29/03/2011 11:12 CEST - MASTERS 1000 MIAMI

Berdych avanza a fatica

Hkg414046berdych13

Contenuti correlati

• Ubaldo a Radio Montecarlo (27-03-2011)
• Le acrobazie di Nole
• Murray: la fine è il suo inizio
• Murray già fuori, bene la Schiavone
• Nadal, facile ma non troppo

Una partita sulla carta non troppo complicata, si è trasformata in una lotta, per il finalista dello scorso anno sul cemento della Florida. Un Berdych molto poco centrato ha subìto, in avvio, per più di tre quarti d’ora, i colpi arrotati dell’argentino Berlocq, numero 71 del mondo, giustiziere del solito incostante Gulbis al turno precedente. Il servizio è il colpo con cui Berdych ha fatto più fatica a carburare. Le pochissime prime in campo del numero 7 del mondo e alcuni doppi falli permettono al tennista argentino di andare avanti di un break, conquistato nel primo gioco e mantenuto fino al 5-4. Quando va a servire per il set, però, Berlocq sente la tensione e cede malamente la battuta, pur essendo stato in vantaggio per 30 a 0. Il tie-break conclusivo del set è sulla falsa riga del set, con Berdych che parte male e consente al suo avversario di portarsi in vantaggio di un mini-break. Sul 6-4 Berlocq serve il primo set point a suo favore ma commette un gravissimo doppio fallo. E’ proprio questo punto a decidere il set a sfavore dell’argentino: il suo avversario gli annulla altre due palle set, con il servizio a disposizione e poi chiude il parziale con un ace.

La sostanza del gioco cambia poco nel secondo set, con il ceco incapace di far valere la maggiore potenza e varietà nei colpi, nonostante i tentativi di essere più aggressivo e verticalizzare il gioco e l’argentino solido ma più limitato nelle possibilità di conclusione. Non basta a Berdych prendere per due volte due break di vantaggio per chiudere l’incontro: viene per due volte riagganciato, fino al 5 pari. Quando un secondo tie-break sembrava la conclusione più ovvia anche per questo parziale, è Berlocq a fare un passo falso, concedendo il turno di battuta decisivo per il 7-5 finale.
Prestazione davvero poco convincente quella del finalista di Wimbledon 2010, che ora è atteso da una sfida difficile contro il tennis sui generis di Florian Mayer, che ha avuto la meglio, in 3 set, dello spagnolo Nicolas Almagro. Se vorrà avere la meglio sul tedesco, che sta tornando ad esprimersi ad un buon livello, e ripetere l’exploit dello scorso anno dovrà, però, innalzare il livello di gioco, mettendo a posto il mirino, soprattutto nel servizio.

Continua intanto l’ottimo momento dei tennisti serbi. A loro la vittoria della Coppa Davis dello scorso anno sembra aver dato una marcia in più. Oltre al solito Djokovic, sono in ottavi Victor Troicki, che è atteso domani dalla sfida con il numero due del mondo, e Janko Tipsarevic, che non ha dato scampo ad uno spento Philipp Petzschner. La buona forma di Tipsarevic era già emersa un mese fa quando giunse in finale al torneo di Delray Beach, ma dopo la vittoria di Petzschner su Jurgen Melzer, del turno precedente, ci si poteva aspettare una partita più combattuta. Invece, il serbo ha avuto vita abbastanza facile, controllando entrambi i set, concedendo pochissimo nei propri turni di servizio.Suo avversario negli ottavi sarà il vincente della sfida tra Gilles Simon e Pablo Cuevas, giustiziere del campione uscente, Andy Roddick.

Davvero sorprendente, infine, la vittoria di Olivier Rochus, che proveniendo dalle qualificazioni, ha già collezionato gli scalpi di Marcos Baghdatis e, oggi, di Mikhail Youzhny. Per il belga, che evidentemente si trova bene su questi campi, dove lo scorso anno sorprese Novak Djokovic al secondo turno, la ricompensa è una bella sfida con Roger Federer.

Risultati:
(7) T Berdych d. C Berlocq 76(8) 75
J Tipsarevic d. P Petzschner 63 63
O Rochus d. (13) M Youzhny 16 63 63
F Mayer d. (11) N Almagro 61 36 61
 

Daniele Vitelli