10/03/2011 20:28 CEST - La Polemica

Guy Forget all'attacco

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Qui in Francia, sono molti i tennisti amati dal popolo, fra i quali figurano indubbiamente Paul-Henri Mathieu, Fabrice Santoro e Guy Forget. Il primo, assente da novembre, domani subirà un intervento al ginocchio e rischia di saltare quasi tutta la stagione (3/6 mesi), il secondo è da poco diventato commentatore tecnico per la radio francese RTL, mentre il terzo ha monopolizzato l’attenzione in seguito ad una intervista bomba rilasciata martedì al quotidiano L’Equipe.

Il capitano di Davis francese, dopo aver vinto al primo turno contro l’Austria, esordisce dicendo di essere felice ma molto stanco. Ma tuona immediatamente aggiungendo di essersi assunto troppe responsabilità sulle proprie spalle ed adesso è il momento di fare un punto della situazione. “Non temo di essere licenziato, piuttosto ho paura di perdere in campo. Spesso questo è un lavoro che non porta alcuna gratitudine”. Guy Forget rivela tutto ciò che aveva ingoiato durante questa delicatissima settimana. Ovviamente il primo proposito riguarda la diatriba con Gilles Simon (che gli rimproverava di non dargli consigli adeguati durante gli incontri): “Vedevo che Gilles era strano da un po’ di tempo… però rilasciare certe dichiarazioni, proprio prima dell’incontro, non è un bene. Io ho fatto finta di nulla, ma non sono scemo. Poi però mi ha chiesto scusa.” Un'altra cosa che non è andata giù all’ex campione francese, sono i commenti e le critiche esterne. “Ho come l’impressione, per la prima volta, di dover giustificare ogni mio comportamento, io sono disposto ad ascoltare le critiche ma ci sono dei limiti. Quando hai a che fare con ragazzi molto egocentrici, non è facile, in Coppa Davis ci vogliono dei compromessi. Quello che mi da particolarmente fastidio, è che molti fanno analisi della situazione, tra cui ex giocatori di tennis che non sono più tanto aggiornati e che poi, magari, nella loro carriera non hanno manco vinto tre match in Coppa Davis… e si permettono di rilasciare stupide dichiarazioni (…)”. Forget, negli anni precedenti, ha avuto qualche problema di ‘comprensione’ con Richard Gasquet e Gaël Monfils, ma adesso si sente preso di mira ed è per questo che probabilmente nel 2012 lascerà ma… “Se domani dovesse esserci un conflitto che con la mia partenza potrebbe essere risolto, io non esiterei a dimettermi… anche già dai quarti contro la Germania!”.

Forget si lascia andare definitivamente e, dopo 12 stagioni passate a gestire caratteri diversi, mostra un altro aspetto importante del suo mestiere: essere capitano di Davis vuol dire anche essere in grado di gestire la concorrenza che esiste, anche se più o meno celata, fra i giocatori. “I ragazzi sono sempre i competizione fra loro, Jo vuole essere più forte di Gaël e viceversa, Gilles vuole invece dimostrare che merita di essere convocato, mentre Richard vuole tornare fra i migliori 10… non mi venite a dire che sono 4 grandi amici!”. Ma Forget spezza, inaspettatamente, anche una lancia in favore dell’ex della nazionale francese di calcio Domenech: “E’ già difficile gestire 5 giocatori, non oso nemmeno immaginare quanto sia arduo lavorare con 23 atleti, fra cui la maggior parte, sono gente montata”. Ma Forget ci tiene a sottolinerare come i suoi ragazzi vengano sempre confrontati alle loro responsabilità, aggiungendo che “a differenza degli altri sport, nel tennis, sono i giocatori che scelgono il capitano e lo staff”. Domenech fu scelto dalla Federazione e occupò il ruolo di ct per 6 anni, Forget è in panchina dal doppio, sarà grazie ai proprio giocatori o perché… non ha ancora affrontato l’Italia in finale?!

Davide Zirone