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11/03/2011 21:12 CEST - Circuito Atp

Queen's, Roddick insegue la storia

TENNIS - Quest’anno il club inglese festeggia i 125 anni di attività. Il torneo su erba più famoso al mondo dopo Wimbledon vedrà in campo dal 6 giugno i migliori del mondo. Già confermati Nadal e Djokovic. Occhi però sul recordman delle vittorie ancora in attività, Andy Roddick, che cercherà il quinto titolo e l’ingresso nella storia. Claudio Giuliani

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Andy Roddick col trofeo del Queen's che si è aggiudicato nel 2003, 2004, 2005 e 2007
Andy Roddick col trofeo del Queen's che si è aggiudicato nel 2003, 2004, 2005 e 2007

Costruito nel 1886, il complesso sportivo noto al mondo come “The Queen’s Club”, rappresenta un pezzo di storia del tennis. I tennisti più forti di ogni epoca hanno fatto tappa nel suo classico torneo, noto come “Stella Artois” prima e “Aegon Championship” dal 2009. Nell’edizione di quest’anno (6-12 giugno), la gara celebrerà il suo centoventicinquesimo anniversario e per l’occasione si potranno ammirare sui suggestivi campi dal suolo verde il numero uno del mondo Rafael Nadal e il numero tre Novak Djokovic, quest’ultimo alla ricerca del suo primo titolo in carriera sull’erba. Ma ad oggi, il Re del Queen’s, se così si può definire, è l’americano Andy Roddick, vincitore di ben quattro edizioni del famigerato torneo.

L’americano però proverà ad entrare nella storia del torneo londinese, cercando il suo quinto successo che lo consacrerebbe come tennista dal maggior numero di vittorie nell’antico club inglese. Ad oggi infatti ci sono anche altri tennisti fermi a quota quattro vittorie a far compagnia allo yankee. John McEnroe, Boris Becker, Lleyton Hewitt, Roy Emerson, MJG Ritchie e AF Wilding hanno tutti conquistato quattro volte il titolo del torneo che si disputa due settimane prima di Wimbledon. Andy Roddick ha conquistato le sue quattro vittorie nel 2003 (superò in finale Sebastien Grosjean), nel 2004 (ancora vittorioso su Grosjean), nel 2005 (batté Ivo Karlovic) e nel 2007 (vincitore sul francese Nicolas Mahut). Per ben due volte, nel 2004 e nel 2005, dopo la vittoria al Queen’s, Roddick conquistò la finale a Wimbledon.

“Durante gli anni ho collezionato molti successi al Queen’s, un club ricco di tradizione e dove adoro giocare. Mi piace molto trascorrere tutto il periodo in cui si gioca sull’erba a Londra”, ha dichiarato Roddick. “I campi del Queen’s hanno il manto in erba migliore del mondo, ci si gioca perfettamente. Di conseguenza, l’AEGON Championships è un viatico fantastico per prepararsi per Wimbledon".

Il ventottenne americano è in ripresa dopo che, nel 2010, scoprì di aver contratto il virus della mononucleosi proprio durante il periodo dei tornei su erba. Il tre volte finalista a Wimbledon, nel 2010, perse al terzo turno nel torneo londinese dall’israeliano Sela, per poi perdere al quarto turno a Wimbledon da Yen-Hsun Lu. Settimane dopo, scoprì il virus, che di fatto ridusse le sue capacità. I primi risultati del 2011 parlano però di un Roddick pienamente ristabilito. La vittoria del titolo a Memphis è una chiara testimonianza del ritorno in piena forma da parte dell’aceman americano. Anche il weekend di Coppa Davis, dove lo Yankee ha difeso i colori della sua nazione conquistando entrambe le vittorie in singolare (su Massu e Capdeville), in trasferta a Santiago giocando su terra battuta, ha riproposto un Roddick pronto a dare battaglia ai piani alti della classifica.

Roddick ha concluso il 2010 nei top ten della classifica mondiale, un evento che si ripete fin dal 2002. Pur avendo vinto una sola prova del Grand Slam, gli Us Open del 2003, vantando comunque ben tre finali a Wimbledon, dove nel 2009 perse 16-14 al quinto set contro Roger Federer, sfiorando lo storico successo, Roddick è un idolo dei fan inglesi del tennis. Quest’anno, proverà a conquistare ancora un successo all’Aegon Championship.

Claudio Giuliani

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