Indian Wells: pericoli e rivincite
TENNIS - Si è svolto il sorteggio per il tabellone maschile del torneo di Indian Wells. Il Main Draw appare abbastanza equilibrato, con pericoli disseminati per quasi tutti i big, e permette alcuni spunti di analisi. Impressionante la presenza spagnola che occupa circa il 10% del tabellone. Italiani: Seppi-Hanescu, Fognini-Davydenko, Starace-qualificato. Alessio Gradogna
PARTE ALTA
Iniziamo con il dire che Djokovic è finito in basso, dalla parte di Federer. Questo vuol dire che il teorico avversario di Rafa Nadal in semifinale potrebbe essere Soderling, oppure Murray. Per il numero 1 del mondo il cammino non appare proibitivo, soprattutto all'inizio: un qualificato o il connazionale Riba all'esordio, poi forse Juan Monaco. Negli ottavi ci potrebbe essere una sfida comunque affascinante contro Tsonga o Baghdatis, mentre nei quarti si profila un'eventuale rivincita dell'Australian Open contro David Ferrer.
Nel secondo ottavo è proprio il sempreverde Ferrer a porsi come favorito per un posto nei quarti di finale: sulla sua strada il temibile Karlovic (che però dopo il ritorno dall'infortunio non sembra ancora nella miglior forma, record di velocità al servizio a parte), l'indecifrabile Simon, croce e delizia dei francesi in Davis, e un Almagro che sulla terra ha appena sfiorato il tris di tornei consecutivi vinti, ma sul cemento è meno solido.
Il terzo ottavo è presidiato da Soderling, alle prese però con rischi non indifferenti. Innanzitutto potrebbe incrociare al terzo turno Kohlschreiber, per la rivincita della bella partita giocata a Rotterdam, nella quale il tedesco (che prima di allora aveva battuto lo svedese tre volte su tre) è stato molto vicino a un'altra affermazione, sfuggita soltanto sul filo di lana. Negli ottavi, poi, potrebbe trovare chi sopravviverà allo scontro tra due assolute mine vaganti del torneo: Dolgopolov, già capace di smantellare tutte le certezze di Robin a Melbourne, oppure Del Potro, che ha una buona chance di andare avanti, dovendo affrontare nei primi due turni Stepanek e Ljubicic.
Se lo svedese dovesse passare indenne questi pericoli, ecco che nei quarti si profilerebbe quel match contro Murray che già ci sarebbe dovuto essere a Melbourne (ma poi non c'è stato, per informazioni chiedere al suddetto Dolgopolov). Lo scozzese è comunque un'incognita: si sarà ripreso dalla delusione della finale australiana, con annesse critiche? Per lui l'ostacolo principale è Verdasco negli ottavi, se lo spagnolo non inciampa nel rampante Berankis.
PARTE BASSA
Aria di derby per Andy Roddick. Uno, anzi due. Lo statunitense potrebbe incrociare di seguito James Blake e John Isner (contro cui provare a vendicare la bruciante sconfitta subita agli Us Open 2009), e poi approdare a un ottavo di finale contro Melzer o Gasquet, casomai il francese per una volta decidesse di fare sul serio.
Nell'ipotetico quarto di finale, per Roddick, ecco Djokovic. Per il serbo però si prevede un esordio non facile, contro Mayer o meglio Golubev, probabilmente gasato per l'impresa appena compiuta contro Berdych in Davis, e per aver contribuito a regalare al “suo” paese (si fa per dire...) il primo quarto di finale della storia del Kazakistan. Al turno successivo, per il campione di Melbourne, ecco Hewitt oppure Gulbis (ma al lettone chi ci crede più ormai?), e negli ottavi il “panda” Llodra, il promettentissimo Tomic, o più facilmente, per l'ennesima volta, il connazionale Troicki (sarebbe la sesta volta nel giro di 12 mesi!).
Molto aperto il penultimo ottavo di tabellone. Berdych potrebbe affrontare di nuovo i fantasmi kazaki già all'esordio (se Kukushkin, l'altro eroe di Ostrava, batterà Kubot), mentre sotto di lui si daranno battaglia Cilic, Davydenko e Wawrinka, con il croato favorito viste le ultime ritrovate prestazioni.
Infine Roger Federer. Per il campionissimo svizzero, che qui dovrà difendere l'assalto di Djokovic alla seconda posizione mondiale, esordio non banale contro probabilmente Nishikori, poi l'inoffensivo Chela o il talentuoso e variegato Petzschner. Attenzione agli ottavi di finale, nel quale Roger potrebbe essere costretto a indossare lo scudo, per difendersi dal micidiale servizio dell'altra grande mina vagante del torneo, Milos Raonic.
Chiudiamo brevemente con gli italiani, sui quali non si possono nutrire particolari speranze. Per Seppi esordio non certo impossibile con Hanescu, per poi incocciare Dolgopolov. Starace aspetta un qualificato, e poi in caso di vittoria subito Murray. Fognini, infine, ancora una volta, dovrà correre e sudare (e perdere?) contro Davydenko, come già successo negli ultimi mesi a Toronto e Doha.
I teorici quarti di finale:
Nadal – Ferrer
Soderling – Murray
Roddick – Djokovic
Berdych – Federer
Alessio Gradogna
La locandina di Ubitennis:
da diffondere senza
alcuna pietà !
A cura di Giacomo Fazio
Fotogallery a cura di Giacomo Fazio
Kim Clijsters a Indian Wells
"Guardare un match tra Connors e McEnroe è come assistere alla 500 miglia di Indianapolis. Sai che buona parte del pubblico non è lì per vederli giocare: aspetta che esplodano"
John Feinstein
