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23/03/2011 16:35 CEST - SORTEGGI

Rafa, Roger...chi è lo sfortunato?

TENNIS - SPECIALE SORTEGGI, 21 MARZO 2011 - In attesa del Masters 1000 di Key Biscayne che inizia mercoledì andiamo ad analizzare un argomento che divide le folle: i sorteggi dei draw favorevoli a Roger o a Nadal! Il risultato di un breve studio, attento ai dettagli e utilizzando della semplice matematica, è proprio che... Gianluigi Ferrario

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Quante volte avete visto il tabellone di un torneo e avete pensato: ma che fortuna quello li, oppure al secondo turno si rischia???
Sul nostro sito, puntualmente ogni settimana, si vedono commenti in tal senso. C’è chi dice che Nadal abbia una fortuna sfacciata nei sorteggi, chi sostiene che Federer arriva in fondo più stanco per via di un tabellone più impegnativo, c’è pure chi sostiene che Seppi sia il più sfortunato di tutti! Ci saranno mica tutte queste differenze? Andiamo a scoprirlo!

Per fare ciò abbiamo studiato i tabelloni dei tornei maggiori (Slam e Masters 1000) delle ultime due stagioni (2009,2010 e i primi due tornei 2011), valutando un ranking medio ragionato dei giocatori affrontati nel corso di tutta la stagione e siamo andati a ricercare un parametro che definirei “di qualità”, che dia un dato certo al rendimento dei giocatori di fronte a draw più o meno impegnativi: la media punti a torneo per classifica media dei giocatori incontrati.
La media da noi utilizzata non è la semplice media aritmetica.
La media aritmetica viene usata per riassumere con un solo numero un insieme di dati su un fenomeno misurabile (nel nostro caso il ranking dei giocatori affrontati). Viene calcolata sommando i diversi valori a disposizione, i quali vengono divisi per il numero complessivo di valori.
La formula della media aritmetica semplice per elementi è:

Ma= (X1+X2+X3+.....Xn) / N

Questa media però ha il difetto di non saper leggere “attentamente” i valori anomali dell’insieme dei parametri in questione, quindi, al fine di ottenere un valore più veritiero, abbiamo optato per eliminare il valore maggiore nel conto del ranking medio.

Per esempio Federer agli Us Open 2009 ha incontrato i seguenti giocatori:

R128 Devin Britton (USA) 1370
R64 Simon Greul (GER) 65
R32 Lleyton Hewitt (AUS) 32
R16 Tommy Robredo (ESP) 15
Q Robin Soderling (SWE) 12
S Novak Djokovic (SRB) 4
F Juan Martin Del Potro (ARG) 6

Come possiamo notare Britton ha un ranking decisamente fuori range rispetto il resto dei giocatori affrontati, il che porterebbe ad avere una media aritmetica di 215, dato decisamente non veritiero.
Col nostro sistema invece la media viene effettuata valutando i valori che rientrano in quella che in matematica viene definita Campana di Gauss.

Il valore medio dei giocatori affrontati da Roger Federer in quel torneo è in realtà di 22.33 , valore col quale andiamo a dividere i 1200 punti conquistati ottenendo una media punti per ranking medio di 53,73 pt.
Qui potete scaricare tutti i dati dei tabelloni di Nadal, Federer e Djokovic, i giocatori più continui in questi due anni. Abbiamo ristretto lo studio a loro tre in perché con la mole di partite da loro giocata ogni anno si poteva approssimare in modo abbastanza veritiero lo studio sui draw.  http://www.box.net/shared/t4rdmombj5

Qui in seguito riporto i dati sul ranking medio divisi per annate:

ANNATA  RAFAEL NADAL ROGER FEDERER NOVAK DJOKOVIC 
2009  22,69
 22,16  32,02
2010  27,47  28,57  34,87
2011  64,13  33,43  13,25

Cosa emerge da questi dati? Che sostanzialmente la difficoltà media dei draw in una stagione dipende unicamente dallo status di testa di serie alta (1, 2, 3) . Questo lo possiamo notare con i valori delle annate 2009 e 2010, in qui tutti e tre i giocatori hanno una media piuttosto simile. Infatti nella valutazione della media di Djokovic occorre tenere presente che avendo giocato molte meno finali dei due mostri sacri per lui è impossibile avere una media attorno al 25 in quanto gli manca sempre un valore molto basso come quello della finale, in cui difficilmente si affrontano giocatori dal ranking alto, per abbassare ulteriormente i suoi paramenti, cosa che invece sta accadendo in questa stagione, dove grazie alle vittorie a Melbourne a in California ha fino ad ora un ranking medio degli avversari molto basso.
Lo status di testa di serie, ma soprattutto l’allargamento a 32 teste di serie ha notevolmente influenzato la difficoltà dei draw, rendendola in un certo senso standard nell’arco della stagione. È vero si può avere un sorteggio ostico in un torneo, ma alla fine, non come nel calcio, tutto si compensa.
Per sfizio ho valutato il ranking medio di Pete Sampras nel 1993, valutando solo i tornei maggiori e meglio frequentati (in quanto non vi era l’obbligatorietà di giocare gli ex super 9) e il suo valore è di 26,75.

La cosa che balza all’occhio sono alcuni primi turni con gente molto alta in classifica, oppure con gente prossima al numero 20 in classifica.

Vero è che affrontare subito un giocatore forte può essere più difficile che affrontarlo agli ottavi o ai quarti quando si è rodati, ma le difficoltà a fine anno come è possibile vedere si equivalgono. La struttura con le 32 teste di serie ha vincolato il draw, ma la sostanza non è cambiata.
I punti medi invece dipendono molto dalla forma del giocatore, perché come lo sta dimostrando Djokovic in questo primo scorcio di stagione, sorteggio difficile o facile, se sei in forma vai comunque avanti, quindi possiamo asserire che la difficoltà del draw dipende dalla forma del momento!

Per completezza riportiamo in tabella i punti per ranking medio dei tre giocatori: 

ANNATA  RAFAEL NADAL ROGER FEDERER NOVAK DJOKOVIC 
2009  37,82
 45,39  27,86
2010  33,66  30,63  12,30
2011  7,37  17,01  110,12

 

Gianluigi Ferrario

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