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21/03/2011 13:35 CEST - BNP Paribas open

Nadal consuma la vendetta

TENNIS - Con un doppio 6-4 in quasi due ore Nadal si vendica della umiliante sconfitta subita da Del Potro agli US Open due anni fa ed avanza alla sua terza finale di Indian Wells (tutte in anni dispari). Dopo un'avvio stentato, il n.1 del mondo rimonta uno svantaggio di 1-4 nel primo set e chiude in crescendo. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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Con una prestazione in crescendo Rafael Nadal conquista l’accesso alla sua prima finale stagionale, e la terza in carriera qui ad Indian Wells (tutte in anni dispari), sconfiggendo con un doppio 6-4 l’argentino Juan Martin Del Potro, alla sua prima semifinale di un grande torneo dopo l’operazione al polso destro che lo ha tenuto lontano dai campi per gran parte del 2010.


Un pubblico finalmente numeroso riempie il centrale dell’Indian Wells Tennis Garden in una giornata decisamente più mite (19°C) di quanto non fosse accaduto nel corso di tutta la settimana, con una leggera brezza che però non disturba il gioco più di tanto.


La partenza di Rafa è decisamente incerta: “ho iniziato in maniera un po’ strana – ha poi spiegato Nadal – perché ho commesso errori con il diritto che normalmente non commetto, forse perché non ho giocato bene nel corso di tutta la settimana. Lui ha sbagliato poco così mi sono trovato sotto 3-0 e 4-1 senza che lui dovesse faticare”.


La prima di servizio dello spagnolo non è efficace come al solito, ma più il match entra nel vivo, più il n.1 del mondo trova fiducia: quando non viene sballottato dai potentissimi colpi da fondo di Del Potro, Nadal cerca sempre di rimanere molto vicino alla linea di fondo per spostare l’avversario e non dargli il tempo di caricare i suoi fondamentali. Con tre vincenti ottiene il contro break al settimo gioco, e continuando a comandare da fondo con il diritto perfeziona una serie di 5 giochi consecutivi che chiudono il set in suo favore per 6-4 in 55 minuti.


L’argentino prova a reagire andando in forcing, cercando i colpi definitivi da fondo, ma non sembra avere la condizione atletica o agonistica per sostenere un tipo di gioco così rischioso o dispendioso. Nel quarto gioco Del Potro ha due palle break, annullate però con grande autorità da Nadal. Nel gioco successivo Nadal si esibisce in tre passanti uno più bello dell’altro, l’ultimo dei quali gli regala il break che di fatto chiude il match.


Alla fine della partita il gigante di Tandil riconosce i meriti dell’avversario: “Ha giocato molto bene, io ho avuto la mia occasione nel primo set, ma mi sono confuso con il mio servizio, non ho servito abbastanza veloce, e Rafa ha giocato bene i punti importanti”.
 

Vanni Gibertini

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